Il Consiglio europeo del 26 giugno 2025, ha adottato
conclusioni in tema di:
- Ucraina, facendo il punto, anche sulla base dello scambio di opinioni con il Presidente Zelensky, sugli ultimi sviluppi della guerra ed esaminando tutti gli aspetti della risposta dell'UE nonché il mantenimento del suo sostegno al Paese e alla sua popolazione. Sul tema, 26 Capi di Stato e di Governo (tutti tranne il primo ministro ungherese) hanno espresso sostegno ad un documento sull'Ucraina;
- Medio Oriente, occupandosi in particolare della situazione e degli ultimi sviluppi a Gaza, in Iran, in Siria e in Libano;
- Difesa e sicurezza europee, chiedendo tra l'altro di continuare a incrementare considerevolmente la spesa per la sicurezza e la difesa dell'Europa;
- L'UE nel mondo, trattando i preparativi per i prossimi vertici con i paesi terzi e le relazioni con i partner;
- Competitività, discutendo, tra l'altro, di prospettive economiche, mercato unico, semplificazione, ruolo internazionale dell'euro;
- Migrazione, facendo il punto sui progressi compiuti e sugli ulteriori lavori da intraprendere tra l'altro in tema di dimensione esterna, prevenzione e contrasto della migrazione irregolare, rimpatri e concetti di paesi terzi sicuri e paesi di origine sicuri;
- Repubblica di Moldova, ribadendo tra l'altro il fermo sostegno alla sovranità, all'integrità territoriale, alla resilienza e allo sviluppo economico del Paese;
- Balcani Occidentali, procedendo a uno scambio di opinioni sulla situazione;
- Sicurezza interna, invitando in particolare le istituzioni dell'UE e gli Stati membri a contrastare la criminalità organizzata e le altre forme gravi di criminalità, il terrorismo, la radicalizzazione e l'estremismo violento nonché le minacce ibride;
- Preparazione, incoraggiando a proseguire i lavori per potenziare la resilienza, la preparazione nonché la capacità di prevenzione delle crisi e di risposta alle stesse dell'UE e dei suoi Stati membri;
- Attività ibride, condannando tutte le attività ibride contro l'UE, gli Stati membri e i suoi partner, con particolare riguardo al protrarsi della campagna ibrida messa in atto dalla Russia;
- Altri temi, quali il Mar Nero, l'ordine internazionale basato su regole, l'agenda globale, e le relazioni esterne.
Il Consiglio europeo ha inoltre commemorato il
40º anniversario della firma dell'
accordo di Schengen, sottolineando come lo spazio Schengen sia una delle realizzazioni fondamentali dell'Europa, sia alla base della
libertà di circolazione, rafforzi la
sicurezza e favorisca la
vita transfrontaliera e il
mercato unico.
Nella seduta del 23 giugno 2025 il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ha reso comunicazioni all'Assemblea in vista della riunione del Consiglio europeo. È seguita la relativa discussione, al termine della quale la Camera ha approvato le risoluzioni Mantovani, Candiani, Rossello, Pisano ed altri ed altri n.
6-00189 e Richetti ed altri n.
6-00194.
ultimo aggiornamento: 20 giugno 2025