L'attività parlamentare della XVII Legislatura è stata caratterizzata, per il settore editoriale, dall'istituzione, prima, di un Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria e, poi, di un Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, destinato al sostegno dell'editoria e dell'emittenza radiofonica e televisiva locale. Conseguentemente, è stata ridefinita la disciplina per l'erogazione dei contributi diretti alle imprese editoriali e in favore delle emittenti radiofoniche e televisive in ambito locale. Inoltre, sono stati previsti incentivi agli investimenti pubblicitari su quotidiani e periodici, nonché sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, e a sostegno delle imprese editrici di nuova costituzione.
Una ulteriore novità - che ha anticipato orientamenti in corso di maturazione nell'ambito dell'Unione europea - è stata costituita dalla previsione di un regime IVA agevolato per i prodotti editoriali online.
Con riferimento ai giornalisti, sono state ridefinite la disciplina per l'accesso ai trattamenti di pensione di vecchiaia anticipata e la composizione e le attribuzioni del Consiglio nazionale dell'Ordine.
Relativamente al sistema di distribuzione e vendita dei prodotti editoriali, sono state semplificate le procedure per l'esercizio dell'attività da parte dei punti vendita e sono stati stabiliti principi finalizzati a regolare i rapporti tra distributori e rivenditori.
Con riferimento al servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, sono stati modificati la procedura per l'affidamento in concessione dello stesso e la relativa durata. Ulteriori interventi hanno riguardato i contratti di servizio, la governance, l'applicazione anche in ambito RAI del limite massimo retributivo di 240.000 euro.
Altri interventi hanno riguardato il canone RAI per uso privato, per il quale sono state modificate le modalità di riscossione, nonché la destinazione. In particolare, quota parte degli introiti derivanti dal canone sono destinati al Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione.
La IX Commissione ha inoltre svolto un'indagine conoscitiva sul sistema dei servizi di media audiovisivi e radiofonici.
Con riferimento al settore postale è proseguito il processo di liberalizzazione del servizio. In particolare è stato abrogato l'affidamento in esclusiva a Poste italiane Spa dei servizi di notificazione a mezzo posta degli atti giudiziari e degli accertamenti relativi a violazioni del codice della strada. L'altra linea di intervento ha riguardato la ridefinizione del perimetro del servizio universale. Le principali novità (principalmente connesse alle nuove tempistiche di recapito) sono state inserite nel contratto di programma 2015-2019 tra Ministero dello sviluppo economico e Poste italiane Spa. Sempre nel settore postale è mutato l'assetto proprietario di Poste italiane S.p.A. di cui è stata avviata la parziale privatizzazione.
Diversi interventi normativi sono stati effettuati nel settore dei servizi telefonici in massima parte diretti alla tutela dell'utente in relazione a strategie commerciali aggressive poste in essere da operatori telefonici o da terzi. In tal senso è stato modificato il regime di funzionamento del registro delle opposizioni per tutelare gli utenti nei confronti del telemarketing indesiderato.
Nel campo delle comunicazioni elettroniche, la XVII Legislatura si è caratterizzata per le iniziative necessarie alla realizzazione della banda ultralarga.