La Camera dei deputati effettua il monitoraggio degli impegni contenuti negli atti di indirizzo accolti dal Governo e/o approvati dagli organi parlamentari.
I tre strumenti disciplinati dal regolamento della Camera dei deputati per l'esercizio della funzione di indirizzo sono le mozioni, le risoluzioni (in Assemblea o in Commissione) e gli ordini del giorno.
Tali atti sono segnalati alle Amministrazioni competenti alla loro attuazione, al fine di promuovere l'acquisizione di ogni notizia che le stesse ritengano di fornire in merito al seguito dato agli impegni assunti nei confronti del Parlamento. La trasmissione, da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri ovvero di singoli Ministeri, di Note di attuazione recanti l'illustrazione di quanto realizzato in merito agli impegni di competenza, o delle eventuali ragioni ostative, non costituisce un obbligo, bensì una mera facoltà. Tali Note non esauriscono, peraltro, il novero delle modalità attraverso le quali il Governo informa il Parlamento circa il seguito dato agli atti di indirizzo, essendo possibile anche il ricorso a procedure informative presso le Commissioni o in Assemblea.
Nell'ambito dell'attività di monitoraggio, le mozioni e le risoluzioni approvate dall'Assemblea vengono classificate seguendo, di norma, una ripartizione per Aree tematiche in linea di massima riconducibile alle materie di competenza delle Commissioni parlamentari permanenti.
Nella prima metà della XIX Legislatura (13 ottobre 2022 – 12 aprile 2025), gli atti di indirizzo accolti dal Governo e/o approvati dalla Camera dei deputati, segnalati alle Amministrazioni competenti ai fini dell'acquisizione delle relative Note di attuazione, risultano essere complessivamente pari a 3.122, di cui:
Si riporta di seguito un quadro di sintesi degli atti di indirizzo accolti dal Governo e/o approvati dall'Assemblea o dalle Commissioni nel periodo di riferimento, distinti per anno di Legislatura.
Sempre nel corso della prima metà della XIX Legislatura (13 ottobre 2022 – 12 aprile 2025), l'Assemblea ha discusso e approvato 195 mozioni.
Tali atti sono classificati, come accennato, seguendo una ripartizione per Aree tematiche riconducibile alle materie di competenza delle Commissioni parlamentari. Sulla base di tale criterio, il maggior numero di atti di indirizzo approvati nel periodo di riferimento afferisce alle Aree XII Affari sociali (48 mozioni) e VIII Ambiente (25 mozioni), a cui si aggiungono i 9 atti attribuiti congiuntamente alle Aree VIII Ambiente e X Attività produttive.
Si segnala che, per effetto della discussione congiunta di tali atti - prevista ai sensi dell'articolo 112, comma 1, del regolamento della Camera - il numero totale di mozioni approvate non corrisponde ad un eguale numero di argomenti su cui l'Assemblea ha deliberato, che nel primo anno della XIX Legislatura risulta essere pari a 27 (a fronte dei 76 atti di indirizzo approvati), mentre nel secondo anno della Legislatura l'Assemblea si è espressa su 17 argomenti distinti, a fronte di 64 mozioni approvate. Nel corso della prima metà del terzo anno di Legislatura, l'Assemblea ha invece approvato 55 mozioni, deliberando su 16 argomenti distinti. Complessivamente, nella prima metà della Legislatura (13 settembre 2022 – 12 aprile 2025) l'Assemblea ha pertanto deliberato in ordine a 60 argomenti, a fronte di 195 mozioni complessivamente approvate.
Nella prima metà della XIX Legislatura (13 ottobre 2022 – 12 aprile 2025), l'Assemblea ha discusso e approvato 92 risoluzioni.
Il maggior numero di risoluzioni approvate dall'Assemblea nel periodo di riferimento si riferisce all'Area XIV Unione europea (40), mentre 28 risoluzioni concernono le Aree III Esteri e IV Difesa, considerate congiuntamente in quanto aventi ad oggetto materie riconducibili ad entrambe.
