Il sistema delle aree naturali protette è disciplinato dalla "Legge quadro sulle aree protette" (L. 394/1991). La legge pone, tra le finalità del regime di tutela, con l'obiettivo di garantire e di promuovere, in forma coordinata, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del paese (artt. 1 e 3):
Nel complesso, il sistema delle aree protette nazionali e regionali (EUAP, 2010), insieme alla rete Natura 2000, copre attualmente un'estensione di più di 10 milioni di ettari, interessando più del 20% della superficie terrestre nazionale e l'11% della superficie marina di giurisdizione italiana (acque territoriali e zone di protezione ecologica). Ad oggi sono state istituite 882 aree protette (ISPRA, 2023). Per quanto riguarda esclusivamente le aree terrestri, attualmente sono state istituite 844 aree protette terrestri e aree protette terrestri con parte a mare di cui: 26 Parchi Nazionali, 148 Riserve Naturali Statali, 134 Parchi Naturali Regionali, 365 Riserve Naturali Regionali e 171 altre Aree Protette di diverse classificazioni e denominazioni. La superficie terrestre protetta ammonta a oltre 3 milioni di ettari, pari a circa il 10,5% della superficie terrestre nazionale (ISPRA, 2023). Essa è costituita in gran parte da Parchi Nazionali (46,4%) e Parchi Naturali Regionali (40,8%).
Da ultimo, è stata istituita, con decreto del MASE 22 dicembre 2023 l'area marina protetta di Capo Spartivento.
Tra le misure previste dal PNRR in materia di ambiente, si segnala, con particolare riferimento alle aree protette, la linea di investimento per la digitalizzazione dei parchi nazionali (M2-C4.3-I.3.2) a cui sono destinati 100 milioni di euro, finalizzata all'implementazione di procedure standardizzate e digitalizzate per la modernizzazione, l'efficienza e l'efficacia d'azione delle aree protette. Si segnala, altresì, la misura relativa al ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini (M2-C4.3-I.3.5) a cui sono destinati 400 milioni di euro al fine di aumentare la quota di acque nazionali protette. Lo stato di attuazione delle misure è disponibile nella tabella "investimenti" della sezione Ambiente del portale Politiche Pubbliche PNRR.
Per ulteriori approfondimenti si vedano le relazioni della Corte dei conti n. 79/2024 (riguardo la M2-C4.3-I.3.5) e n. 85/2024 (riguardo la M2-C4.3-I.3.2).
Il decreto-legge 69/2023 ha istituito un Fondo nazionale per il monitoraggio e la gestione dei siti Natura 2000, al fine di assicurare una gestione efficace dei siti afferenti alla rete omonima.
Il fondo, avente una dotazione complessiva di 15 milioni di euro (5 milioni per l'anno 2023 e 10 milioni per l'anno 2024), è volto a finanziare investimenti da parte delle regioni finalizzati alla realizzazione di misure di ripristino attivo, nonché all'acquisto di strumentazione utile al monitoraggio dell'efficacia di tali azioni.
Le risorse sono state ripartite con il successivo D.M. Ambiente del 29 dicembre 2023, in misura proporzionale alla superficie di territorio delle regioni interessata da siti Natura 2000.
Il successivo decreto-legge 75/2023 ha introdotto diverse disposizioni che prevedono:
- la rideterminazione della dotazione organica dell'Ente parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, al fine di assicurare la continuità e il pieno svolgimento delle attività istituzionali, nel rispetto dei vincoli finanziari previsti dalla normativa vigente e del principio di invarianza della spesa per il personale (articolo 1-quater);
- modifiche al regime di proroga dei direttori degli enti parco, oltre alla possibilità, al fine di assicurare la continuità dell'attività amministrativa e gestionale degli enti stessi, anche tenuto conto della realizzazione degli investimenti del PNRR, di prorogare il contratto dei medesimi direttori, in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, fino all'insediamento del nuovo direttore del parco, comunque per una durata non superiore a sei mesi dalla data di scadenza del contratto medesimo (articolo 19-bis);
- l'autorizzazione all'assunzione di 8 unità di personale con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, in aggiunta alla dotazione organica vigente del Parco nazionale delle Cinque Terre (articolo 32-bis).
La legge 11/2025 ha istituito il Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello.
In relazione all'attività parlamentare, si segnala il disegno di legge S. 948 (Modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394, recante legge quadro sulle aree protette) attualmente all'esame della 8a Commissione del Senato della Repubblica.
Il progetto di legge A.C. 1798 (Istituzione del Parco nazionale del Monte Conero) è attualmente assegnato alla VIII Commissione della Camera in sede referente.
Nella seduta del 20 settembre 2023, la VIII Commissione ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1551 dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica per l'anno 2023, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (Atto del governo n. 60).
Nella seduta del 16 ottobre 2024, la VIII Commissione ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1551 dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica per l'anno 2024, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (Atto del governo n. 201).
Tra gli atti di sindacato ispettivo, si segnalano le interrogazioni 3-00582, 5-01536, 5-01867, 5-02518, relative alla perimetrazione del Parco nazionale di Portofino.
In proposito, si ricorda che con il D.M. Ambiente del 10 ottobre 2023 si è provveduto alla riperimetrazione e zonizzazione provvisorie del Parco nazionale di Portofino.
Si segnala anche l'interrogazione 5-02765 relativa alle nomine degli organi degli enti parco.
Nell'ambito dell'attività di controllo, si segnala la relazione della Corte dei conti (Delibera 42/2024) sul risultato del controllo sulla gestione finanziaria relativa all'esercizio 2022 dei 23 enti parco nazionali, trasmessa alla Camera dei deputati il 24 aprile 2024 (Doc XV, n. 223).