Nel settore dei trasporti, numerosi interventi hanno riguardato la materia del trasporto stradale, nell'ottica del miglioramento della sicurezza e dell'incentivazione della mobilità sostenibile.
La Commissione Trasporti ha espresso il parere sul «Piano nazionale sicurezza stradale 2030: indirizzi generali e linee guida di attuazione» ed è stata approvata la legge 1 ottobre 2018, n. 117, che ha introdotto l'obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l'abbandono di bambini nei veicoli chiusi.
Per diffondere la mobilità sostenibile sono stati introdotti i contributi c.d. ecobonus per l'acquisto di veicoli ecologici (elettrici, ibridi e a basse emissioni) e la rottamazione dei veicoli più inquinanti, concessi a partire dalla legge di bilancio 2019 e fino al 2021. Per gli anni dal 2022 al 2024 sono stati stanziati ulteriori fondi ed è stato emanato un nuovo decreto, il Dpcm 6 aprile 2022, 
che ha definito differenti criteri per la concessione degli incentivi.
E' stato approvato il Piano Nazionale Strategico della mobilità sostenibile e sono stati concessi ulteriori finanziamenti agli enti locali per il rinnovo del parco mezzi.
Il PNRR prevede risorse per 23,78 miliardi di euro per la componente "Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile" (M2C2), sia per un trasporto locale più sostenibile, che per l'investimento nei bus elettrici e la sperimentazione dell'idrogeno nel trasporto stradale e nel trasporto ferroviario.
Per la mobilità alternativa a basso impatto ambientale, nella legge di bilancio 2019 è stata autorizzata la sperimentazione dei dispositivi di micro mobilità elettrica (Segway, hoverboard e monopattini). Il decreto legge n. 121/2021 ha poi riordinato la disciplina della circolazione dei monopattini elettrici. Per la micro mobilità elettrica sono state previste misure di incentivazione, il c.d. buono mobilità, per l'acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita come monopattini, hoverboard, segway, ovvero per l'utilizzo di forme di c.d. sharing mobility (scooter sharing, bike sharing, escluse le autovetture).
Per la mobilità ciclistica, la legge di bilancio per il 2019 ha istituito un Fondo, per la progettazione delle "autostrade ciclabili", successivamente finalizzato anche alla progettazione di "ciclovie interurbane"; la legge di bilancio 2020 ha istituito il Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane per finanziare il 50% degli interventi di realizzazione di nuove piste ciclabili urbane da parte di comuni e di unioni di comuni. Diverse modifiche al Codice della strada sono state introdotte dal decreto-legge n.76/2020 per favorire la mobilità ciclistica e la sicurezza dei ciclisti.
Nel settore del trasporto pubblico locale, il PNRR (misura M2C2 – 4.4.1) destina 2.415 milioni di euro per il rinnovo dei mezzi con veicoli a combustibile pulito, per il periodo 2021–2026.
Per quanto riguarda il finanziamento che lo Stato concede annualmente alle Regioni per il trasporto pubblico locale (il c.d Fondo TPL), è stata prevista (decreto-legge n. 50 del 2017) una riforma del Fondo TPL, sia relativa al criterio di finanziamento, sia dei criteri per il suo riparto. L'entrata in vigore di questa riforma è stata più volte differita, pertanto attualmente hanno continuato ad applicarsi le norme previgenti.
Nel corso della crisi pandemica del COVID-19 sono state introdotte numerose disposizioni a sostegno del settore del trasporto pubblico locale: è stato istituito un Fondo per compensare la riduzione dei ricavi degli operatori di servizio di trasporto pubblico regionale e locale passeggeri che svolgono servizio pubblico; è stato istituito dalla legge di bilancio 2021 un fondo per l'erogazione di servizi aggiuntivi di TPL, destinato anche a studenti; con il D.L. n. 4 del 2022 si è prevista la possibilità di prorogare la durata, fino al 50 per cento, dei contratti di servizio pubblico di cui sono titolari le imprese di trasporto pubblico locale e regionale, ed è stato istituito un fondo di 15 milioni di euro per il 2022 per compensare le imprese del settore dei servizi di trasporto con autobus non soggetti a obblighi di servizio pubblico.
