Gli interventi per i trasporti, le infrastrutture e la mobilità sostenibile, sono presenti in tre missioni del PNRR:
- la Missione n. 3, "Infrastrutture per la Mobilità sostenibile", ha risorse, rimodulate a dicembre 2023 a seguito della revisione del PNRR, per circa 23,8 miliardi di euro, di cui 23,06 mld € di prestiti e 680 milioni di sovvenzioni a fondo perduto. Si articola in due componenti, che sono gli investimenti sulla rete ferroviaria (con risorse per 22,8 miliardi di euro) e gli interventi per l'intermodalità e la logistica (con risorse per circa 1 miliardo di euro) e punta a completare entro il 2026 un sistema infrastrutturale moderno, digitalizzato e sostenibile, in linea con il Green Deal europeo, con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 della Nazioni Unite e con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC);
- la Missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica", la cui Componente 2 è dedicata a "Transizione energetica e mobilità sostenibile", include riforme volte ad agevolare l'autorizzazione di progetti di mobilità sostenibile e investimenti per la realizzazione di piste ciclabili e infrastrutture di trasporto rapido (metro, tram, autobus), nonché per l'acquisto di autobus, materiale rotabile e veicoli aeroportuali e antincendio a emissioni zero. A ciò si aggiungono riforme tese a porre fine alla regolamentazione dei prezzi della ricarica elettrica e aumentare la concorrenza per quanto concerne le concessioni dei punti di ricarica, le ferrovie regionali e il trasporto pubblico locale, che si inscrivono nell'ambito della componente di riforma del contesto imprenditoriale.
- la nuova Missione 7 istituita col recepimento del capitolo RePowerEU nella rimodulazione del PNRR approvata a dicembre 2023.
Gli obiettivi comuni a tutti gli investimenti sono:
- la decarbonizzazione e la riduzione delle emissioni attraverso lo spostamento del traffico passeggeri e merci dalla strada alla ferrovia;
- la maggiore connettività territoriale e coesione riducendo i tempi di percorrenza;
- la digitalizzazione delle reti di trasporto e il miglioramento della sicurezza di ponti, viadotti e gallerie;
- il miglioramento dei collegamenti ferroviari con il Sud per favorirne la maggiore competitività.
Al di fuori dei finanziamenti del PNRR, il bilancio dello Stato concorre annualmente, con circa 5 miliardi di euro annui, al finanziamento dei servizi di trasporto pubblico locale attraverso il c.d Fondo TPL, che viene ripartito tra le Regioni ordinarie. I criteri di ripartizione del Fondo, in attesa di una riforma complessiva prevista dal decreto-legge n. 50 del 2017, ma più volte differita, sono stati modificati da ultimo dal decreto legge n. 176 del 2022.
Numerosi interventi nella XVIII legislatura e nella legislatura corrente riguardano la materia del trasporto stradale, nell'ottica del miglioramento della sicurezza e dell'incentivazione della mobilità sostenibile, con numerose modifiche già apportate al Codice della strada e altre in corso di esame parlamentare
La Commissione Trasporti ha espresso il parere sul «Piano nazionale sicurezza stradale 2030: indirizzi generali e linee guida di attuazione» ed è stata approvata la legge 1 ottobre 2018, n. 117, che ha introdotto l'obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l'abbandono di bambini nei veicoli chiusi.
Per diffondere la mobilità stradale pulita, elettrica ed ibrida, sono stati introdotti, a partire dalla legge di bilancio 2019, i contributi c.d. ecobonus per l'acquisto di veicoli ecologici (elettrici, ibridi e a basse emissioni) e la rottamazione dei veicoli più inquinanti. Per gli anni dal 2022 al 2024 sono stati stanziati ulteriori fondi.
E' stato approvato nel 2019 il Piano Nazionale Strategico della mobilità sostenibile e sono stati concessi ulteriori finanziamenti agli enti locali per il rinnovo del parco mezzi del trasporto pubblico locale.
Per la mobilità alternativa a basso impatto ambientale, dopo un periodo di sperimentazione iniziato nel 2020 per la circolazione dei dispositivi di micro mobilità elettrica (Segway, hoverboard e monopattini), il decreto legge n. 121/2021 ha riordinato la disciplina della circolazione dei monopattini elettrici. Per la micro mobilità elettrica sono state previste misure di incentivazione, il c.d. buono mobilità, per l'acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita come monopattini, hoverboard, segway, ovvero per l'utilizzo di forme di c.d. sharing mobility (scooter sharing, bike sharing, escluse le autovetture).
