Politica estera e questioni globali

La questione israelo-palestinese

Il conflitto israelo-palestinese, nel più ampio contesto regionale mediorientale, costituisce da sempre interesse prioritario del Parlamento, che ne segue gli sviluppi attraverso attività di informazione e di indirizzo al Governo. A lungo considerato il principale conflitto mediorientale, dopo le Primavere arabe e l'esplosione della guerra civile in  Siria lo stallo tra israeliani e palestinesi è sembrato assurgere ad un rilievo minore.

Va tuttavia ricordato come l'accendersi delle tensioni regionali, se apparentemente non ha toccato Israele, ha certamente costituito motivo di preoccupazione per i governi di Tel Aviv: basti ad esempio il notevole peggioramento dei rapporti con un tradizionale alleato, la Turchia. Mentre poi la rapida defenestrazione della Fratellanza musulmana dalla direzione politica dell'Egitto è sembrata aver riportato i rapporti israelo-egiziani nell'alveo tradizionale del periodo di Mubarak, il coinvolgimento di Hezbollah libanese e dell'Iran nel conflitto siriano a fianco del regime di Assad ha segnato un avvicinamento pericoloso ad Israele, con conseguenti rischi anche di un riaccendersi del conflitto con il Libano.