Altri interventi hanno riguardato la disciplina dei TAXI e del noleggio con conducente (NCC): il decreto-legge 14 dicembre 2018, n.135 ha modificato la disciplina degli NCC introducendo alcuni requisiti e caratteristiche da rispettare nello svolgimento del servizio. Con la sentenza della Corte Costituzionale n. 56 del 2020 sono state dichiarate illegittime alcune di queste norme, in particolare per l'obbligo di ritorno nella rimessa dopo la conclusione del servizio di noleggio.
La disciplina del trasporto merci è stata oggetto di interventi diretti a rilanciare il settore, mediante forme di agevolazione e di contribuzione. Le leggi di bilancio 2020 e 2021 hanno rifinanziato i cosiddetti "marebonus" e "ferrobonus" che erano stati istituiti dalla legge di stabilità 2016 ed avevano esaurito nel 2018 gli stanziamenti. Il decreto legislativo n. 50 del 2020 ha disciplinato la qualificazione iniziale e la formazione periodica dei conducenti dei veicoli stradali adibiti al trasporto di merci o passeggeri.
Nel corso della XVIII legislatura sono stati realizzati inoltre interventi per sostenere il trasporto intermodale delle merci, nonché per promuovere il trasporto delle stesse per via ferroviaria. L'intermodalità e la logistica integrata rappresentano la seconda componente della della Missione 3 "Infrastrutture per una mobilità sostenibile" del PNRR (M3C2), con risorse pari a 630 milioni di euro per l'ammodernamento e la digitalizzazione del sistema della logistica, anche portuale.
Nel settore ferroviario, la IX Commissione ha esaminato i contratti quinquennali e gli aggiornamenti annuali che regolano i rapporti tra il gestore dell'infrastruttura ferroviaria italiana (RFI) ed il MIMS e che definiscono il quadro degli investimenti da effettuare: l'aggiornamento 2020-2021 ha recepito gli stanziamenti del PNRR, che sono contenuti nella Componente 1 della Missione 3, dedicata agli "Investimenti sulla rete ferroviaria " (M3C1), con risorse per circa 24,77 miliardi di euro nel quinquennio fino al 2026. Altre risorse derivano dal decreto legge n. 59 del 2021, relativo al Fondo complementare al PNRR, che ha stanziato altri 3,2 miliardi di euro, assegnando fondi al MIMS per il rafforzamento delle linee regionali gestite da Regioni e Municipalità. In attuazione del PNRR, il D.L. n. 152 del 2021 ha modificato le procedure di approvazione del Contratto di programma tra MIMS e RFI, per ridurre i tempi di realizzazione degli investimenti ferroviari, prevedendo che il MIMS trasmetta alle competenti Commissioni parlamentari il nuovo Documento Strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci, con validità di norma quinquennale. Il primo Documento strategico è stato trasmesso al Parlamento il 30 dicembre 2021 e la IX Commissione ha espresso il proprio parere favorevole il 2 marzo 2022 (AG 352 ).
Per quanto riguarda i Contratti di Servizio tra Ministero e Ferrovie dello Stato Spa, la legge di bilancio 2021 ha reintrodotto il parere parlamentare.
E' stato poi concluso il recepimento delle disposizioni del quarto pacchetto ferroviario. La direttiva (UE) 2016/2370, relativa all'apertura del mercato dei servizi di trasporto ferroviario nazionale di passeggeri e la governance dell'infrastruttura ferroviaria, è stata recepita con il decreto legislativo n. 139 del 2018. Sono state poi recepite le due direttive del c.d. "pilastro tecnico" del quarto pacchetto ferroviario: la direttiva (UE) 2016/797 relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario dell'Unione europea (A.G. 73), recepita con il decreto legislativo n. 57 del 2019 e la direttiva (UE) 2016/798 sulla sicurezza delle ferrovie (A.G.74) recepita con il decreto legislativo n. 50 del 2019.