Altri interventi hanno riguardato la disciplina dei TAXI e del noleggio con conducente (NCC): il decreto-legge 14 dicembre 2018, n.135 ha modificato la disciplina degli NCC contenuta nella legge quadro n. 21 del 1992, introducendo alcuni requisiti e caratteristiche da rispettare nello svolgimento del servizio, su cui è intervenuta la sentenza della Corte Costituzionale n. 56 del 2020 che ha dichiarato illegittime alcune di queste norme, in particolare per l'obbligo di ritorno nella rimessa dopo la conclusione del servizio di noleggio. Successivamente il decreto legge n. 104 del 2023 ha previsto nuove norme per le licenze dei taxi, consentendo si comuni di rilasciare u numero maggiore di licenze.
L'intermodalità e la logistica integrata rappresentano la seconda componente della Missione 3 "Infrastrutture per una mobilità sostenibile" del PNRR (M3C2), on risorse rimodulate pari a 954 milioni di euro, per interventi a supporto dell'ammodernamento e della digitalizzazione del sistema della logistica.
Ulteriori risorse sono state previste dal Fondo complementare al PNRR (art.1, co. 2, lett. c) del DL n. 59/2021) che ha destinato complessivamente 2.860 milioni € di cui: 1.470 mln per lo sviluppo dell'accessibilità marittima; 390 mln per l'aumento selettivo della capacità portuale; 250 mln per l'ultimo e penultimo miglio ferroviario-stradale; 50 mln per l'efficientamento energetico e 700 mln per l'elettrificazione delle banchine (cold ironing).
La disciplina del trasporto merci è stata oggetto di interventi diretti a rilanciare il settore, mediante forme di agevolazione e di contribuzione. Le leggi di bilancio 2020 e 2021 hanno rifinanziato i contributi c.d. "marebonus" e "ferrobonus" gli incentivi al trasporto intermodale in arrivo e in partenza da nodi logistici e portuali in Italia, che erano stati istituiti nel 2016. Con la legge di bilancio 2021 è stato rifinanziato dal 2023 al 2026 il marebonus. Anche per il ferrobonus è stata prevista l'attribuzione di risorse per gli anni dal 2023 al 2026.
Nel settore del trasporto marittimo e della portualità, sono state inoltre semplificate le procedure per la pianificazione degli interventi e degli investimenti nelle aree portuali.
Il decreto legge n. 124 del 2023, convertito dalla legge n. 162/2023, ha disposto l'istituzione, dal 1° gennaio 2024, della Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, che ricomprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna
In materia di sicurezza della navigazione, è stata istituita con la Commissione parlamentare monocamerale d'inchiesta sul disastro della nave «Moby Prince». Nella precedente legislatura, con , era stata istituita un'analoga commissione che ha presentato la relazione finale nella seduta del 15 settembre 2022.
Nel settore ferroviario, nel corso della XVIII legislatura, è stato completato il recepimento delle direttive europee del "quarto pacchetto ferroviario", recante la disciplina quadro per la sicurezza ferroviaria e le norme sull'interoperabilità ferroviaria.
La IX Commissione ha esaminato i contratti di programma quinquennali e gli aggiornamenti annuali che regolano i rapporti tra il gestore dell'infrastruttura ferroviaria italiana (RFI S.p.A) ed il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e che definiscono il quadro degli investimenti da effettuare. Dal quinquennio 2022-2026 si applica una nuova procedura che prevede che al Parlamento siano trasmessi i Contratti definitivi già sottoscritti. In attuazione del PNRR, il D.L. n. 152 del 2021 ha infatti modificato le procedure di approvazione del Contratto di programma tra Ministero e RFI, per ridurre i tempi di realizzazione degli investimenti ferroviari, prevedendo che il Ministero trasmetta alle competenti Commissioni parlamentari il nuovo Documento Strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci, con validità di norma quinquennale.
Per quanto riguarda i Contratti di Servizio tra Ministero e Ferrovie dello Stato Spa, la legge di bilancio 2021 ha reintrodotto il parere parlamentare.
