Il decreto-legge 3 dicembre 2022, n. 186, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi eccezionali verificatisi nel territorio dell'isola di Ischia a partire dal 26 novembre 2022, è all'esame della Camera in prima lettura. Il termine per la conversione del decreto-legge scade il 1° febbraio 2023.
L'intervento normativo in esame disciplina i primi interventi urgenti in favore della popolazione dei Comuni dell'isola di Ischia colpiti dagli eventi alluvionali e franosi di eccezionale intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per le persone, causando vittime, e l'isolamento di diverse località, nonché l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni.
Le misure previste sono volte essenzialmente a disciplinare la sospensione di termini tributari, contributivi, amministrativi e processuali; è prevista inoltre la proroga al 31 dicembre 2023 del termine per la cessazione del temporaneo ripristino della Sezione distaccata insulare di Ischia, attualmente fissato al 31 dicembre 2022 e il finanziamento del Fondo Regionale di protezione civile, al fine di contribuire al potenziamento del sistema di protezione civile delle Regioni e degli enti locali.
Nel corso dell'esame in sede referente (conclusosi nella seduta della VIII Commissione ambiente del 12 gennaio 2023) sono state apportate diverse integrazioni.
Sono stati attribuiti al Commissario straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma a Ischia del 2017 anche i compiti relativi agli interventi riferiti agli eccezionali eventi meteorologici del 26 novembre 2022, al fine di garantire il necessario coordinamento tra gli interventi urgenti di messa in sicurezza idrogeologica del territorio e di ripristino delle infrastrutture pubbliche e degli immobili privati a seguito degli eventi calamitosi verificatisi a partire dal 26 novembre 2022 e quelli di ricostruzione degli edifici colpiti dall'evento sismico del 21 agosto 2017. Viene prevista la predisposizione di un piano di interventi urgenti riguardanti le aree e gli edifici colpiti dall'evento franoso del 26 novembre 2022 nel Comune di Casamicciola Terme e prevista la spesa di 40 milioni di euro per il periodo 2023-2026. Ulteriori disposizioni introdotte in sede referente prevedono l'aggiornamento degli strumenti di pianificazione per il contrasto del dissesto idrogeologico nell'Isola d'Ischia e disciplinano le procedure finalizzate all'affidamento di servizi di progettazione e di lavori relativi agli interventi individuati nel Piano di assetto idrogeologico per l'Isola di Ischia. Sono inoltre incrementate le unità di personale della struttura a supporto del Commissario.
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L'articolo 1 dispone, a favore dei soggetti aventi la residenza o la sede legale nei Comuni di Casamicciola Terme e di Lacco Ameno dell'isola di Ischia, la sospensione di una serie di termini di versamenti e adempimenti tributari e contributivi in scadenza dalla data del 26 novembre 2022 al 30 giugno 2023 (commi 1, 3 e 4), precisando che non si procede al rimborso di quanto già versato (comma 2). L'articolo disciplina inoltre la ripresa dei versamenti e degli adempimenti sospesi (comma 5), e prevede che per i termini di prescrizione e decadenza relativi all'attività degli uffici degli enti impositori, degli enti previdenziali e assistenziali e degli agenti della riscossione, si applica la disciplina in materia di sospensione dei termini per eventi eccezionali (comma 6). L'articolo, infine, allo scopo di assicurare ai comuni interessati il gettito dei tributi non versati, istituisce nello stato di previsione del Ministero dell'interno un fondo con una dotazione di 1.340.000 euro per l'anno 2022 e di 1.380.000 euro per l'anno 2023.