Nel settore aereo è proseguita la gestione della crisi di Alitalia spa e gli interventi per l'avvio della nuova compagnia aerea pubblica ITA S.p.a. La procedura di amministrazione straordinaria di Alitalia si è conclusa il 31 ottobre 2018 e i Commissari straordinari hanno presentato al Parlamento la Relazione conclusiva sulla situazione economica e finanziaria nell'ambito della procedura di cessione. Dopo numerosi interventi normativi è stata prevista, con autorizzazione della Commissione europea, la costituzione di una nuova società "per l'esercizio dell'attività d'impresa nel settore del trasporto aereo di persone e merci", inizialmente interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze: è stata quindi costituita, il 9 ottobre 2020, la nuova società ITA S.p.a ed il 21 dicembre 2020 è stato presentato il primo Piano industriale, su cui la IX Commissione della Camera ha espresso parere favorevole con osservazioni il 17 marzo 2021. A seguito della interlocuzione con la Commissione europea, il CdA di ITA S.p.a. ha successivamente approvato, il 28 luglio 2021, il Piano industriale rivisto, 2021-2025.
Il decreto legge n. 121/2021 ha previsto che il Ministro dell'economia e finanze riferisca annualmente alle Commissioni parlamentari sull'attuazione del piano industriale di ITA S.p.a.
Con DPCM 11 febbraio 2022 sono state definite le modalità di alienazione della partecipazione del Ministero dell'economia e delle finanze in ITA S.p.a.
Nel settore del trasporto marittimo e della portualità, sono state semplificate le procedure per la pianificazione degli interventi e degli investimenti nelle aree portuali. Il Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) (decreto legge n. 59 del 2021) assegna al MIMS fondi per il rinnovo delle navi, lo sviluppo dell'accessibilità marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici, l'aumento selettivo della capacità portuale, l'elettrificazione delle banchine (cold ironing).
In materia di sicurezza della navigazione, il decreto legislativo n. 37 del 2020, ha attuato la direttiva (UE) 2017/2110, sul sistema di ispezioni di navi Ro-Ro da passeggeri e di unità veloci da passeggeri adibite a servizi di linea; il decreto legislativo n. 43 del 2020, ha attuato la direttiva (UE) 2017/2108, sulle norme di sicurezza per le navi da passeggeri e il decreto legislativo n. 38 del 2020, ha attuato la direttiva (UE) 2017/2109 sulla registrazione delle persone a bordo delle navi da passeggeri che effettuano viaggi da e verso i porti degli Stati UE; il decreto legislativo n. 114 del 2018, di attuazione della direttiva (UE) 2016/1629 ha definito i requisiti tecnici per le navi adibite alla navigazione interna.
E' stato emanato il decreto legislativo 12 novembre 2020, n. 160 , contenente disposizioni correttive del codice della nautica da diporto. Con il decreto-legge n.119/2018 è stata istituita l'Autorità di sistema portuale dello Stretto. Con i decreti legge n. 45 e n. 103 del 2021 sono state previste norme per il traffico crocieristico e la salvaguardia della laguna di Venezia.
Con Delibera 12 maggio 2021 la Camera dei Deputati ha istituito la Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause del disastro della nave «Moby Prince». La Commissione ha presentato la relazione finale nella seduta del 15 settembre 2022.
Con la legge di bilancio 2020 è stata approvata una riforma per le zone logistiche semplificate (ZLS), che sono state sostanzialmente equiparate, estendendovi i benefici fiscali, alle zone economiche speciali (ZES). La legge di bilancio ha modificato la governance delle ZES, affidando la presidenza del comitato d'indirizzo ad un commissario della Presidenza del Consiglio dei ministri anziché al presidente dell'Autorità di sistema portuale cui la ZES è connessa. Ulteriori misure sulle ZES e le ZLS sono state introdotte con la legge di bilancio 2021.
Interventi di sostegno alle attività portuali e al settore della navigazione sono contenute in vari decreti-legge per compensare i danni nel settore derivanti dall'emergenza COVID-19.
