Nella XVIII Legislatura sono state approvate 315 leggi: tre leggi di revisione costituzionale di iniziativa parlamentare (la legge costituzionale n. 1 del 2020 di riduzione del numero dei parlamentari, la legge n. 1 del 2021, che modifica l'articolo 58 della Costituzione, in materia di elettorato per l'elezione del Senato della Repubblica e la legge n. 1 del 2022, che modifica gli articoli 9 e 41 della Costituzione, in materia ambientale) e 1 legge di revisione costituzionale di iniziativa popolare; 311 leggi ordinarie (104 leggi di conversione di decreti-legge e 207 altre leggi ordinarie, 145 di iniziativa governativa, 59 di iniziativa parlamentare e 3 di iniziativa mista: 2 popolare e parlamentare e 1 parlamentare e CNEL); sono stati emanati 146 decreti-legge (4 deliberati dal governo Gentiloni, 26 dal governo Conte I, 54 dal governo Conte II e 62 dal governo Draghi), 164 decreti legislativi e 17 regolamenti di delegificazione.
Nel corso della Legislatura il Comitato per la legislazione della Camera si è in particolare confrontato con due emergenze: quella della pandemia da COVID-19 e quella dell'attuazione del PNRR.
Con riferimento alla pandemia da COVID-19, nei suoi pareri, il Comitato ha segnalato, tra le altre cose, l'opportunità di distinguere, anche ai fini del rispetto della riserva di legge relativa in materia di libertà di circolazione (art. 16 della Costituzione), tra le misure di contenimento da assumere con fonte legislativa e quelle che era possibile affidare alla fonte non legislativa. In una seconda fase, il Comitato ha raccomandato, ferma restando la legittimità del ricorso ai DPCM, l'adozione di parte sostanziale delle misure di contenimento direttamente da parte della fonte legislativa, raccomandazione seguita dal Governo a partire dal decreto-legge n. 52 del 2021.
Con riferimento all'attuazione del PNRR, il Comitato per la legislazione ha in più occasioni raccomandato di evitare il ricorso a decreti-legge di attuazione multisettoriali, privilegiando invece lo strumento della legge delega per riforme organiche di settore.
Alla conclusione della Legislatura il Comitato ha rilevato in particolare tre profili critici nell'ambito della produzione legislativa: il monocameralismo alternato, la confluenza tra decreti-legge e la modifica esplicita di decreti-legge ancora in corso di conversione da parte di successivi decreti-legge.
In materia di semplificazione normativa, la Commissione parlamentare per la semplificazione ha svolto e concluso le indagini conoscitive sull'accesso dei cittadini ai servizi erogati dal Servizio sanitario nazionale e sulle procedure amministrative connesse all'avvio e all'esercizio delle attività di impresa.
Infine, l'articolo 5 del decreto-legge n. 77 del 2021 (cd DL governance del PNRR) ha previsto l'istituzione di un'Unità per la razionalizzazione e il miglioramento della regolazione in relazione all'attuazione del PNRR ed ha potenziato le funzioni dell'Unità per la semplificazione del Dipartimento della funzione pubblica.