Al 13 aprile 2025, nella XIX Legislatura sono state approvate 205 leggi (75 sono leggi di conversione di decreti-legge), sono stati inoltre emanati 94 decreti-legge e pubblicati 105 decreti legislativi e 5 regolamenti di delegificazione.
Per una panoramica più ampia si rinvia al rapporto sulla legislazione 2024-2025.
Nella XIX Legislatura (13 ottobre 2022 - 13 aprile 2025) sono state approvate 205 leggi: 1 legge di revisione costituzionale di iniziativa parlamentare (la legge costituzionale n. 1 del 2023, per l'inserimento dello sport tra i valori costituzionalmente tutelati) e 204 leggi ordinarie (75 leggi di conversione di decreti-legge e 129 altre leggi ordinarie). Delle 129 altre leggi ordinarie, 73 sono di iniziativa governativa, 53 di iniziativa parlamentare e 3 di iniziativa mista: una governativa e parlamentare (ratifica di accordi Italia/Svizzera), una parlamentare e CNEL (introduzione del cosiddetto oblio oncologico) e la terza di iniziativa parlamentare e regionale (modifica dell'accesso ai corsi di laurea).
Sono stati inoltre emanati 94 decreti-legge (1 deliberato dal Governo Draghi, i restanti dal Governo Meloni), e pubblicati 105 decreti legislativi e 5 regolamenti di delegificazione.
Nel periodo considerato, quindi, delle 205 leggi complessivamente approvate, 148 sono di iniziativa governativa (il 72,2%), 53 di iniziativa parlamentare (il 26,3%) e 3 di iniziativa mista (1,5%).
Per l'approvazione di 48 delle 204 leggi ordinarie il Governo ha fatto ricorso, in almeno un ramo del Parlamento, alla posizione della questione di fiducia (in 34 casi la fiducia è stata posta in entrambe le Camere).
Seguono alcuni grafici sulle leggi approvate al 13 aprile 2025 ed un focus sui tempi di approvazione delle leggi.
Focus sui tempi di approvazione delle leggi
Nella tabella, disponibile al seguente link, è consultabile un prospetto recante l'indicazione dei tempi d'esame di tutti gli atti approvati (suddivisi in base all'iniziativa di presentazione).
Tempi di approvazione delle leggi (tabella)
Nella XIX Legislatura (periodo 13 ottobre 2022 – 13 aprile 2025) sono stati approvati - oltre ai 75 disegni di legge di conversione di decreti-legge - altri 73 disegni di legge di iniziativa governativa, tra i quali tre leggi di bilancio per il 2023 (la n. 197 del 2022), per il 2024 (legge n.213 del 2023) e per il 2025 (la n. 207 del 2024).
Complessivamente le 73 leggi di iniziativa governativa sono composte di 4.215 commi e di 480.631 parole (di questi, 1.017 commi e 105.128 parole sono della legge di bilancio per il 2023, 677 commi e 71.351 parole sono della legge di bilancio per il 2024 e 1.025 commi e 106.448 parole sono della legge di bilancio per il 2025); le leggi di iniziativa Governativa hanno registrato nel corso dell'iter un aumento medio, rispetto al testo base, di 19 commi e di 2.165 parole (valori arrotondati all'unità). In termini percentuali i testi sono 'cresciuti' del 48,2% con riferimento al numero dei commi e del 49% con riferimento al numero delle parole.
Non considerando i dati delle tre leggi annuali di bilancio, le altre 70 leggi governative hanno registrato un incremento medio di 4 commi e 715 parole (rispettivamente 25 e 33,9 in percentuale).
Le leggi di bilancio per il 2023 e per il 2025 sono state approvate ponendo la questione di fiducia in entrambi i rami del Parlamento; per l'approvazione della legge di bilancio per il 2024 il Governo ha posto la questione di fiducia solo nel corso dell'iter presso il Senato.
Nei due grafici che seguono è rappresentato l'incremento subito dai testi nel corso dell'esame parlamentare, prendendo in considerazione, al 13 marzo 2025, sia i commi sia le parole.
Il tempo di esame medio è stato di 197 giorni (94 giorni in prima lettura e 80 giorni in seconda lettura; si prendono in considerazione i tempi dall'inizio dell'esame in Commissione all'approvazione; non sono considerati i tempi di trasmissione tra le due Camere).
I 73 disegni di legge di iniziativa governativa sono stati esaminati in sede referente in 67 casi, 1 in sede legislativa e 5 in sede redigente, e hanno richiesto in 3 casi tre letture parlamentari, mentre per 70 provvedimenti è stato sufficiente un esame in ciascuno dei rami del Parlamento.