Nel settore aereo e aeroportuale sono proseguiti nella XVIII legislatura gli interventi normativi legati alla crisi ed al commissariamento della Società Alitalia S.p.A., che hanno previsto infine la costituzione di una nuova società interamente pubblica di trasporto aereo, ITA S.p.a, per la quale è ora prevista la dismissione, da parte dello Stato, di una quota della propria partecipazione. Il 25 maggio 2023 Lufthansa e ITA hanno raggiunto un'intesa per la cessione a Lufthansa di una quota di minoranza della compagna ITA Airways. Il 30 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione di ITA Airways ha annunciato di avere approvato il piano industriale già condiviso con Deutsche Lufthansa AG. Il decreto legge n. 121/2021 ha previsto che il Ministro dell'economia e finanze riferisca annualmente alle Commissioni parlamentari sull'attuazione del piano industriale di ITA S.p.a. La Commissione europea ha avviato il 24 gennaio 2024, un'indagine approfondita per valutare, a norma del regolamento UE sulle concentrazioni, il progetto di acquisizione del controllo comune di ITA da parte di Deutsche Lufthansa AG ("Lufthansa") e del Ministero dell'Economia e delle finanze.
Interventi di sostegno del settore aereo sono stati previsti per l'epidemia di Covid-19, anche nella forma di misure compensative dei danni subiti dalle compagnie aeree che svolgono i servizi di continuità territoriale.
Per il settore delle strade e autostrade, nella XVIII legislatura si sono registrati numerosi interventi in materia di concessioni autostradali, in particolare a seguito del crollo del c.d. ponte Morandi di Genova, con l'avvio di un percorso normativo e amministrativo che ha condotto alla vendita della partecipazione detenuta da Atlantia in Autostrade per l'Italia (ASPI). Particolare rilievo hanno poi assunto le misure adottate al fine di incrementare il livello di sicurezza delle strade e delle autostrade, tra cui l'intervento previsto dal PNRR per la realizzazione di un sistema di monitoraggio digitale avanzato e i connessi investimenti, a valere sulle risorse nazionali del PNC, per la misura "sicurezza stradale 4.0", per complessivi 1.450 milioni di euro per il periodo 2021-2026.
Transport policies in the initial phase of the 18th legislature were characterised by a number of actions in the road transport sector, mainly aimed at strengthening road safety, resulting in amendments to the Highway Code.
Several measures have been taken to promote sustainable mobility, both to encourage the replacement of the most polluting vehicles (‘eco-bonus' incentives) and to promote the use of zero-impact modes of transport such as cycling and e-micromobility. The National Strategic Sustainable Mobility Plan has been approved and additional funding has been granted to local authorities for the renewal of the fleet. The NRRP foresees resources of EUR 23,78 billion for the renewable energy, hydrogen, network and sustainable mobility component (M2C2), both for more sustainable local transport and for investment in electric buses and hydrogen experimentation in road and rail transport. In the field of local public transport, the NRRP (measure M2C2-4.4.1) allocates EUR 2.415 million for the renovation of vehicles with clean fuel for the period 2021-2026. In the sector, provision is also made for a reform of the criteria for financing that the State grants annually to the Regions (the ‘LPT Fund'). In the public transport sector, changes have been made to the regulation of private hire with driver services (PHV). Specific support measures have been introduced for the COVID-19 emergency, both for service managers and for local authorities and users.
In the aviation sector, the crisis management of Alitalia spa continued and, subsequently, the necessary measures were taken to launch the new public airline ITA S.p.a. Measures to support the aviation sector have been planned for the COVID-19 outbreak, including in the form of measures to compensate for the damage suffered by airlines operating territorial continuity services.
In the port sector, the European directives on maritime safety have been transposed. With regard to inland waterway navigation and lakes, European legislation on technical requirements for vessels has been transposed. Other measures concerned the Port System Authority of the West Ligurian Sea, also in view of the problems arising from the collapse of the Morandi Bridge, the amendment of the rules on recreational boating and certain types of boating licences, support for the maritime sector in connection with the COVID-19 emergency, and simplification measures for Special Economic Zones and Simplified Logistics Areas. Several interventions were also aimed at simplifying the procedures for planning operations and investments in port areas. The Fund complementary to the NRRP (Decree-Law No 59 of 2021) allocates funds to MIT for ship renewal, development of maritime accessibility and resilience of port infrastructure to climate change, selective increase of port capacity, and cold ironing.
In the railway sector, the transposition of the provisions of the Fourth Railway Package with the framework for railway safety and the rules on railway interoperability has been completed. Railway undertakings have been allocated contributions to compensate part of the damage suffered as a result of the COVID-19 emergency. The Programme Contract between Rete Ferroviaria Italiana and the Ministry of Infrastructure and Transport, update 2020-2021, took account of changes in the programming and funding of the National Recovery and Resilience Plan. Under the NRRP, Component 1 of Mission 3 is dedicated to "Rail Network Investments (M3C1) and provides for resources (loans) of approximately EUR 23,8 billion. The implementation of the measures is the responsibility of the Network Manager, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) S.p.A.
