In questa Area tematica sono illustrate le principali risultanze delle attività di monitoraggio e verifica sull'attuazione delle leggi e delle politiche pubbliche, unitamente a quelle svolte nell'ambito della funzione di controllo parlamentare, al fine di promuovere la qualità della regolazione e l'efficacia dell'azione pubblica.
In un contesto ordinamentale connotato da processi decisionali multilivello sempre più complessi, la funzione di controllo si articola in una vasta gamma di attività: agli istituti tipici del diritto parlamentare - atti di sindacato ispettivo, attività conoscitive e ispettive svolte dalle Commissioni permanenti e dalle Commissioni di inchiesta e di vigilanza - si affiancano specifiche modalità di controllo disciplinate dalla legge, quali, ad esempio, quelle sulle nomine negli enti pubblici e sulla copertura finanziaria delle leggi.
L'esercizio della funzione di controllo parlamentare viene supportato, in particolare, da una serie di attività, quali la rilevazione degli adempimenti che, nell'ambito dell'istruttoria legislativa, la normativa vigente attribuisce all'Esecutivo e ad altri soggetti, con l'elaborazione dei relativi dati statistici, e la verifica tecnica, anche in base ai dati forniti dal Governo e dalle altre istituzioni competenti, sull'attuazione delle leggi.
Sono altresì svolti la verifica e il controllo del seguito dato alle deliberazioni e alle iniziative parlamentari non legislative – quali gli atti di indirizzo approvati e/o accolti dall'Assemblea e dalle Commissioni – nonché, più in generale, la verifica dell'adempimento, da parte del Governo e di altri soggetti istituzionali, degli obblighi di legge previsti nei confronti del Parlamento.
Uno specifico filone di attività riguarda, inoltre, la verifica dell'osservanza della disciplina concernente il controllo parlamentare sulle nomine governative negli enti pubblici, anche economici, a cui si affianca il monitoraggio degli organi di amministrazione delle principali società partecipate dai Ministeri. Sia per gli enti pubblici, sia per le società a partecipazione statale, viene altresì effettuata la ricognizione periodica delle designazioni o delle nomine intervenute, nonché delle innovazioni normative introdotte in materia.
Le risultanze delle attività di monitoraggio, verifica e controllo confluiscono in apposite pubblicazioni di approfondimento tematico.
Monitoraggio e verifica delle politiche pubbliche
Nell'ambito dell'assistenza tecnico-documentaria agli organi parlamentari, viene svolta un'attività di ricerca, analisi ed elaborazione della documentazione nazionale e straniera e di monitoraggio della legislazione vigente, articolata in base alle principali politiche pubbliche.
Nelle diverse Aree tematiche di questo Portale della documentazione vengono pertanto riassunti gli interventi normativi salienti approvati nel corso della Legislatura che hanno interessato le principali politiche pubbliche.
In questo contesto, assume un particolare rilievo il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – che ha fatto seguito al piano Next Generation EU – nel quale si manifesta in modo evidente il fenomeno della sempre più forte interconnessione fra le politiche nazionali ed europee, nonché la tendenza della legislazione settoriale a innestarsi in modo sistematico nell'ambito di più ampie politiche pubbliche che si svolgono in un arco temporale di medio-lungo periodo.
Il monitoraggio e la verifica dell'attuazione del PNRR e delle relative politiche pubbliche "euronazionali", modulate secondo una nuova logica di risultato fondata su priorità, traguardi (milestone) e obiettivi (target) effettivamente conseguiti in termini di investimenti e riforme, è oggetto di specifiche pubblicazioni periodiche, nonché di una sezione dedicata del Portale della documentazione parlamentare che fornisce una panoramica ragionata complessiva del PNRR italiano, analizzandolo sotto molteplici prospettive.
Tra le attività di monitoraggio e verifica delle politiche pubbliche sono altresì ricompresi approfondimenti tematici che interessano le politiche trasversali oggetto del Piano, quali quelle in materia di politiche giovanili, parità di genere e coesione territoriale.
La Camera effettua, inoltre, il monitoraggio e la verifica di ulteriori politiche pubbliche, tra le quali la politica fiscale, la politica agricola, la politica agricola comune e lo sviluppo economico e politiche energetiche, con approfondimenti anche con riguardo allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.
