Nella XVIII Legislatura sono state approvate 315 leggi (104 sono leggi di conversione di decreti-legge) e sono stati emanati 146 decreti-legge, 164 decreti legislativi e 17 regolamenti di delegificazione.
Per una panoramica più ampia si rinvia agli annuali rapporti sulla legislazione.
Nella XVIII Legislatura sono state approvate 315 leggi: tre leggi di revisione costituzionale di iniziativa parlamentare (la legge costituzionale n. 1 del 2020 di riduzione del numero dei parlamentari, la legge n. 1 del 2021, che modifica l'articolo 58 della Costituzione, in materia di elettorato per l'elezione del Senato della Repubblica e la legge n. 1 del 2022, che modifica gli articoli 9 e 41 della Costituzione, in materia ambientale) e 1 legge di revisione costituzionale di iniziativa popolare in materia di tutela dell'insularità (ancora in attesa di promulgazione); 311 leggi ordinarie (104 leggi di conversione di decreti-legge e 207 altre leggi ordinarie, 145 di iniziativa governativa, 59 di iniziativa parlamentare e 3 di iniziativa mista: 2 popolare e parlamentare e 1 parlamentare e CNEL); tutte le leggi sono state pubblicate sulla "Gazzetta Ufficiale", tranne l'ultima legge di revisione costituzionale; sono stati emanati 146 decreti-legge (4 deliberati dal governo Gentiloni, 26 dal governo Conte I, 54 dal governo Conte II e 62 dal governo Draghi), 164 decreti legislativi e 17 regolamenti di delegificazione.
Per l'approvazione di 65 delle 311 leggi ordinarie il Governo ha fatto ricorso, in almeno un ramo del Parlamento, alla posizione della questione di fiducia (in 41 di questi 65 casi la fiducia è stata posta in tutti i passaggi parlamentari).
Sotto alcuni grafici sulle 315 leggi approvate.
Nella XVIII Legislatura (periodo 23 marzo 2018 - 28 settembre 2022) sono state fin qui appovate tre leggi di revisione costituzionale (la legge costituzionale n. 1 del 2020 in materia di riduzione del numero dei parlamentari, la legge n. 1 del 2021, riguardante l'elettorato per l'elezione del Senato della Repubblica e la legge n. 1 del 2022, che modifica gli articoli 9 e 41 della Costituzione, in materia ambientale) di iniziativa parlamentare e altri 59 progetti di legge ordinaria di iniziativa parlamentare. Nei grafici sottostanti la ripartizione delle leggi per sede di approvazione e per numero di passaggi parlamentari.
Alle leggi di iniziativa parlamentare approvate nel corso della XVIII Legislatura sono stati complessivamente approvati 896 emendamenti, 733 in prima lettura e 163 in seconda lettura. 679 emendamenti sono stati approvati nel corso dell'esame in Commissione e 217 nel corso dell'esame in Assemblea. Nel grafico sottostante la suddivisione degli emendamenti in base al presentatore:
Le leggi di iniziativa parlamentare sono complessivamente composte da 927 commi e da 92.619 parole. Esse hanno registrato,nel corso dell'iter una variazione media, rispetto al testo base, di +1 comma e di +313 parole. In termini percentuali i testi sono aumentati del 5,7% con riferimento al numero di commi e incrementati del 26,51% con riferimento al numero di parole.
Il tempo medio di esame (al netto delle tre leggi costituzionali di iniziativa parlamentare) è stato di 489 giorni (182 giorni in prima lettura e 196 giorni in seconda lettura; si prendono in considerazione i tempi dall'inizio dell'esame in Commissione all'approvazione; non sono considerati i tempi di trasmissione tra le due Camere).
Nella XVIII Legislaturasono stati approvati - oltre a 104 disegni di legge di conversione di decreti-legge - 145 altri disegni di legge di iniziativa governativa, approvati tutti in sede referente, tranne 4 approvati in sede redigente ed 1 approvato in sede legislativa. Nel secondo grafico sottostante la ripartizione per numero di passaggi parlamentari.
Per sette delle leggi di iniziativa governativa approvate il Governo ha posto la questione di fiducia. Per la "legge anticorruzione" (L. n. 3/2019) il Governo ha posto, in uno dei passaggi parlamentari, la questione di fiducia; per le leggi di bilancio 2019 (L. n. 145/2018), 2020 (L. n. 160/2019), 2021 (L. n. 178/2020) e 2022 (L. n. 234/2021) nonché per le leggi di riforma del processo penale (L. 134/2021) e del processo civile (L. 206/2021) la questione di fiducia è stata posta in tutti i passaggi parlamentari di esame.
Le leggi di iniziativa governativa - al netto dei decreti-legge convertiti - sono complessivamente composte da 6.318 commi e da 748.453 parole (le leggi di bilancio 2019, 2020, 2021 e 2022 occupano da sole 4.613 commi e 489.409 parole). Esse hanno registrato, nel corso dell'iter un aumento medio, rispetto al testo base, di 17 commi e di 2.055 parole. In termini percentuali i testi sono "cresciuti" del 67,01% con riferimento al numero di commi e del 66,13% con riferimento al numero di parole.
Il tempo medio di esame è stato di 333 giorni (166 giorni in prima lettura e 115 giorni in seconda lettura; si prendono in considerazione i tempi dall'inizio dell'esame in Commissione all'approvazione; non sono considerati i tempi di trasmissione tra le due Camere).