Al 13 aprile 2025, complessivamente, nel corso dell'esame delle leggi di iniziativa governativa (escluse le leggi di conversione) sono stati approvati 1.303 emendamenti (1.250 in prima lettura, 53 in seconda lettura). In Commissione sono stati approvati 1.206 emendamenti, in Assemblea 97.
Nel grafico sottostante, la ripartizione degli emendamenti in base al presentatore:
Dettaglio delle leggi di iniziativa governativa
Dettaglio degli emendamenti approvati alle leggi di iniziativa governativa
Nella XIX Legislatura (periodo 13 ottobre 2022 – 13 aprile 2025) sono state approvate 54 leggi di iniziativa parlamentare (53 ordinarie e 1 costituzionale).
Per 41 delle 54 proposte di legge di iniziativa parlamentare, è stato sufficiente un solo passaggio in ciascuno dei due rami del Parlamento; per l'approvazione di 12 proposte di legge si è resa necessaria una seconda lettura da parte del primo ramo di esame. Sono invece serviti i 4 passaggi parlamentari costituzionalmente previsti per l'approvazione della legge costituzionale n. 1 del 2023, che ha inserito lo sport tra i valori tutelati dalla Carta fondamentale.
Complessivamente, le 54 leggi di iniziativa parlamentare (31 esaminate in sede redigente, 6 in sede legislativa, 17 in sede referente) sono composte di 647 commi e di 57.838 parole e nel corso dell'iter il loro testo non ha registrato una variazione media numericamente apprezzabile in termini di commi, mentre i testi sono cresciuti in media di 200 parole . In termini percentuali sui valori assoluti, invece, i testi sono "cresciuti" dello 0,3% con riferimento al numero complessivo dei commi e del 23% in relazione al numero delle parole.
Nel grafico seguente è rappresentato l'incremento in termini di commi e parole dei testi approvati al 13 aprile 2025.
Il tempo di esame medio è stato di 332 giorni (138 giorni in prima lettura e 110 giorni in seconda lettura). Si prendono in considerazione i tempi dall'inizio dell'esame in Commissione all'approvazione; non sono considerati i tempi di trasmissione tra le due Camere.
Al 13 aprile 2025, nel corso dell'esame delle leggi di iniziativa parlamentare sono stati approvati 510 emendamenti, di cui 389 in Commissione e 121 in Assemblea. 464 emendamenti sono stati approvati nel primo ramo di esame, 46 nel secondo.
Nel grafico sottostante la suddivisione degli emendamenti in base al presentatore.
Dettaglio delle leggi di iniziativa parlamentare.
Dettaglio degli emendamenti approvati alle leggi di iniziativa parlamentare.
Nella XIX Legislatura (periodo 13 ottobre 2022 – 13 aprile 2025) sono state approvate 3 leggi di iniziativa mista.
Si tratta delle seguenti proposte di legge: una di iniziativa governativa e parlamentare, recante la ratifica di Accordi tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera in materia di lavoratori frontalieri e di fisco (ha richiesto 3 passaggi parlamentari), una di iniziativa parlamentare e del CNEL, che ha introdotto il cosiddetto oblio per i malati oncologici (approvata con 2 letture in Parlamento) ed infine una di iniziativa parlamentare e regionale, che ha modificato le disposizioni per l'acesso ai corsi di laurea in medicina e odontoiatria (ha avuto 2 letture parlamentari).
Le leggi sono complessivamente composte da 57 commi e da 6.288 parole. Hanno registrato, nel corso dell'iter, un aumento medio, rispetto al testo base, di 4 commi e di 928 parole (valori arrotondati all'unità). In termini percentuali, il testo è 'cresciuto' del 26,7% con riferimento al numero di commi e del 79,5% con riferimento al numero di parole.
Nei due grafici che seguono è rappresentato l'incremento dei testi, prendendo in considerazione sia i commi sia le parole.
Il tempo di esame medio è stato di 292 giorni (177 giorni in prima lettura e 58 giorni in seconda lettura; si prendono in considerazione i tempi dall'inizio dell'esame in Commissione all'approvazione; non sono considerati i tempi di trasmissione tra le due Camere).
Nel corso dell'esame delle due leggi di iniziativa mista approvate al 13 aprile 2025, sono state recepite 33 proposte emendative, di cui 27 in Commissione e 6 in Assemblea. 32 emendamenti sono stati approvati nel primo ramo di esame e 1 nel secondo. L'esame si è svolto in sede referente in due casi e uno in sede redigente.
Nel grafico sottostante si rappresenta la suddivisione in base al presentatore degli emendamenti approvati.
Dettaglio delle leggi di iniziativa mista.
Dettaglio degli emendamenti approvati alle leggi di iniziativa mista.