Specifiche aree tematiche sono dedicate alle politiche della legislazione e alle politiche dell'Unione europea.
Monitoraggio e verifica dei provvedimenti attuativi delle leggi
Il processo legislativo è caratterizzato dalla presenza di una significativa percentuale di fonti primarie – leggi o atti aventi forza di legge – contenenti una pluralità di norme che rinviano la disciplina di diversi e rilevanti aspetti della materia a successivi atti secondari (decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, decreti ministeriali, decreti del Presidente della Repubblica, provvedimenti direttoriali).
Tale circostanza differisce la concreta efficacia per cittadini e imprese delle disposizioni di legge introdotte, i cui effetti possono esplicarsi solo a seguito dell'adozione di disposizioni attuative di rango secondario.
Ai fini dell'esercizio di un controllo da parte del Parlamento sull'attività di normazione secondaria del Governo e di altri soggetti istituzionali, la Camera ha avviato un monitoraggio periodico dei provvedimenti attuativi da adottare previsti da disposizioni legislative, di iniziativa sia governativa sia parlamentare, che si sono succedute nella XVIII e XIX Legislatura.
Gli esiti del monitoraggio sono oggetto di una pubblicazione con cadenza periodica, che fornisce un'analisi dettagliata, sotto diversi profili, dei provvedimenti attuativi che risultino ancora da adottare ad una certa data, nonché elaborazioni statistiche ed elementi di valutazione su eventuali criticità riscontrate nel processo di attuazione delle leggi.
Alla data del 1° maggio 2025 risultavano da adottare 608 provvedimenti previsti da iniziative legislative approvate a partire dalla XVIII Legislatura, di cui 557 provvedimenti connessi ad atti di iniziativa legislativa governativa (tra i quali 110 riferiti ai tre Governi della XVIII Legislatura e 447 al Governo Meloni) e 51 provvedimenti attuativi derivanti da leggi di iniziativa parlamentare (tra i quali 22 riferibili a leggi approvate nella XVIII Legislatura e 29 a leggi approvate nella Legislatura in corso).
Monitoraggio e verifica degli atti di indirizzo
Nel quadro delle funzioni di controllo parlamentare una specifica attività amministrativa è dedicata al monitoraggio e alla verifica del seguito dato agli impegni contenuti negli atti di indirizzo (mozioni, risoluzioni e ordini del giorno) accolti dal Governo e/o approvati in Assemblea o in Commissione.
Tali atti sono censiti in un'apposita banca dati e, previa analisi del contenuto dell'impegno assunto, inviati alla Presidenza del Consiglio dei ministri o ai Ministeri di volta in volta individuati come soggetti competenti per materia ad attuarli. L'attività è finalizzata a promuovere l'acquisizione di ogni notizia che le amministrazioni ritengano di fornire in merito a quanto attuato per ottemperare agli impegni assunti nei confronti del Parlamento. La trasmissione, da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri ovvero di singoli Ministeri, delle Note di attuazione recanti l'illustrazione di quanto realizzato in merito agli impegni di competenza, o delle eventuali ragioni ostative, è oggetto di un annuncio in Assemblea e viene comunicata ai deputati promotori dell'atto di indirizzo a cui si riferiscono.
Gli esiti delle attività di monitoraggio e verifica del seguito dato agli atti di indirizzo confluiscono in una pubblicazione con cadenza periodica recante elementi informativi sui singoli atti e il testo integrale delle Note di attuazione pervenute.
Nella prima metà della XIX Legislatura (13 ottobre 2022 – 13 aprile 2025), gli atti di indirizzo accolti dal Governo e/o approvati dalla Camera dei deputati, e segnalati alle Amministrazioni competenti ai fini dell'acquisizione delle relative Note di attuazione, risultano essere complessivamente pari a 3.122, di cui: 195 mozioni approvate dall'Assemblea; 183 risoluzioni, di cui 92 approvate dall'Assemblea e 91 dalle Commissioni; 2.744 ordini del giorno, tutti esaminati in Assemblea ad eccezione di 3 atti approvati da Commissioni in sede legislativa.