L'articolo 2 detta disposizioni urgenti in materia di rinvio delle udienze civili e penali a una data successiva al 31 dicembre 2022 e di sospensione dei termini sostanziali e processuali dal 26 novembre al 31 dicembre 2022, fatte salve alcune esclusioni specificamente previste. Le disposizioni si applicano ai procedimenti pendenti presso la sezione distaccata di Ischia del tribunale di Napoli e presso l'ufficio del giudice di pace di Ischia e, su istanza di parte, ai procedimenti pendenti presso tutti gli uffici giudiziari in cui vi siano parti o difensori residenti o che svolgano la propria attività (alla data del 26 novembre 2022) nei comuni di Casmicciola Terme o Lacco Ameno. Inoltre, si prevede, nei confronti dei soggetti residenti o che svolgono la propria attività nei predetti comuni (alla medesima data del 26 novembre 2022), la sospensione di termini perentori, legali o convenzionali, per l'esercizio di azioni o diritti o la presentazione di ricorsi.
L'articolo 3 dispone la sospensione delle udienze e dei termini processuali - dal 26 novembre 2022 fino al 31 dicembre 2022 - con riguardo ai giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari, in cui una delle parti o i loro difensori abbiano la residenza o la sede nei Comuni di Casamicciola Terme e di Lacco Ameno.
L'articolo 4 prevede la proroga al 31 dicembre 2023 del termine per la cessazione del temporaneo ripristino della Sezione distaccata insulare di Ischia, attualmente fissato al 31 dicembre 2022.
L'articolo 5 destina la somma di 10 milioni di euro per l'anno 2022 al finanziamento del Fondo regionale di protezione civile.
L'articolo 5-bis, introdotto durante l'esame in sede referente, attribuisce al Commissario straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma a Ischia del 2017 anche i compiti relativi agli interventi riferiti agli eccezionali eventi meteorologici del 26 novembre 2022, al fine di garantire il necessario coordinamento tra gli interventi urgenti di messa in sicurezza idrogeologica del territorio e di ripristino delle infrastrutture pubbliche e degli immobili privati a seguito degli eventi calamitosi verificatisi a partire dal 26 novembre 2022 e quelli di ricostruzione degli edifici colpiti dall'evento sismico del 21 agosto 2017. La disposizione disciplina i compiti del Commissario straordinario, nominato per la ricostruzione dei territori di Ischia colpiti dal sisma del 2017, per la predisposizione di un piano di interventi urgenti riguardanti le aree e gli edifici colpiti dall'evento franoso del 26 novembre 2022 nel Comune di Casamicciola Terme. Il piano, che ha una validità quinquennale con la possibilità di aggiornamento annuale, è approvato con un'ordinanza commissariale, tenuto conto del parere dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e sentita la Regione Campania. È prevista la spesa di 40 milioni di euro per il periodo 2023-2026 per gli interventi di conto capitale e l'integrazione degli interventi di contrasto all'emergenza idrogeologica con quelli riguardanti la ricostruzione post-sisma.
L'articolo 5-ter, introdotto durante l'esame in sede referente, dispone che l'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Meridionale provvede all'aggiornamento degli strumenti di pianificazione per il contrasto del dissesto idrogeologico nell'Isola d'Ischia. Sono altresì disciplinate le modalità dell'aggiornamento prevedendo, in particolare, che lo stesso avvenga in più stralci funzionali.
L'articolo 5-quater, introdotto durante l'esame in sede referente, disciplina le procedure finalizzate all'affidamento di servizi di progettazione e di lavori relativi agli interventi individuati nel Piano di assetto idrogeologico per l'Isola di Ischia.
L'articolo 5-quinquies, introdotto durante l'esame in sede referente, incrementa le unità di personale della struttura a supporto del Commissario per gli interventi per la riparazione, la ricostruzione, l'assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno dell'Isola di Ischia interessati dagli eventi sismici del 21 agosto 2017.
L'articolo 6 reca l'incremento della dotazione del Fondo per esigenze indifferibili in corso di gestione e disciplina la copertura finanziaria degli oneri recati dal decreto-legge in esame.
L'articolo 7 prevede l'entrata in vigore del decreto-legge il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Il decreto-legge è dunque vigente dal 4 dicembre 2022.