E' all'esame dell'Assemblea della Camera una proposta di legge di iniziativa parlamentare che delega il Governo a disciplinare con decreto legislativo l'esercizio del diritto di voto degli elettori che per motivi di studio, lavoro o cura si trovano in un comune diverso da quello di residenza.
Per approfondire si veda il dossier del Servizio studi della Camera.
Per i profili di carattere finanziario consulta il dossier del Servizio Bilancio dello Stato.
La proposta di legge A.C. 115-A conferisce una delega al Governo con un duplice oggetto:
La delega dovrà essere esercitata entro 18 mesi nel rispetto dei principi di uguaglianza, personalità, libertà, segretezza e sicurezza del voto.
Si prevede, per l'adozione dei decreti legislativi, la procedura del doppio parere parlamentare e la possibilità di adottare, entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore di ciascuno dei decreti legislativi uno o più decreti legislativi recanti disposizioni integrative e correttive.