tema 9 maggio 2024
Studi - Affari esteri L'attività parlamentare connessa alla Presidenza italiana del G7

Nella seduta di martedì 30 gennaio delle Commissioni riunite Affari esteri della Camera e Affari esteri e Difesa del Senato si è svolta l'audizione del  Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani sugli esiti del Consiglio affari esteri dell'Unione europea del 22 gennaio 2024 e sulle priorità della presidenza italiana del G7.

Nella G.U. n. 66 del 19 marzo 2024 è stata pubblicata la legge n. 30/24 del 13 marzo 2024 di conversione del decreto legge 19 gennaio 2024, n. 5, recante disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7

L'iter della legge ha preso avvio alla Camera, con l'esame in sede referente presso la Commissione Ambiente del disegno di legge n.1658, di conversione in legge del decreto-legge 19 gennaio 2024, n. 5.

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Il 1° gennaio 2024 l'Italia ha assunto, per la settima volta, la Presidenza del G7, il foro intergovernativo informale che riunisce, con cadenza annuale, i Capi di stato e di Governo di sette paesi altamente industrializzati, rispettivamente: Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d'America.

Il Gruppo, alle cui riunioni partecipano altresì l'Unione Europea e le principali istituzioni finanziarie internazionali, è unito da valori e principi comuni, quali la libertà e la democrazia, la Rule of Law ed il rispetto dei diritti umani. La Presidenza italiana rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2024. In questo anno sono previste una serie di riunioni tecniche e di incontri istituzionali.

Nello specifico, il sito ufficiale della presidenza G7 2024, pienamente operativo dal 24 gennaio 2024, segnala che oltre al Vertice dei Leader in Puglia previsto dal 13 al 15 giugno, avranno luogo venti sessioni ministeriali in diverse località italiane, dedicate ai principali argomenti di attualità internazionale, da infrastrutture e trasporti a clima ed ambiente, da energia e finanza passando per ricerca, lavoro, agricoltura e salute.

Il calendario degli eventi

Di seguito il calendario degli eventi:

Le priorità 

Con riferimento al programma italiano, nel corso dell'audizione del Ministro Tajani dello scorso 30 gennaio sono state illustrate una  serie di priorità con particolare riferimento al rispetto dell'ordine internazionale, basato sulla forza del diritto, profondamente scosso dal conflitto Russo Ucraino che ne ha intaccato i principi cardini e ha scatenato una crescente instabilità, visibile nei diversi focolai di crisi. Altrettanto importante viene reputato il conflitto in Medio Oriente, nel Mar Rosso con le relative conseguenze sull'agenda globale.

Risulta, inoltre, centrale il tema del rapporto con le Nazioni in via di sviluppo e le economie emergenti e prioritaria sarà altresì l'attenzione nei confronti dell'Africa.

A tal riguardo il Governo reputa fondamentale investire risorse in questo continente e, in particolare, in settori chiave quali l'istruzione, la salute, la sicurezza alimentare, l'energia, le infrastrutture. In cima alle priorità, ha sottolineato il Ministro, vi è la formazione delle giovani generazioni africane, anche attraverso  l'erogazione di  borse di studio, strumento chiave, che è stato potenziato  proprio a favore dell'Africa.

Particolare riguardo sarà dedicato alla regione dell'Indo-Pacifico, in forte crescita e fulcro di una crescente competizione internazionale. In questa zona si "gioca il futuro della  sicurezza nazionale  e della crescita del Paese, sempre più legata all'export". 

La Presidenza italiana intende conferire, inoltre, particolare importanza alle questioni migratorie. In particolare,  il Governo ritiene necessario  contrastare le migrazioni irregolari, potenziare i flussi legali, promuovere lo sviluppo sostenibile del Continente.

Al centro della Presidenza troveranno inoltre  spazio  i grandi temi globali, come il nesso clima-energia, transizione energetica e la sicurezza economica e alimentare rispetto alle quali il "G7 ha la responsabilità e il dovere di individuare, insieme ai suoi partner globali, soluzioni innovative".

Con particolare riferimento, poi, al tema dell'intelligenza artificiale, tecnologia "capace di generare grandi opportunità e valore ma anche enormi rischi, incidendo altresì sugli equilibri geopolitici" la Presidenza italiana reputa necessario sviluppare meccanismi di governance e fare in modo che l'AI sia incentrata sull'uomo e controllata dall'uomo, dando applicazione concreta al concetto di algoretica. 

