L'articolo 21 della legge n. 111 del 2023 ha delegato il Governo ad adottare entro il 31 dicembre 2025 uno o più testi unici per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario. Inoltre, entro un anno dall'entrata in vigore dell'ultimo dei decreti legislativi correttivi o integrativi di quelli concernenti la revisione del sistema tributario la raccolta delle norma tributarie in un codice contenente una parte generale recante la disciplina unitaria delgli istituti comuni del diritto tributario ed una parte speciale contenente la disciplina delle singole imposte.
Di seguito si riporta la sintetica descrizione dei contenuti dei decreti legislativi conententi testi unici, in attuazione della sopra ricordata disposizione.
Decreto legislativo recante testo unico dei tributi erariali minori
Il decreto legislativo n. 174 del 5 novembre 2024, riguardante la disciplina in materia di tributi erariali minori, ha la finalità di garantire una puntuale individuazione delle norme vigenti organizzandole nel settore di rispettiva competenza.
Il decreto legislativo costituisce attuazione dell'articolo 21 della legge delega n. 111 del 2023 che ha delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario, mediante la redazione di testi unici, uniformandosi ai principi e ai criteri direttivi in essa indicati.
In particolare, sono state trasfuse le disposizioni normative relative alla disciplina sostanziale di riferimento dei singoli tributi erariali oggetto del nuovo testo unico, nonché le previsioni in tema di adempimenti e versamenti. La disciplina dei predetti tributi erariali relativa a profili diversi da quelli appena menzionati (ad esempio in tema di accertamento e sanzioni) è stata trasfusa, per settore d'ambito, negli altri testi unici attuativi della delega.
Il nuovo testo unico è composto di 100 articoli suddivisi in 10 Titoli, ciascuno dedicato a uno specifico tributo (imposte in materia di assicurazioni private e di contratti vitalizi, imposta sugli intrattenimenti, l'imposta erariale sui voli dei passeggeri di aerotaxi e l'imposta sugli aeromobili privati, imposta sul valore degli immobili all'estero (IVIE), imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax)).
Per approfondimenti relativi al contenuto dello schema di decreto legislativo (Atto n. 184, qui il link alle relative relazioni ed i relativi pareri espressi dalla Commissione VI della Camera dei Deputati e dalla Commissione VI del Senato della Repubblica) si veda il relativo dossier di documentazione.
Decreto legislativo recante testo unico delle sanzioni tributarie amministrative e penali
Il decreto legislativo n. 173 del 5 novembre 2024, riguardante la disciplina delle sanzioni tributarie amministrative e penali, ha la finalità di raccogliere e riprodurre le disposizioni relative alle sanzioni tributarie in un articolato.
Il decreto legislativo costituisce attuazione dell'articolo 21 della legge delega n. 111 del 2023 che ha delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario, mediante la redazione di testi unici, uniformandosi ai principi e ai criteri direttivi in essa indicati.
Pertanto, l'intervento recato dal decreto legislativo è di carattere compilativo. Ne discende che, al netto di interventi volti ad aggiornare il testo o introdurre disposizioni di coordinamento, le disposizioni previgenti allo stesso sono inserite nel testo unico senza modificarne la formulazione. È stata altresì disposta l'abrogazione espressa delle disposizioni da ritenersi superate o incompatibili.
Il decreto legislativo si compone di 102 articoli ed è suddiviso, in 3 Parti, che recano, rispettivamente, disposizioni in materia di sanzioni amministrative (Parte I), disposizioni in materia di sanzioni penali (Parte II) e disposizioni finali (Parte III). La Parte I è a sua volta suddivisa in 6 Titoli al fine di individuare le sanzioni amministrative applicabili per materia: violazione di norme tributarie (Titolo I), imposte sui redditi e IVA (Titolo II), riscossione (Titolo III), imposta di registro, ipotecaria e catastale, successioni e donazioni, bollo e concessioni governative (Titolo IV), tributi erariali minori (Titolo V) e altre sanzioni (Titolo VI).
Per approfondimenti relativi al contenuto dello schema di decreto legislativo (A.G.192, qui il link alle relative relazioni ed i relativi pareri espressi dalle Commissioni II e VI della Camera dei Deputati dalle Commissioni II e VI del Senato della Repubblica) si veda il relativo dossier di documentazione.
Decreto legislativo recante testo unico della giustizia tributaria
Il decreto legislativo n. 175 del 14 novembre 2024, riguardante la giustizia tributaria, ha carattere compilativo ed ha come obiettivo generale la ricognizione della normativa vigente in materia, attraverso la raccolta delle disposizioni nazionali e la creazione di una disciplina organica che contempli in un unico corpus normativo l'ordinamento della giurisdizione tributaria e le disposizioni sul processo tributario.
Il decreto legislativo costituisce attuazione dell'articolo 21 della legge delega n. 111 del 2023 che ha delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario, mediante la redazione di testi unici, uniformandosi ai principi e ai criteri direttivi in essa indicati.
Il decreto legislativo si compone di 3 Parti: la Parte I riguarda l'ordinamento della giurisdizione tributaria, la Parte II riguarda le disposizioni sul processo tributario e la Parte III contiene le disposizioni finali.
Per approfondimenti relativi al contenuto dello schema di decreto legislativo (A.G.193, qui il link alle relative relazioni ed i relativi pareri espressi dalle Commissioni II e VI della Camera dei Deputati dalle Commissioni II e VI del Senato della Repubblica) si veda il relativo dossier di documentazione.
Decreto legislativo recante il testo unico in materia di versamenti e di riscossione
Il decreto legislativo 24 marzo 2025, n. 33, riguardante la disciplina delle modalità di esazione dei tributi amministrati dall'Agenzia delle entrate, persegue la finalità di una puntuale ricognizione delle norme vigenti organizzandole in funzione dell'area tematica oggetto delle disposizioni di legge e tenendo conto delle scelte operate dal Legislatore per il riassetto delle predette disposizioni mediante l'adozione di appositi decreti legislativi emanati ai sensi degli articoli da 1 a 20 della legge n. 111 del 2023.
Il decreto legislativo costituisce attuazione dell'articolo 21 della legge delega n. 111 del 2023 che ha delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario, mediante la redazione di testi unici, uniformandosi ai principi e ai criteri direttivi in essa indicati.
Il decreto legislativo si compone di 3 Parti: la Parte I riguarda le disposizioni in materia di versamenti e riscossione, la Parte II riguarda il funzionamento del servizio nazionale della riscossione e la Parte III contiene le disposizioni varie, transitorie e finali.
Per approfondimenti relativi al contenuto dello schema di decreto legislativo (A.G. 246, qui il link si vedano i pareri espressi dalla Commissione VI della Camera dei Deputati e dalla VI Commissione del Senato della Repubblica) si veda il relativo dossier di documentazione.