Carenza di farmaci
Sul tema della carenza dei farmaci il Ministro della salute ha svolto una relazione il 17 gennaio 2023 in Commissione XII (qui la sua informativa) richiamando l'intervento attuato già nella scorsa legislatura con l'articolo 13 del D.L. 35/2019 (L. n. 60/2019, c.d. Decreto Calabria), che mira ad assicurare l'adempimento dell'obbligo della fornitura dei farmaci, stabilendo che i grossisti farmaceutici sono tenuti a fornire permanentemente un assortimento adeguato di medicinali e prevedendo che l'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) pubblichi un provvedimento, preventivamente notificato al Ministero della salute, con il quale vengono temporaneamente bloccate le esportazioni di farmaci nel caso in cui ciò sia necessario per prevenire o limitare stati di carenza o indisponibilità.
Il Ministro ha puntualizzato che, dati i ricorrenti casi di carenza dei medicinali, ha convocato con decreto un Tavolo di lavoro permanente sull'approvvigionamento dei farmaci per definire la reale entità del fenomeno e indicare proposte risolutive, alla presenza di rappresentanti del Ministero della Salute, di AIFA e della filiera farmaceutica produttiva e della distribuzione. In particolare si intende fare ricorso a farmaci galenici per fare fronte alla carenza di farmaci che rispondano a requisiti di sicurezza ed efficacia, affiancando una mappa delle farmacie regionali che le possano preparare.
Si sottolinea che per assicurare la presenza di medicinali sul territorio nazionale, l'AIFA viene incaricata di pubblicare un provvedimento, preventivamente notificato al Ministero della salute, con il quale possono essere bloccate le esportazioni di farmaci nel caso in cui ciò sia necessario per prevenire o limitare stati di carenza o indisponibilità.
Farmaci omeopatici
Si ricorda che a Legge di bilancio 2020 (comma 464, art. 1) è intervenuta sui farmaci omeopatici, al fine di prolungare oltre il 31 dicembre 2019 il termine fino al quale i medicinali omeopatici (qui un approfondimento normativo), in alcuni casi, possono rimanere sul mercato anche se privi di un formale provvedimento autorizzativo.
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