Per un approfondimento si rinvia al resoconto stenografico della seduta del 30 gennaio 2024 delle Commissioni riunite Affari esteri della Camera e Affari esteri e Difesa del Senato.

 

ultimo aggiornamento: 29 gennaio 2024

Nella G.U. n. 66 del 19 marzo 2024 è stata pubblicata la legge n. 30/24 del 13 marzo 2024 di conversione del decreto legge 19 gennaio 2024, n. 5, recante disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7

L'iter della legge ha preso avvio alla Camera, con l'esame in sede referente presso la Commissione Ambiente del disegno di legge n.1658, di conversione in legge del decreto-legge 19 gennaio 2024, n. 5.

In estrema sintesi, l'articolo 1, al comma 1, prevede la nomina con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di un Commissario straordinario con il compito di procedere alla urgente realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi connessi con la presidenza italiana del G7 nel 2024 e con lo svolgimento in Italia del vertice dei Capi di Stato e di Governo in programma dal 13 al 15 giugno 2024. Il medesimo comma fa riferimento alle strutture di cui può avvalersi il Commissario nell'esercizio delle proprie funzioni e nelle attività connesse alla realizzazione degli interventi infrastrutturali. Con il predetto decreto è altresì individuato il compenso del Commissario in misura non superiore a 50.000 euro, comprensivo degli oneri a carico dell'amministrazione, per l'anno 2024.
  Il comma 2 prevede che agli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, aggiudicati dal Commissario straordinario, si applichi la procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara (di cui all'articolo 76 del Codice dei contratti pubblici), anche per gli appalti di importo superiore alle soglie di rilevanza europea, sulla base di una motivazione che dia conto, per i singoli interventi, delle ragioni di urgenza e della necessità di derogare all'ordinaria procedura di gara, per motivi strettamente correlati ai tempi di realizzazione degli stessi nei termini necessari a garantire l'operatività delle strutture a supporto della presidenza italiana del G7. Per l'affidamento degli appalti relativi agli interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture stradali della rete statale, è consentita la selezione degli operatori economici da parte del Commissario straordinario anche nell'ambito degli accordi quadro (di cui all'articolo 59 del medesimo Codice dei contratti pubblici), stipulati da ANAS S.p.a. e ancora efficaci alla data dell'affidamento. Il medesimo comma 2 fa salvo il ricorso alle procedure di affidamento diretto degli appalti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea.
  Il comma 3 prevede per gli affidamenti indicati al comma 2 l'esecuzione anticipata del contratto, prima della stipula, mentre per la verifica del rispetto delle prescrizioni imposte dalle disposizioni del Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione si procede secondo le previsioni indicate all'articolo 3 del decreto-legge n. 76 del 2020 in materia di verifiche antimafia e protocolli di legalità.
  Il comma 4 reca disposizioni in materia di processo amministrativo, prevedendo che alle impugnazioni degli atti relativi alle procedure di affidamento di cui al comma 2 e ai giudizi relativi alle procedure di progettazione, autorizzazione, approvazione e realizzazione delle opere si applichi l'articolo 125 del codice del processo amministrativo concernente le controversie relative alle infrastrutture strategiche. Si specifica, inoltre, che in sede di pronuncia del provvedimento cautelare si tiene conto della coerenza della misura adottata con la realizzazione degli obiettivi previsti al comma 1.
  Il comma 5 dispone, infine, che per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi indicati al comma 1 e l'affidamento delle attività di esecuzione dei lavori, servizi e forniture, si proceda in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto dei princìpi generali dell'ordinamento, delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea.
  L'articolo 2 autorizza per l'anno 2024 la spesa di 18.050.000 euro per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi e per il compenso del Commissario di cui all'articolo 1, provvedendo alla copertura di tali oneri a valere sulle risorse del Fondo per far fronte ad esigenze indifferibili in corso di gestione, del fondo speciale di conto capitale tramite l'utilizzo dell'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, nonché mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa destinata al finanziamento del contratto di programma 2021-2025 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società ANAS spa.
  L'articolo 3 disciplina infine l'entrata in vigore del decreto-legge.

ultimo aggiornamento: 9 maggio 2024
 
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