Nella seduta di giovedì 21 dicembre 2023 l'Aula ha respinto l'articolo 1 della proposta di legge C. 712, recante "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo recante modifica del Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità, fatto a Bruxelles il 27 gennaio e l'8 febbraio 2021".
In precedenza (seduta del 5 luglio 2023) l'Aula aveva approvato la questione sospensiva n. 1, presentata dai deputati Foti, Molinari, Barelli, Lupi ed altri, volta a sospendere per quattro mesi l'esame della richiamata proposta di legge C. 712
Il Meccanismo europeo di stabilità (MES) è un'organizzazione istituita nel 2012 sulla base di un Trattato intergovernativo entrato in vigore l'8 ottobre 2012, a seguito della ratifica dei 17 Stati membri dell'Eurozona (a cui si sono aggiunti successivamente la Lettonia, la Lituania e, da ultimo, la Croazia). Il suo scopo è quello di fornire assistenza finanziaria ai Paesi dell'eurozona, nel caso in cui tale intervento risultasse indispensabile per salvaguardarne la stabilità finanziaria dell'area valutaria complessivamente considerata e dei suoi Stati membri.
A partire dal 2017 in sede europea si è iniziato a discutere di una possibile revisione del citato Trattato istitutivo. La discussione si è conclusa il 27 gennaio 2021 con la firma da parte di tutti e 19 i Paesi dell'area Euro, ai quali si è successivamente aggiunta la Crozia, dell'Accordo che reca la modifica del Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità. Il trattato riformato entrerà in vigore una volta ratificato dai parlamenti di tutti i 20 membri del MES. Ad eccezione dell'Italia, tutti i Paesi che hanno sottoscritto l'Accordo che modifica il Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità hanno proceduto alla relativa ratifica, approvazione o accettazione.
Le identiche proposte di legge A.C. 712 De Luca e A.C. 722 Marattin sono state incardinate dalla Commissione Affari esteri, in quota opposizione, nella seduta del 29 marzo 2023.
Nella successiva seduta del 21 giugno il Presidente della III Commissione ha informato la Commissione in merito all'arrivo di una nota tecnica del MEF recante gli elementi informativi richiesti sul testo delle proposte di legge, con particolare riguardo agli effetti diretti e indiretti sulle grandezze di finanza pubblica derivanti dalla ratifica dell'Accordo e dalla eventuale attivazione del Meccanismo europeo di stabilità previsto dal Trattato. La citata nota è allegata al resoconto sommario della seduta della III Commissione dello scorso 21 giugno 2023.
Nella seduta del 22 giugno la Commissione ha deliberato di adottare, come testo base per il prosieguo dell'esame, la proposta di legge C. 712 De Luca, sulla quale non sono stati presentati emendamenti. Le Commissioni I, V, VI e XIV, richieste del parere, non lo hanno espresso.
Nel corso della seduta del 29 giugno la Commissione affari esteri ha deliberato di conferire il mandato ai relatori a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento A.C. 712, adottato come testo base nella seduta del 22 giugno.
Il 30 giugno ha avuto luogo la discussione generale in Assemblea.
Nel corso della seduta del 5 luglio 2023 l'Aula ha approvato la questione sospensiva n. 1, presentata dai deputati Foti, Molinari, Barelli, Lupi ed altri, che sospende per quattro mesi l'esame della proposta di legge n. 712 "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo recante modifica del Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità, fatto a Bruxelles il 27 gennaio e l'8 febbraio 2021" e dell'abbinata proposta di legge n. 722.
Da ultimo, nella seduta di giovedì 21 dicembre 2023 l'Aula ha respinto l'articolo 1 della proposta di legge C . 712.
L'Accordo in esame è composto da un preambolo e da cinque articoli.
L'articolo 1 reca una serie di novelle al preambolo, ai considerando, agli articoli e agli allegati del Trattato che istituisce il MES.
L'articolo 2 concerne il deposito dell'Accordo modificativo presso il Segretariato generale del Consiglio dell'Unione europea.
L'articolo 3 riguarda la procedura di "consolidamento" del trattato che istituisce il MES in forza della quale il depositario predispone una versione consolidata del Trattato che istituisce il meccanismo europeo di stabilità e la trasmette a tutti i firmatari.
L'articolo 4 stabilisce le modalità di ratifica, approvazione, o accettazione dell'accordo di modifica da parte dei firmatari.
L'articolo 5 riguarda le condizioni per l'entrata in vigore dell'accordo di modifica. Ai sensi di tale articolo, l'accordo entra in vigore alla data di deposito degli strumenti di ratifica, approvazione o accettazione da parte di tutti i firmatari.
Per un approfondimento di rinvia al dossier di documentazione sulle proposte di legge C. 712 e 722.
Le proposte di legge A. C. 712 e A.C 722, di identico contenuto, sono composte da 4 articoli
Gli articoli 1 e 2 recano rispettivamente l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo.
L'articolo 3 stabilisce la clausola di invarianza finanziaria
L'articolo 4 dispone l'entrata in vigore della legge il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.