Per effetto della discussione congiunta di tali atti, a fronte delle 92 risoluzioni complessivamente approvate al 12 aprile 2025, l'Assemblea ha discusso e deliberato su 32 argomenti distinti (segnatamente, 14 argomenti a fronte delle 29 risoluzioni approvate nel I anno di Legislatura; 13 argomenti in relazione ai 44 atti dello stesso tipo approvati nel II anno di Legislatura e 5 argomenti a fronte delle 19 risoluzioni approvate tra il 13 ottobre 2024 e il 12 aprile 2025).
Nella prima metà della XIX Legislatura (13 ottobre 2022 – 12 aprile 2025), le Commissioni hanno discusso e approvato 91 risoluzioni.
Le Commissioni che hanno approvato il maggior numero di risoluzioni nel corso del periodo considerato risultano la XII Affari sociali (25) e la III Affari esteri (21), a cui si aggiunge una risoluzione approvata dalle Commissioni III Affari esteri e XI Lavoro in sede congiunta.
Nel corso della prima metà della XIX Legislatura (13 ottobre 2022 – 12 aprile 2025) sono stati segnalati alle Amministrazioni competenti 2.744 ordini del giorno risultati accolti e/o approvati, riferiti a leggi pubblicate nella Gazzetta Ufficiale nel medesimo arco temporale. Tutti gli ordini del giorno sono stati esaminati in Assemblea, salvo 3 atti approvati da Commissioni in sede legislativa.
Gli ordini del giorno segnalati sono riferibili a 142 leggi pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, di cui:
Nello specifico, 1.742 ordini del giorno accolti e/o approvati sono riferiti a disegni di legge di conversione di decreti-legge (63,5 per cento), 848 ordini del giorno sono relativi ad altri disegni di legge di iniziativa governativa (30,9 per cento), 148 atti sono riferiti a proposte di legge di iniziativa parlamentare (5,4 per cento) e 6 ordini del giorno sono, infine, riferiti a proposte di legge di iniziativa mista (0,2 per cento).
Pertanto, degli ordini del giorno accolti e/o approvati dall'Assemblea, il 94,4 per cento è riferito a disegni di legge d'iniziativa governativa. In particolare, tra i 2.744 ordini del giorno complessivamente accolti e/o approvati nella prima metà della Legislatura, 432 sono riferiti ai disegni di legge di bilancio per gli anni 2023, 2024 e 2025 (15,8 per cento). Tra i restanti atti, 148 afferiscono a proposte di legge di iniziativa parlamentare (5,4 per cento), mentre 6 ordini del giorno sono riferiti a proposte di legge di iniziativa mista (0,2 per cento).
Nel corso della prima metà della XIX Legislatura (13 ottobre 2022 – 12 aprile 2025), le Amministrazioni competenti hanno trasmesso alla Camera dei deputati 152 Note relative all'attuazione di 200 atti di indirizzo accolti e/o approvati dall'inizio della XIX Legislatura, di cui:
Il maggior numero di atti di indirizzo di cui è stato reso noto il seguito dato si riferisce al Ministero della giustizia (134 atti); seguono il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare (22), il Ministero dell'interno (21), il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (7), il Ministro per lo sport e i giovani (6), il Ministero della difesa (4), la Presidenza del Consiglio dei ministri (2), la Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità (2), il Ministero della cultura e il Ministero della salute (1 atto ciascuno).
Nella prima metà della Legislatura in corso le Amministrazioni competenti hanno pertanto fornito espresso riscontro agli impegni contenuti in 200 atti di indirizzo, su un totale di 3.122 atti segnalati (pari al 6,41 per cento). Sul punto, si ricorda che i regolamenti parlamentari non prevedono uno specifico obbligo per il Governo di informare il Parlamento circa l'attuazione data agli impegni recati negli atti di indirizzo da esso accolti e/o approvati dalle Camere e che la trasmissione delle Note di attuazione in esame non rappresenta l'unica modalità attraverso la quale il Governo dà conto al Parlamento circa il seguito dato agli impegni contenuti negli atti di indirizzo.