Per il settore delle strade e autostrade, nella XVIII legislatura si sono registrati numerosi interventi in materia di concessioni autostradali, in particolare a seguito del crollo del c.d. ponte Morandi di Genova, con l'avvio di un percorso normativo e amministrativo che ha condotto alla vendita della partecipazione detenuta da Atlantia in Autostrade per l'Italia (ASPI). Particolare rilievo hanno poi assunto le misure adottate al fine di incrementare il livello di sicurezza delle strade e delle autostrade, tra cui l'intervento previsto dal PNRR per la realizzazione di un sistema di monitoraggio digitale avanzato e i connessi investimenti, a valere sulle risorse nazionali del PNC, per la misura "sicurezza stradale 4.0", per complessivi 1.450 milioni di euro per il periodo 2021-2026.
Transport policies in the initial phase of the 18th legislature were characterised by a number of actions in the road transport sector, mainly aimed at strengthening road safety, resulting in amendments to the Highway Code. Several measures have been taken to promote sustainable mobility, both to encourage the replacement of the most polluting vehicles (‘eco-bonus' incentives) and to promote the use of zero-impact modes of transport such as cycling and e-micromobility. The National Strategic Sustainable Mobility Plan has been approved and additional funding has been granted to local authorities for the renewal of the fleet. The NRRP foresees resources of EUR 23,78 billion for the renewable energy, hydrogen, network and sustainable mobility component (M2C2), both for more sustainable local transport and for investment in electric buses and hydrogen experimentation in road and rail transport. In the field of local public transport, the NRRP (measure M2C2-4.4.1) allocates EUR 2.415 million for the renovation of vehicles with clean fuel for the period 2021-2026. In the sector, provision is also made for a reform of the criteria for financing that the State grants annually to the Regions (the ‘LPT Fund'). In the public transport sector, changes have been made to the regulation of private hire with driver services (PHV). Specific support measures have been introduced for the COVID-19 emergency, both for service managers and for local authorities and users.
In the aviation sector, the crisis management of Alitalia spa continued and, subsequently, the necessary measures were taken to launch the new public airline ITA S.p.a. Measures to support the aviation sector have been planned for the COVID-19 outbreak, including in the form of measures to compensate for the damage suffered by airlines operating territorial continuity services.
In the port sector, the European directives on maritime safety have been transposed. With regard to inland waterway navigation and lakes, European legislation on technical requirements for vessels has been transposed. Other measures concerned the Port System Authority of the West Ligurian Sea, also in view of the problems arising from the collapse of the Morandi Bridge, the amendment of the rules on recreational boating and certain types of boating licences, support for the maritime sector in connection with the COVID-19 emergency, and simplification measures for Special Economic Zones and Simplified Logistics Areas. Several interventions were also aimed at simplifying the procedures for planning operations and investments in port areas. The Fund complementary to the NRRP (Decree-Law No 59 of 2021) allocates funds to MIMS for ship renewal, development of maritime accessibility and resilience of port infrastructure to climate change, selective increase of port capacity, and cold ironing. In the railway sector, the transposition of the provisions of the Fourth Railway Package with the framework for railway safety and the rules on railway interoperability has been completed. Railway undertakings have been allocated contributions to compensate part of the damage suffered as a result of the COVID-19 emergency. The examination of the 2017-2021 investment part of the Programme Contract between Rete Ferroviaria Italiana and the Ministry of Infrastructure and Transport was concluded. The contract update 2020-2021 took account of changes in the programming and funding of the National Recovery and Resilience Plan. Under the NRRP, Component 1 of Mission 3 is dedicated to "Rail Network Investments (M3C1) and provides for resources (loans) of approximately EUR 24,77 billion. The implementation of the measures is the responsibility of the Network Manager, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) S.p.A.
With regard to the roads and motorways sector, the 18th parliamentary term recorded a number of interventions in the area of motorway concessions, particularly following the collapse of the so-called Morandi bridge in Genoa, with the start of a regulatory and administrative process that led to the sale of the stake held by Atlantia in Autostrade per l'Italia (ASPI). Particular importance was also given to the measures adopted in order to increase the level of safety of roads and motorways, including the intervention envisaged by the PNRR for the implementation of an advanced digital monitoring system and the related investments, from the national resources of the PNC, to measure 'road safety 4.0', for a total of EUR 1,450 million for the period 2021-2026.
