I risultati di uno studio sulle nuove tecniche genomiche (elaborato dalla Commissione europea su richiesta del Consiglio dell'UE alla luce della sentenza della Corte di giustizia nella causa C-528/16) ha rilevato come l'attuale legislazione dell'Unione in materia di OGM non sia più adatta a queste tecnologie innovative, quindi è stata elaborata una proposta di regolamento relativo alle piante ottenute mediante alcune nuove tecniche genomiche, nonché agli alimenti e ai mangimi da esse derivati, e che modifica il regolamento (UE) 2017/625.
In Italia, negli ultimi anni sono stati condotti diversi studi scientifici sull'applicazione delle TEA (Tecnologie di Evoluzione Assistita) in ambito agricolo, sia attraverso Biotech, un progetto di ricerca pubblico coordinato dal CREA e finanziato dal Ministero dell'Agricoltura, sia mediante altre iniziative che hanno sviluppato conoscenze avanzate relativamente alle più importanti specie agricole italiane (pomodoro, vite, melo, agrumi, ecc.).
Attività della Commissione XIII (Agricoltura)
In data 31 gennaio 2024 la Commissione ha approvato un documento relativo alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle piante ottenute mediante alcune nuove tecniche genomiche, nonché agli alimenti e ai mangimi da esse derivati, e che modifica il regolamento (UE) 2017/625. [COM(2023)411 final], corredata dai relativi allegati Annexes 1 to 3,
Per ulteriori approfondimenti si rinvia al dossier del servizio RUE.
Novità legislative
Per consentire lo svolgimento delle attività di ricerca presso siti sperimentali autorizzati, a sostegno di produzioni vegetali in grado di rispondere in maniera adeguata a scarsità idrica e in presenza di stress ambientali e biotici di particolare intensità, nelle more dell'adozione, da parte dell'Unione europea, di una disciplina organica in materia, è autorizzata l'emissione deliberata nell'ambiente di organismi prodotti con tecniche di editing genomico mediante mutagenesi sito-diretta o di cisgenesi a fini sperimentali e scientifici fino al 31 dicembre 2024 (articolo 9-bis, D.L. n.39/2023). Ciò posto, la misura è stata prorogata al 31 dicembre 2025 (articolo 1, comma 9-bis, D.L. n. 63/2024).
Al fine di proseguire nelle attività di ricerca finalizzate alle sperimentazioni mediante tecniche di editing genomico, al Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA) è concesso un contributo di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027. (art. 1, comma 547, L. 207/2024).