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Welfare

L'area del welfare comprende i provvedimenti e le misure riconducibili sia al settore della sanità che a quello della famiglia, dell'infanzia e delle politiche sociali.

In linea generale, le politiche in materia sanitaria sono finalizzate a garantire la tutela della salute delle popolazioni, assicurando, al contempo, il governo della spesa in tale ambito. Per quanto attiene alla determinazione del livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale   , il 10 luglio 2014 è stata siglata l'Intesa sul   Patto per la salute per gli anni 2014-2016     che ha fissato, per il triennio di riferimento, il perimetro del concorso finanziario dello Stato al sistema salute. La spending review in sanità,  iniziata nel 2011 e ancora in corso, intende razionalizzare i processi di acquisto di beni e servizi in ambito sanitario, recuperando le aree di inefficienza. Le misure approvate nel corso della XVII legislatura hanno riguardato diversi ambiti. Tra i vari interventi adottati in tema di  tutela della salute va ricordata l'approvazione del D.L. 73/2017  , che  amplia l'elenco delle vaccinazioni obbligatorie per i minori ed opera una revisione delle relative sanzioni. In materia di professioni sanitarie vanno menzionate sia la legge n. 24/2017   ,che reca, tra l'altro, disposizioni in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie, che la legge n.3/2018     che, oltre a prevedere norme in tema di sperimentazione clinica dei medicinali, opera un complessivo riordino delle diverse professioni sanitarie. Infine è stata approvata la legge 22 dicembre 2017, n. 219    che ha disciplinato le modalità di espressione e di revoca del consenso informato e ha regolamentato le disposizioni anticipate di trattamento, con le quali il dichiarante  enuncia i propri orientamenti sul "fine vita" nell'ipotesi in cui sopravvenga una perdita irreversibile della capacità di intendere e di volere.

In tema di famiglia e infanzia, misure di carattere temporaneo a sostegno del nucleo familiare sono state introdotte dalle leggi di stabilità per il 2015 e per il 2016. E' stato previsto un beneficio economico per i nuovi nati e per i bimbi adottati nel periodo 1 gennaio 2015 - 31 dicembre 2017 all'interno di nuclei familiari con determinati redditi ISEE (bonus bebé) e misure economiche di sostegno per l'acquisto di beni e servizi a favore dei nuclei familiari disagiati. Più recentemente, la legge di bilancio 2017  ha previsto un premio alla nascita o all'adozione di minore e ha introdotto, a regime,  l'erogazione di un buono per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici o privati. Infine, la legge di bilancio 2018 ha prorogato il bonus bebè per un solo anno e ha istituito dei Fondi dedicati ai caregiver e ai giovani fuori famiglia per provvedimenti dell'autorità giudiziaria. Quanto alle misure riguardanti più in generale il contrasto alla povertà va ricordato, tra l'altro, che in attuazione della legge n. 33/2017   è stato adottato il D.Lgs. 15 settembre 2017, n. 147  , che istituisce a decorrere dal 1° gennaio 2018, il Reddito di inclusione (ReI), quale misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale. Il ReI costituisce livello essenziale delle prestazioni. In tema di diritti delle persone con disabilità va inoltre ricordata l'approvazione della legge n.112/2016   , che reca misure di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive dl sostegno familiare (c.d."dopo di noi"), mentre sul tema della Riforma del terzo settore   va menzionata l'approvazione della legge 6 giugno 2016, n. 106   che, prevedendo una serie di deleghe, ha formulato i criteri per una revisione organica della legislazione riguardante il volontariato, la cooperazione sociale, l'associazionismo non-profit, le fondazioni e le imprese sociali. attuate con l'emanazione di diversi decreti legislativi.