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Cittadinanza e immigrazione

La gestione dei flussi migratori è stato uno dei temi centrali sia a livello di Unione europea   sia a livello nazionale ed internazionale degli ultimi anni.

In Italia le misure adottate hanno riguardato i diversi profili del fenomeno intervenendo sulle procedure di concessione della protezione internazionale così da rendere più celeri le fasi di esame delle domande e da assicurare le garanzie nella fase istruttoria previste nell'ambito del Sistema europeo di asilo  . Per tali finalità sono state, in particolare, aumentate le risorse destinate alle diverse fasi, rafforzata la struttura delle commissioni territoriali ed incrementato il relativo personale. E' stato, al contempo, definito un corpus normativo unitario delle norme sull'accoglienza   di chi chiede protezione internazionale e delle procedure per il riconoscimento e la revoca di tale status ed approvata una disciplina legislativa unitaria dedicata ai minori stranieri non accompagnati  .

E' inoltre in corso l'attività di cooperazione internazionale con i Paesi di origine ed è stato elaborato un Codice di condotta per le ONG   impegnate nelle operazioni di salvataggio dei migranti in mare. Dal 1° febbraio 2018 è iniziata, con la collaborazione di Frontex, l'operazione Themis  , che sostituisce l'operazione Triton  , con un mandato più ampio; i migranti soccorsi dovranno ora essere fatti sbarcare nel porto più vicino al punto in cui è stato effettuato il salvataggio in mare.

Parallelamente, il sistema di gestione dell'accoglienza dei migranti   è stato finalizzato al principio di leale collaborazione tra enti territoriali ed alla centralità dello SPRAR  , la rete degli enti locali che realizza progetti di "accoglienza integrata" sul territorio.

Anche alla luce degli impegni assunti a livello europeo, sono stati attivati sul territorio diversi hotspot che provvedono all'identificazione dei migranti con la collaborazione di funzionari di Easo, Frontex ed Europol  . Con le misure di urgenza adottate nel 2017   sono state introdotte nuove disposizioni in materia di identificazione degli stranieri soccorsi in mare e potenziata la rete dei centri di permanenza per i rimpatri (CPR), strutture a capienza limitata dislocate su tutto il territorio nazionale. Per quanto attiene al contrasto all'immigrazione irregolare, è stato disposto lo stanziamento di risorse destinate alla realizzazione dei CPR ed alle espulsioni degli stranieri irregolari.

Alla Camera dei deputati ha altresì operato una Commissione parlamentare di inchiesta   sulle condizioni di trattenimento dei migranti nei centri di accoglienza. La Commissione ha approvato una relazione conclusiva  , che ripercorre le diverse fasi dell'accoglienza (primissima, prima e seconda accoglienza) con un focus sui profili problematici delle procedure e della relativa attuazione.

E' stata inoltre istituita con legge la Giornata nazionale della memoria   delle vittime dell'immigrazione per ricordare, il 3 ottobre di ogni anno, le gravi perdite di vite umane.

Tema centrale delle ultime legislature è stato altresì quello delle proposte di modifica del procedimento per l'acquisto della cittadinanza, a partire dalla possibilità di estendere – sul modello di altri Paesi UE   - i casi di acquisizione della cittadinanza per nascita (ius soli) e di agevolare l'accesso alla cittadinanza ai minori che hanno compiuto gli studi in Italia (ius culturae).

Sono inoltre state definite, anche nell'ambito della fase discendente di attuazione delle norme dell'Unione europea, misure per la tutela dei diritti e il lavoro, in particolare a carattere stagionale, dei cittadini extra UE, quali il rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari   alle vittime straniere di atti di violenza in ambito domestico, per la prevenzione e la repressione della tratta   degli esseri umani, per la semplificazione dei procedimenti   e per i lavoratori stagionali di Paesi terzi  . E' al contempo proseguita la programmazione annuale, con il cosiddetto ‘decreto-flussi  '.