tema 26 settembre 2022
Studi - Attività produttive
Le misure adottate contro i rincari energetici

Nel corso dell'anno 2021 e nell'anno in corso, il legislatore ha adottato una serie di misure volte a mitigare gli effetti sulle famiglie e sulle imprese degli aumenti di prezzo dell'energia elettrica, del gas e dei carburanti verificatisi a partire dal secondo semestre del 2021 e accentuatisi in coincidenza con la crisi ucraina. Riportiamo di seguito un quadro di sintesi delle misure sin qui approvate per la riduzione del costo in bolletta dell'energia elettrica e gas.

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Il D.L. n. 50/2022, successivamente modificato dal D.L. n. 144/2022, ha previsto la possibilità per SACE S.p.A. di concedere garanzie fino al 31 dicembre 2022, in conformità alla normativa europea in tema di aiuti di Stato (Quadro temporaneo di sostegno), in favore di banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e altri soggetti abilitati all'esercizio del credito in Italia, per finanziamenti sotto qualsiasi forma alle imprese con sede in Italia colpite dagli effetti economici negativi derivanti dall'aggressione militare russa contro la Repubblica ucraina, dalle sanzioni imposte dall'Unione europea e dai partner internazionali nei confronti della Federazione Russa e della Repubblica di Bielorussia e dalle eventuali misure ritorsive adottate dalla Federazione Russa.

E' stata ammessa a garanzia anche l'apertura di credito documentaria finalizzata a sostenere le importazioni verso l'Italia di materie prime o fattori di produzione la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subito rincari per effetto della crisi (articolo 15). 

Il D.L. n. 144/2022 ha previsto che SACE presti garanzie a titolo gratuito in favore delle banche che concedano alle imprese finanziamenti a tassi vantaggiosi (calmierati al rendimento annuo minimo del BTP di durata pari al finanziamento), per il pagamento delle bollette dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 (articolo 3, comma 1). L'ammontare garantito del finanziamento puo' essere elevato fino a coprire il fabbisogno di liquidita' per i successivi 12 mesi per le piccole e medie imprese e per i successivi 6 mesi per le grandi imprese, in ogni caso entro un importo non superiore a 25 milioni di euro, a condizione che il beneficiario sia classificabile come impresa a forte consumo di energia e che tale fabbisogno sia attestato mediante apposita autocertificazione (articolo 3, comma 2).

Qui il manuale operativo della garanzia SACE.

Lo stesso D.L. 144/2022, al fine di sostenere il pagamento delle fatture per consumi energetici, emesse nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022, ha previsto la possibilità di accesso a condizioni agevolate al Fondo di Garanzia PMI.  La garanzia opera nella misura massima dell'80 per cento del finanziamento, in favore di tutti i soggetti beneficiari, indipendentemente dalla fascia di appartenenza di cui al modello di valutazione delle condizioni di ammissibilita' al Fondo.

ultimo aggiornamento: 6 ottobre 2023
 
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