provvedimento 8 settembre 2023
Studi - Bilancio Rendiconto 2022 - Assestamento 2023

Per un approfondimento sui contenuti del Rendiconto 2022 e dell'Assestamento 2023, si rinvia al dossier predisposto dal Servizio Studi della Camera, dal Servizio Studi del Senato e dal Servizio del bilancio del Senato.

Per approfondimenti sui profili di competenza delle singole Commissioni permanenti che hanno esaminato i due provvedimenti in sede consultiva, si rinvia ai dossier di settore (alla voce "Dossier") predisposti dal Servizio Studi della Camera.

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Il rendiconto generale dello Stato è il documento contabile attraverso il quale il Governo rende conto al Parlamento dei risultati della gestione del bilancio. Ai sensi degli articoli 35 e 36 della legge di contabilità e finanza pubblica (legge n. 196 del 2009) il rendiconto, articolato per missioni e programmi, è costituito da due parti:

- il conto del bilancio, che espone le risultanze della gestione, cioè l'entità effettiva delle entrate e delle uscite del bilancio dello Stato rispetto alle previsioni approvate dal Parlamento;

- il conto generale del patrimonio, che espone le variazioni intervenute nella consistenza delle attività e passività che costituiscono il patrimonio dello Stato.

Al rendiconto è allegata, per ciascuna amministrazione, una nota integrativa. Per le entrate, la nota integrativa espone le risultanze della gestione.

Il disegno di legge recante il rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2022 (A.C. 1343) reca, nello specifico: i valori a consuntivo delle entrate del conto del bilancio accertate nell'esercizio finanziario 2022, nonché dei residui attivi al 31 dicembre 2022 (articolo 1); i valori a consuntivo delle spese impegnate nell'esercizio finanziario 2022, nonché dei residui passivi al 31 dicembre 2022 (articolo 2); il valore del disavanzo della gestione di competenza dell'esercizio finanziario 2022 (articolo 3); il valore del disavanzo finanziario del conto del Tesoro alla fine dell'esercizio 2022 (articolo 4); l'approvazione dell'Allegato n. 1, annesso al disegno di legge, recante i prelevamenti dal Fondo di riserva per le spese impreviste effettuati nell'anno 2022 (articolo 5); il conto generale del patrimonio dell'Amministrazione dello Stato al 31 dicembre 2022 (articolo 6); l'approvazione del rendiconto generale delle Amministrazioni dello Stato per l'esercizio 2022, nelle risultanze di cui ai precedenti articoli (articolo 7).

Il disegno di legge di assestamento, disciplinato dall'articolo 33 della legge di contabilità e finanza pubblica (legge n. 196 del 2009), ha lo scopo di aggiornare a metà esercizio le previsioni di bilancio formulate a legislazione vigente, anche sulla scorta della consistenza dei residui attivi e passivi accertata in sede di rendiconto. L'aggiornamento riguarda, con riferimento alle entrate, l'eventuale revisione delle stime del gettito, e, con riferimento alle spese, limitatamente alla componente discrezionale, gli effetti di eventuali esigenze sopravvenute.

A partire dal 2017, in analogia con quanto stabilito per il disegno di legge di bilancio, anche il disegno di legge di assestamento è corredato da una relazione tecnica in cui si dà conto della coerenza del valore del saldo netto da finanziare con gli obiettivi programmatici indicati nel Documento di economia e finanza (DEF). Tale relazione è aggiornata all'atto del passaggio del provvedimento tra i due rami del Parlamento.

Sul piano contenutistico, il disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023 (A.C. 1344) si compone di un unico articolo che modifica la Sezione II (Approvazione degli stati di previsione) della legge di bilancio per il 2023 (legge n. 197 del 2022).

L'articolo determina, sotto il profilo giuridico, l'aggiornamento delle previsioni di bilancio a legislazione vigente, per l'anno finanziario 2023, introducendo le occorrenti variazioni degli stanziamenti dello stato di previsione dell'entrata e degli stati di previsione dei Ministeri approvati con la legge di bilancio 2023. Tali variazioni sono esposte nelle tabelle annesse al disegno di legge. Le variazioni di bilancio proposte con il disegno di legge di assestamento, insieme a quelle apportate nel periodo compreso tra il 1° gennaio e 31 maggio con atti amministrativi, definiscono le previsioni assestate per il 2023.

ultimo aggiornamento: 11 settembre 2023

Il rendiconto generale dello Stato 2022 e l'assestamento del bilancio dello Stato 2023 sono esaminati dalla Camera dei deputati in seconda lettura, dopo una prima lettura al Senato che ne ha visto l'approvazione finale da parte dell'Assemblea, senza emendamenti rispetto al disegno di legge iniziale presentato dal Governo, in data 26 luglio 2023 (A.S. 791 e 792).

I disegni di legge sono stati assegnati in sede referente alla V Commissione in data 1° agosto 2023, nonché in sede consultiva a tutte le altre Commissioni permanenti.

La Commissione Bilancio ha avviato l'esame del disegno di legge in data 5 settembre 2023. In data 6 settembre, le Commissioni permanenti hanno approvato in sede consultiva le rispettive relazioni favorevoli al disegno di legge. In data 7 settembre, la Commissione Bilancio ha concluso l'esame in sede referente con la votazione del mandato al relatore, senza approvare modifiche al disegno di legge.

ultimo aggiornamento: 11 settembre 2023
 
temi di Politica economica e finanza pubblica