Nella XIX Legislatura (periodo 13 ottobre 2022 – 13 aprile 2025) sono stati emanati 94 decreti-legge (1 deliberato dal governo Draghi, i restanti dal governo Meloni); di questi, 74* sono stati convertiti in legge. Sono decaduti 12 decreti-legge perché sono stati abrogati; il contenuto di questi decreti-legge è però confluito, con emendamenti approvati nel corso dell'iter parlamentare, in altri provvedimenti.
*Fra le leggi di conversione si include anche quella relativa al DL n.144 (Aiuti-ter) emanato nella XVIII legislatura, di conseguenza, il totale dei decreti-legge convertiti nel periodo considerato risulta essere pari a 75.
Per tutti i decreti-legge convertiti è stata sufficiente una sola lettura in ciascun ramo del Parlamento. Per 45 dei 75 decreti-legge convertiti il Governo ha fatto ricorso alla posizione, in almeno uno dei rami del Parlamento, della questione di fiducia. In 32 di questi casi la questione di fiducia è stata posta in entrambi i rami del Parlamento.
I testi dei decreti-legge coordinati e delle leggi di conversione sono complessivamente composti da 6.493 commi e da 809.345 parole. Nel corso dell'iter di conversione, i testi dei decreti-legge hanno registrato un aumento medio, rispetto al testo base, di 32 commi e di 4.200 parole (valori arrotondati all'unità). In termini percentuali i testi sono 'cresciuti' del 59,5% con riferimento al numero complessivo di commi e del 63,7% con riferimento al numero di parole.
I grafici che seguono comprendono i commi e le parole dei testi coordinati e delle relative leggi di conversione.
Il tempo di esame medio è stato di 43 giorni (34 giorni in prima lettura e 6 giorni in seconda lettura - si prendono in considerazione i tempi dall'inizio dell'esame in Commissione all'approvazione; non sono considerati itempi di trasmissione tra le due Camere).
Al 13 aprile 2025, nel corso della conversione dei decreti-legge sono stati complessivamente approvati 2.287 emendamenti, di cui 2.173 in Commissione e 114 in Assemblea. Tutti gli emendamenti sono stati approvati in prima lettura.
Nel grafico sottostante, la ripartizione degli emendamenti in base al presentatore.
Dettaglio delle leggi di conversione di decreti-legge.
Dettaglio degli emendamenti approvati nel corso della conversione di decreti-legge.
Nel corso della XIX Legislatura, durante l'iter parlamentare dei provvedimenti approvati definitivamente (al 13 aprile 2025) sono stati complessivamente approvati 4.133 emendamenti, 4.033 in prima lettura e 100 in seconda lettura. 3.795 emendamenti sono stati approvati in Commissione e 338 in Assemblea.
Nel grafico sottostante un riepilogo degli emendamenti approvati, suddivisi in base al presentatore.
Nella XIX Legislatura (periodo 13 ottobre 2022 - 13 aprile 2025) sono stati pubblicati nella 'Gazzetta Ufficiale' 105 decreti legislativi.
In 59 casi si è trattato di decreti legislativi di recepimento della normativa dell'Unione europea.
Seguono alcuni grafici sulla natura e sull'ambito di intervento dei decreti legislativi pubblicati nel periodo considerato.
Per l'elenco delle 16 leggi che conferiscono deleghe al Governo approvate nella legislatura in corso si rinvia all'apposita pagina del sito parlamento.it
NOTA:
Nel totale delle leggi di bilancio sono incluse, oltre alla legge annuale di bilancio, anche le leggi recanti il rendiconto generale e l'assestamento di bilancio.
I dati prendono in considerazione l'esame svoltosi sia alla Camera sia al Senato. Ai fini della classificazione, in caso di esame in sede diversa tra Camera e Senato, la sede redigente "prevale" sulla legislativa e sulla referente; la sede legislativa "prevale" sulla referente.
Con "2 passaggi parlamentari" sono indicate le leggi per le quali è stato sufficiente un solo passaggio in ciascuna delle due Camere, per un totale appunto di due passaggi complessivi; con "3 passaggi parlamentari" sono indicate le leggi per le quali è stato necessario un secondo passaggio nel primo ramo di esame, per un totale appunto di tre passaggi complessivi e così via.
La rilevazione delle proposte emendative approvate è realizzata sulla base dei fascicoli e dei report relativi ai lavori di Commissione e Assemblea pubblicati on line rispettivamente da Camera e Senato. Per convenzione, gli identici emendamenti, votati congiuntamente in quanto tali, sono conteggiati come un'unica proposta emendativa approvata; conseguentemente, nel calcolo delle proposte emendative condivise rientrano, oltre alle singole proposte fra i cui firmatari vi sono parlamentari appartenenti a gruppi di maggioranza e opposizione, anche gli emendamenti identici i cui primi firmatari appartengono sia a gruppi di maggioranza sia a gruppi delle opposizioni.