provvedimento 2 luglio 2025
Studi - Finanze Modifiche alla legge delega per la riforma fiscale

È all'esame dell'Aula il progetto di legge "Modifiche alla legge 9 agosto 2023, n. 111, per l'aggiornamento della delega ivi prevista per la riforma fiscale" (A.C. 2384). Il provvedimento, presentato per la prima lettura alla Camera dei deputati in data 6 maggio 2025, è stato esaminato in sede referente dalla VI Commissione Finanze, che ha apportato modifiche al testo ed ha concluso il suo esame in data 17 giugno 2025.

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Il disegno di legge (A.C. 2384), avente ad oggetto "Modifiche alla legge 9 agosto 2023, n. 111, recante delega al Governo per la riforma fiscale", è composto di un unico articolo che, a seguito delle modifiche ed integreazioni intervenute nel corso dell'esame in Commissione, dispone quanto segue:

  • proroga al 29 agosto 2026 del termine entro cui il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi recanti la revisione del sistema tributario (comma 1, lettera a), numero 1);
  • conseguentemente proroga al 29 agosto 2028 del termine per l'adozione di uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni correttive ed integrative, facendo salvo - anche per il termine di cui al punto precedente - il meccanismo di proroga automatica dei termini di delega in conseguenza della scadenza dei termini previsti per i pareri parlamentari sui relativi schemi di decreto legislativo (comma 1lettera a)numero 2);
  • introduce un nuovo principio e criterio direttivo concernente la possibilità di estendere la disciplina del trattamento dei debiti tributari di cui agli articoli 23, 63, 64-bis, 88, 245 e 284-bis del decreto legislativo n. 14 del 2019 (c.d. " Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza"), afferente il pagamento parziale o dilazionato dei tributi, anche ai tributi regionali e di introdurre analoga disciplina per l'istituto dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi (comma 1lettera b));
  • dispone la sostituzione del principio della "diminuzione dei limiti di giocata e vincita" con quello di "revisione" dei predetti limiti, al fine di consentire la predisposizoone una disciplina organica e più efficace delle sanzioni penali e amministrative per le violazioni concernenti tutto il mondo giochi e non solo, come invece previsto dal testo vigente, quello a distanza (comma 1lettera b-bis));
  • introduce un nuovo principio e criterio direttivo concernente l'ordinamento, lo stato giuridico e il ruolo dei magistrati tributari, prevedendo l'uniformazione degli stessi, in quanto compatibili, a quelli della magistratura ordinaria, nonché la previsione delle fattispecie disciplinari con le relative sanzioni e procedure, il regime delle incompatibilità, della dispensa dal servizio e del trasferimento di ufficio (comma 1, lettera c));
  • proroga al 31 dicembre 2026 del termine entro cui il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario, mediante la redazione di testi unici (comma 1, lettera c-bis)).
ultimo aggiornamento: 2 luglio 2025
 
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