Alle leggi di iniziativa governativa (al netto delle leggi di conversione di decreti-legge) approvate nel corso della XVIII Legislatura sono stati complessivamente approvati 2.236 emendamenti, 2.043 in prima lettura e 193 in seconda lettura. 2.060 emendamenti sono stati approvati nel corso dell'esame in Commissione e 176 nel corso dell'esame in Assemblea. Nel grafico sottostante la suddivisione degli emendamenti in base al presentatore:
Nella XVIII Legislatura sono stati approvati tre progetti di legge di iniziativa mista. I primi due approvati sono: la legge in materia di legittima difesa (L. n. 36/2019) e la legge in materia di educazione civica (L. n. 92/2019), entrambi approvati in testi unificati derivanti dalla confluenza di proposte di legge di iniziativa parlamentare e di una proposta di legge di iniziativa popolare; il terzo (L. n. 33/2022) è stato approvato in un testo unificato derivante dalla confluenza di proposte di legge di iniziativa parlamentare e da una proposta di iniziativa del CNEL e riguarda l'iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore.
Per l'approvazione della legge n. 36/2019 (legittima difesa) sono state necessarie due letture nel primo ramo di esame e una nel secondo ramo; per l'approvazione della legge n. 92/2019 e della legge n. 33/2022 è stata sufficiente una sola lettura in ciascuno dei rami del Parlamento.
I primi due progetti di legge di iniziativa mista sono stati approvati in sede referente, il terzo è stato approvato in sede redigente.
Nella XVIII Legislatura sono stati emanati 146 decreti-legge (4 deliberati dal governo Gentiloni, 26 dal governo Conte I, 54 dal governo Conte II e 62 dal governo Draghi); di questi 104 sono stati convertiti in legge. Sono decaduti 41 decreti-legge perché non sono stati convertiti nei tempi previsti o perché sono stati abrogati; il contenuto di questi decreti-legge è però confluito, con emendamenti approvati nel corso dell'iter parlamentare, in altri provvedimenti.
Nel grafico sottostante la ripartizione dei decreti leggi convertiti per numero di passaggi parlamentari.
Per 58 dei 104 decreti-legge convertiti il Governo ha fatto ricorso alla posizione, in almeno uno dei rami del Parlamento, della questione di fiducia. In 35 di questi casi la questione di fiducia è stata posta in entrambi i rami del Parlamento.
I testi dei decreti-legge coordinati e delle leggi di conversione sono complessivamente composti da 14.486 commi e da 1.730.054 parole. Essi hanno registrato,nel corso dell'iter un aumento medio, rispetto al testo base, di 55 commi e di 6.875 parole. In termini percentuali i testi sono "cresciuti" del 65,97% con riferimento al numero di commi e del 70,43% con riferimento al numero di parole. I grafici sottostanti comprendono i commi e le parole delle relative leggi di conversione.
Il tempo medio di esame è stato di 43 giorni (21 giorni in prima lettura e 8 giorni in seconda lettura; si prendono in considerazione i tempi dall'inizio dell'esame in Commissione all'approvazione; non sono considerati i tempi di trasmissione tra le due Camere).
Durante la XVIII Legislatura, nel corso della conversione ai decreti-legge sono stati complessivamente approvati 5.343 emendamenti, 5.255 in prima lettura e 88 in seconda lettura. 4.845 emendamenti sono stati approvati nel corso dell'esame in Commissione e 498 nel corso dell'esame in Assemblea. Nel grafico sottostante la suddivisione degli emendamenti in base al presentatore:
Nel corso della XVIII Legislatura, durante l'iter parlamentare dei provvedimenti approvati definitivamente sono stati approvati complessivamente 8.498 emendamenti, 8.053in prima lettura e 445 in seconda lettura. 7.595 emendamenti sono stati approvati in Commissione e 903 in Assemblea. Nel grafico sottostante la ripartizione degli emendamenti approvati per presentatore:
Le leggi approvate durante la XVIII Legislatura prevedono 2.271 provvedimenti attuativi di rango non legislativo (non sono cioè considerate le deleghe legislative; non sono altresì considerati i decreti del Ministro dell'economia di natura meramente contabile); senza prendere in considerazione le leggi di autorizzazione alla ratifica, le leggi di istituzione di commissioni parlamentari di inchiesta, i decreti-legge in corso di conversione e le leggi di conversione, si tratta di 33 decreti del Presidente della Repubblica, 1.363 decreti ministeriali, 347 DPCM, 528 atti di altra natura.
In particolare, i decreti-legge convertiti hanno previsto 1.463 adempimenti: 18 decreti del Presidente della Repubblica, 853 decreti ministeriali, 214 DPCM e 378 atti di altra natura.
Le altre leggi ordinarie hanno previsto 808 adempimenti: 15 decreti del Presidente della Repubblica, 510 decreti ministeriali, 133 DPCM e 150 atti di altra natura.
Qui il link al monitoraggio effettuato dal Governo sui provvedimenti attuativi previsti da disposizioni legislative.
Nelle seguenti tabelle sono ripresi i dati sulla produzione normativa della XVIII legislatura già esposti nei precedenti paragrafi, ripartiti per anno.