Parallelamente all'esame di alcune proposte di legge costituzionale sull'ordinamento di Roma capitale, nel corso della XVIII legislatura la I Commissione della Camera ha avviato l'esame di alcune proposte di legge di natura ordinaria, che introducono disposizioni relative all'ordinamento della città di Roma, capitale d'Italia, a quadro costituzionale invariato, al fine di rafforzare il ruolo e i poteri di Roma capitale, modificando la normativa vigente sotto diversi aspetti.
In particolare, con la pdl A.C. 2893 (Magi) vengono introdotte nuove disposizioni in materia di governo della città metropolitana di Roma, modificando a tal fine la legge n. 56 del 2014. In particolare, le modifiche della pdl definiscono una nuova forma di governo dell'ente città metropolitana di Roma, modificandone il sistema elettorale degli organi di governo:
La pdl A.C. 2923 ridefinisce lo status dell'ente territoriale Roma capitale, stabilendo espressamente che a tale ente sono attribuite tutte le competenze proprie delle città metropolitane e ogni altra competenza prevista dalla legislazione vigente per l'ente Roma capitale. A tale fine, è prevista la soppressione degli esistenti organi della città metropolitana di Roma capitale, con il contestuale trasferimento delle funzioni da essi esercitate gli organi di governo di Roma capitale. La pdl prevede inoltre la ri-costituzione della provincia di Roma che comprende i comuni del territorio dell'attuale città metropolitana, nonchè assegna al comune di Roma il compito di adottare specifiche misure per rafforzare il decentramento municipale.
La pdl A.C. 2931 conferisce nuovi poteri al comune di Roma capitale, prevedendo la possibilità di intervento diretto in diversi ambiti (trasporto pubblico locale, gestione dei rifiuti, accesso ai fondi UE). Viene al contempo ridefinito il Tavolo di raccordo interistituzionale per Roma capitale, quale sede permanente di confronto tra Stato, regione Lazio e Roma Capitale, ed è istituito - presso la Presidenza del Consiglio dei ministri - l'Ufficio per Roma capitale al fine di coordinare le azioni del Governo nel territorio di Roma.