Monitoraggio e verifica degli obblighi di legge nei confronti del Parlamento
Nel nostro ordinamento sono frequenti i casi in cui le leggi prevedono specifici obblighi nei confronti del Parlamento, tra i quali assumono particolare rilievo quelli che prevedono la trasmissione alle Camere, ovvero alle Commissioni parlamentari competenti, di relazioni o rapporti. Attraverso la previsione di tali obblighi informativi le Camere si propongono di acquisire elementi utili a verificare, con riferimento ai diversi settori su cui incide l'attività legislativa, l'attuazione data ad una determinata politica pubblica, a una singola legge o a specifiche misure che rivestano un particolare impatto su cittadini e imprese.
Il flusso informativo di cui è destinatario il Parlamento è particolarmente rilevante: nella prima metà della XIX Legislatura (13 ottobre 2022 - 12 aprile 2025), le relazioni effettivamente trasmesse alle Camere sono state 670, delle quali 526 da parte di soggetti governativi e 144 da parte di altri soggetti. Nel medesimo arco temporale, i nuovi obblighi informativi introdotti da disposizioni di legge sono stati 42.
Una pubblicazione con cadenza periodica presente in questa Area tematica è volta quindi a verificare l'adempimento degli obblighi informativi nei confronti del Parlamento, dando conto del monitoraggio delle relazioni che la Presidenza del Consiglio dei ministri e i diversi Dicasteri, nonché altri soggetti non governativi, devono trasmettere alle Camere in forza di specifiche disposizioni legislative.
Il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici
Tra le funzioni parlamentari non legislative è annoverabile la funzione di controllo relativa ai procedimenti di nomina dei componenti degli organismi direttivi di enti pubblici, di competenza del Governo. Questo tipo di controllo si distingue dalle forme di partecipazione diretta delle Camere alla designazione, nomina o elezione di componenti di organi costituzionali o di rilevanza costituzionale, nonché di collegi direttivi di alcune magistrature o di componenti di Autorità amministrative indipendenti, previste dalla Costituzione o da leggi speciali.
Tale funzione è esercitata ai sensi della disciplina generale di cui alla legge 24 gennaio 1978, n. 14, che ha introdotto l'obbligo per il Governo di sottoporre le proposte di nomina dei presidenti e vicepresidenti di istituti ed enti pubblici, anche economici, all'espressione di un parere preventivo e non vincolante da parte delle Commissioni parlamentari competenti per materia, nonché specifici obblighi informativi relativi anche agli amministratori non di vertice degli enti.
Tale disciplina è stata integrata nel tempo con leggi recanti norme speciali, derogatorie o integrative rispetto a quelle generali, che hanno previsto, ad esempio, nuove modalità di coinvolgimento del Parlamento nelle procedure di designazione, maggioranze qualificate per l'espressione del parere parlamentare o anche, talvolta, l'attribuzione ai Presidenti d'Assemblea di una funzione di garanzia.
Le risultanze delle attività di verifica dell'attuazione della citata normativa per il controllo parlamentare confluiscono in una pubblicazione dedicata recante la ricognizione periodica delle nomine governative di componenti degli organismi direttivi di enti pubblici, nonché di quelle effettuate anche da altri soggetti in enti, agenzie o autorità amministrative indipendenti, anche in base a leggi speciali.
Il monitoraggio degli assetti organizzativi e la verifica dell'attuazione della disciplina in materia di società a partecipazione pubblica
Una specifica attività di monitoraggio e verifica è svolta anche in relazione all'attuazione del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (TUSP). Una serie di temi contenuti in questa Area dà conto di tale attuazione, anche con riferimento alla legislazione in materia di equilibrio di genere negli organi di amministrazione delle società a controllo pubblico. Sono inoltre illustrate le linee di indirizzo, le innovazioni normative intervenute e le principali operazioni societarie che in questa Legislatura hanno coinvolto l'azionista pubblico.
Un'apposita pubblicazione fornisce, inoltre, la ricognizione, periodicamente aggiornata, dei componenti degli organi amministrativi di oltre 240 società direttamente e indirettamente partecipate dai Ministeri, oltre che degli organi di controllo delle società direttamente partecipate dal Ministero dell'economia e delle finanze. Nella pubblicazione è data altresì evidenza al contenuto informativo delle relazioni sui risultati della gestione di singole società pubbliche trasmesse dalla Corte dei conti nell'esercizio della sua funzione di controllo.