With regard to the roads and motorways sector, the 18th parliamentary term recorded a number of interventions in the area of motorway concessions, particularly following the collapse of the so-called Morandi bridge in Genoa, with the start of a regulatory and administrative process that led to the sale of the stake held by Atlantia in Autostrade per l'Italia (ASPI). Particular importance was also given to the measures adopted in order to increase the level of safety of roads and motorways, including the intervention envisaged by the PNRR for the implementation of an advanced digital monitoring system and the related investments, from the national resources of the PNC, to measure 'road safety 4.0', for a total of EUR 1,450 million for the period 2021-2026.
Interventions for transport, infrastructure and sustainable mobility are present in three NRRP missions:
- Mission 3, ‘Infrastructure for Sustainable Mobility', has resources, adjusted in December 2023 following the revision of the RRP, amounting to approximately EUR 23.8 billion, of which EUR 23.06 billion in loans and EUR 680 million of non-repayable grants. It consists of two components, namely investments on the rail network (with resources of EUR 22.8 billion) and actions for intermodality and logistics (with resources of around EUR 1 billion) and aims to complete a modern, digitalised and sustainable infrastructure system by 2026, in line with the European Green Deal, the Sustainable Development Goals of the UN 2030 Agenda and the National Integrated Energy and Climate Plan (INECP);
- Mission 2 ‘Green Revolution and Ecological Transition', of which Component 2 is dedicated to ‘Energy transition and sustainable mobility', includes reforms to facilitate the authorisation of sustainable mobility projects and investments for cycling paths and rapid transport infrastructure (metre, trams, buses), as well as for the purchase of zero-emission buses, rolling stock and airport and firefighting vehicles. These reforms and investments are complemented by reforms to remove regulated prices for electric charging and increase competition in charging point concessions, regional railways and local public transport in the "business environment" reform component.
- the new Mission 7, set up with the transposition of the RePowerEU chapter in the reform of the RRP approved in December 2023.
The objectives common to all investments are:
- decarbonisation and emission reduction by shifting passenger and freight traffic from road to rail;
- increased territorial connectivity and cohesion by reducing journey times;
- digitalisation of transport networks and improving the safety of bridges, viaducts and tunnels;
- improving rail connections with the South in order to enhance its competitiveness.
Outside the financing of the NRRP, the State budget contributes annually, around EUR 5 billion per year, to the financing of local public transport services through the LPT Fund, which is distributed among the ordinary regions. The Fund's allocation criteria, pending an overall reform provided for in Decree-Law No 50 of 2017, but several times postponed, were last amended by Decree-Law No 176 of 2022.
Numerous interventions in the 18th and current parliamentary term concern road transport, with a view to improving safety and encouraging sustainable mobility, with numerous amendments already made to the Road Code and others under parliamentary scrutiny. The Transport Committee gave its opinion on the "National Road Safety Plan 2030: general guidelines and implementation guidelines" and Law No 117 of 2018 October 1 was adopted, which introduced the obligation to install devices to prevent the abandonment of children in closed vehicles.
In order to promote clean, electric and hybrid road mobility, the so-called eco-bonus contributions for the purchase of green vehicles (electric, hybrid and low-emission) and the scrapping of the most polluting vehicles have been introduced since the 2019 Budget Law. For the years 2022 to 2024, additional funds were allocated.
The National Strategic Mobility Plan was approved in 2019 and additional funding was granted to local authorities for the renewal of the local public transport fleet.
For alternative mobility with low environmental impact, after a trial period started in 2020 for the circulation of micromobility devices (Segway, hoverboard and scooters), Decree-Law No 121/2021 reordered the rules governing the circulation of electric scooters. For micro electric mobility, incentives have been provided for, for the purchase of bicycles, including with pedal assistance such as scooters, hoverboard, segway, or for the use of ‘sharing mobility' (scooter sharing, bike sharing, excluding passenger cars).
Other measures concerned the regulation of TAXI and hire with drivers (PHV): Decree-Law No 135 of 14 December 2018 amended the rules on PHV contained in Framework Law No 21 of 1992, introducing certain requirements and characteristics to be met in the performance of the service, which was the subject of judgment No 56 of the Constitutional Court of 2020, which declared that some of those rules were unlawful, in particular because of the obligation to return to the garage after the end of the rental service. Subsequently, Decree-Law No 104 of 2 023 provided for new rules for taxi licences, allowing municipalities to issue more licences.
