La legge di stabilità 2016 ha elevato a 3.000 euro il limite a partire dal quale è vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore. La stessa soglia di 3.000 euro è prevista per le attività svolte dai cambiavalute con i clienti. Per il servizio di money transfer la soglia è invece fissata a 1.000 euro.
Per quanto riguarda l'estensione dei pagamenti tracciabili, i commercianti e i professionisti hanno l'obbligo di accettare pagamenti anche mediante carte di credito, oltre che di debito, tranne nei casi di oggettiva impossibilità tecnica. Per diffondere i POS, che permettono i pagamenti con carte, presso gli esercizi commerciali e negli studi professionali, sono previste sia disposizioni agevolative, volte a contenere le commissioni interbancarie in conformità alla normativa europea, in particolare per i pagamenti di importo contenuto, sia disposizioni di carattere sanzionatorio che dovranno essere definite con decreto ministeriale.
Da ultimo, il Decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 90 che recepisce la direttiva UE 2015/849 (IV direttiva antiriciclaggio), ha aggiornato il D.Lgs. n. 231 del 2007, in materia di prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo; il Decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 92 ha introdotto una disciplina antiriciclaggio ad hoc per il settore dei compro oro.