Ratifica ed esecuzione di Accordi internazionali aventi ad oggetto la partecipazione dell'Italia al progetto di ripristino emergenziale di centrali idroelettriche in Ucraina, in collaborazione con la Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo
Nella G.U. n. 261 del 7 novembre 2024 è stata pubblicata la legge n. 163 del 2024 recante la ratifica di quattro accordi internazionali aventi ad oggetto la partecipazione dell'Italia al progetto di ripristino emergenziale di centrali idroelettriche in Ucraina, in collaborazione con la Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) - A.C. 2099.
Come precisato dal Governo nella relazione illustrativa allegata al disegno di legge presentato al Senato, gli atti in esame finalizzano l'impegno assunto dal nostro Paese in occasione della Conferenza bilaterale di Roma sulla ricostruzione dell'Ucraina, tenutasi il 26 aprile del 2023. A seguito di quell'appuntamento, nel febbraio 2024 l'Italia ha sottoscritto questa intese con la BERS e l'Ucraina, allo scopo di sostenere il settore energetico ucraino, messo a dura prova dalla distruzione nel 2023 della diga di Nova Khakovka, sul fiume Dnipro, nella regione di Cherson, con un progetto in cooperazione con la società statale ucraina Ukrhydroenergo, la principale società idroelettrica del Paese. Le intese sono, rispettivamente, un accordo quadro, un accordo di garanzia, un accordo di supporto al progetto e, infine, una dichiarazione di adesione tra la società per azioni Ukrhydroenergo, l'Italia e la BERS.
Il 26 aprile 2023, Italia e Ucraina hanno co-organizzato a Roma una Conferenza Bilaterale sulla Ricostruzione dell'Ucraina per discutere la tipologia di sostegno e di collaborazione necessari alla ripresa e alla ricostruzione dell'Ucraina e si sono impegnati a uno stretto coordinamento su queste materie attraverso un rafforzamento della cooperazione bilaterale.
Come si legge nel Comunicato congiunto Italia-Ucraina in occasione della Conferenza sulla Ricostruzione dell'Ucraina (Roma, 26 aprile 2023) "l'Italia sosterrà l'Ucraina nel far fronte agli urgenti bisogni umanitari generati dalla guerra di aggressione russa, nel ricostruire rapidamente le infrastrutture critiche e sociali distrutte e ripristinare i mezzi di sussistenza, e nel creare le migliori condizioni possibili per la ricostruzione del tessuto socio-economico del Paese".
qui il Comunicato congiunto Italia-Ucraina
Gli accordi prevedono un prestito agevolato di 100 milioni di euro provenienti dalle risorse del Fondo Rotativo per la Cooperazione allo Sviluppo, gestito da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), tramite il quale l'Italia fornirà un supporto alla società idroelettrica ucraina. Il credito italiano sarà parte integrante di un programma più ampio, del valore complessivo di 200 milioni di euro, a favore della società statale ucraina grazie alle disponibilità addizionali di fondi provenienti direttamente dalla BERS.