Intermodality and integrated logistics are the second component of Mission 3 "Infrastructure for Sustainable Mobility" of the NRRP (M3C2), on upgraded resources of EUR 954 million, to support the modernisation and digitalisation of the logistics system. Additional resources were provided for by the Fund complementary to the NRRP (Article 1 (2) (c) of Decree-Law No 59/2021), which allocated a total of EUR 2.860 million, of which: 1.470 mln for the development of maritime accessibility; 390 mln for selective increase of port capacity; 250 mln for the last and penultimate rail-road mile; 50 mln for energy efficiency and 700 mln for the electrification of quays (cold ironing).
The regulation of freight transport has been the subject of measures aimed at revitalising the sector, through forms of facilitation and contribution. The 2020 and 2021 budget laws refinanced the ‘Marebonus' and ‘ferrobonus' contributions the incentives for intermodal transport arriving in and departing from logistic and port nodes in Italy, which had been established in 2016. Under the 2021 Budget Law, the Marebonus was refunded from 2023 to 2026. The allocation of resources for the years 2023 to 2026 was also foreseen for the ferrobonus.
In the maritime transport and portuality sector, the procedures for planning interventions and investments in port areas have also been simplified. Decree-Law No 124 of 2023, converted into Law No 162/2023, provided for the establishment, from 1 January 2024, of the Special Economic Zone for the Mezzogiorno – Single ESZ, covering the territories of the regions Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicily, Sardinia.
In the field of safety of navigation, the Single Parliamentary Committee of Inquiry into the ‘Moby Prince' ship disaster was established by Decision of the Chamber of Deputies of 17 October 2023. In the previous parliamentary term, a similar committee was set up by decision of 12 May 2021 and presented the final report at its meeting of 15 September 2022.
In the rail sector, during the 18th parliamentary term, the transposition of the European directives of the "Fourth Railway Package", laying down the framework for railway safety and rules on rail interoperability, was completed.
The IX Commission has examined the five-year programme contracts and annual updates governing the relationship between the Italian Railway Infrastructure Manager (RFI S.p.A) and the Ministry of Infrastructure and Transport and setting out the framework for the investments to be made. A new procedure has been applied since the five-year period 2022-2026, which provides for the transmission to Parliament of the final contracts already signed. In implementation of the NRRP, Decree-Law No 152 of 2 021 amended the procedures for approving the programme contract between the Ministry and the FRY, in order to reduce the time required for railway investments, by requiring the Ministry to send the relevant parliamentary committees the new strategic document for rail mobility of passengers and goods, which is normally valid for five years.
As regards service contracts between the Ministry and Ferrovie dello Stato Spa, the 2 021 Budget Law reintroduced the parliamentary opinion.
In the air and airport sector, the legislative measures linked to the crisis and the station of Alitalia S.p.A. continued during the 18th parliamentary term, which finally provided for the creation of a new fully public air transport company ITA S.p.a, for which the State is now planning to divest up a share of its participation. On 25 May 2023 Lufthansa and ITA reached an agreement for the divestment of a minority stake in the partner ITA Airways to Lufthansa. On 30 March 2023, the Board of Directors of ITA Airways announced that it had approved the business plan already shared with Deutsche Lufthansa AG. Decree-Law No 121/2021 provided that the Minister for Economic Affairs and Finance shall report annually to the Parliamentary Committees on the implementation of ITA SpA's business plan. The European Commission opened an in-depth investigation on 24 January 2024 to assess, under the EU Merger Regulation, the proposed acquisition of joint control of ITA by Deutsche Lufthansa AG (‘Lufthansa') and the Ministry of Economy and Finance.
Support measures for the aviation sector have been foreseen for the COVID-19 outbreak, including in the form of compensatory measures for the damage suffered by airlines operating territorial continuity services.
With regard to the roads and motorways sector, the 18th parliamentary term recorded a number of interventions in the area of motorway concessions, particularly following the collapse of the so-called Morandi bridge in Genoa, with the start of a regulatory and administrative process that led to the sale of the stake held by Atlantia in Autostrade per l'Italia (ASPI). Particular importance was also given to the measures adopted in order to increase the level of safety of roads and motorways, including the intervention envisaged by the PNRR for the implementation of an advanced digital monitoring system and the related investments, from the national resources of the PNC, to measure 'road safety 4.0', for a total of EUR 1,450 million for the period 2021-2026.