In the transport sector, a number of actions have been carried out in the field of road transport, in particular with a view to improving safety and promoting sustainable mobility. Law No 117 of 1 October 2018 on the introduction of mandatory installation of devices to prevent the abandonment of children in enclosed vehicles was approved and several amendments have been made to the Highway Code. Measures to promote sustainable mobility include the so-called eco-bonus for the purchase of environmentally friendly vehicles (electric, hybrid and low-emission) and the scrapping of the most polluting vehicles, granted from the 2019 Budget Law until 2021. For the years 2022 to 2024, additional funds were allocated and a new decree was issued, the Dpcm of 6 April 2022, which laid down different criteria for granting incentives.
The Transport Committee gave its opinion on the ‘National Road Safety Plan 2030: general guidelines and implementing guidelines'.
With regard to cycling mobility, the Budget Law for 2 019 provided for the creation of a fund in the Ministry of Infrastructure and Transport's estimates for the design of ‘cycling motorways' with a budget of EUR 2 million for 2019. Subsequently, the finalisation of the Fund referred to the design of ‘interurban cycling routes' and the 2020 Budget Law established a fund for the development of urban cycling networks with a budget of EUR 50 million for each of the years 2022, 2023 and 2024, to finance 50 % of the projects for the construction of new urban cycle paths by municipalities and associations of municipalities which have approved planning instruments providing for the strategic development of the urban cycling network. Several amendments to the Highway Code, introduced in particular by Decree-Law No 76 of 2020, were intended to promote cycling and the safety of cyclists.
As regards alternative mobility with low environmental impact, the 2019 Budget Law allowed the testing of several micro electro-mobility devices, such as Segway, hoverboard and scooters. The 2020 Budget Law and Decree-Law No 162 of 2019 regulated in more detail the circulation of electric scooters and the means tested, which was extended for a further 12 months. Finally, Decree-Law No 121 of 2021 (Article 1-ter) completely reorganised the rules governing the circulation of electric scooters. In the case of micro-electric mobility, incentive measures have been introduced, known as mobility vouchers, for the purchase of bicycles, including with pedal assistance such as scooters, hoverboards, segways, or for the use of so-called sharing mobility (scooter sharing, bike sharing, excluding cars).
The rules on freight transport have been the subject of various measures aimed at revitalising the sector through forms of facilitation and contribution. Measures to support road transport were introduced by Decree-Law No 109 of 2018, in view of the effects of the collapse of ‘Ponte Morandi'. The 2020 budget law and the 2021 budget law refinanced the so-called ‘Marebonus' and ‘ferrobonus' which had been established by the 2016 Stability Law and had exhausted the appropriations in 2018. Legislative Decree No 50 of 2 020 regulated the initial qualification and periodic training of drivers of road vehicles used for the carriage of goods or passengers.
During the 18th parliamentary term, several actions were also taken to support intermodal freight transport, as well as to promote freight transport by rail. Intermodality and integrated logistics are the second component of Mission 3 ‘Sustainable Mobility Infrastructure' of the NRRP (M3C2), with resources of EUR 630 million for the modernisation and digitalisation of the logistics system, including ports.
In the railway sector, the IX Commission examined the five-year contracts and annual updates regulating the relationship between the Italian railway infrastructure manager (RFI) and MIMS, which set the framework for the investments to be made: on 25 October 2018, the opinion was delivered on the draft programme contract, investment part, 2017-2021 between Rete Ferroviaria Italiana and the Ministry of Infrastructure and Transport (MA 46). The subsequent 2018-2019 update of the Programme Contract (A.G. 160) provided for additional investments of more than EUR 15 billion and the 2020-2 021 update incorporated the appropriations of the NRRP, which are contained in Component 1 of Mission 3, dedicated to ‘Rail Network Investments' (M3C1), with resources of around EUR 24,77 billion over the five years up to 2026. Other resources stem from Decree-Law No 59 of 2021 on the Fund complementary to the National Recovery and Resilience Plan (NRRP), which allocated a further EUR 3,2 billion, in particular by allocating funds to MIMS for strengthening regional lines managed by Regions and Municipalities. In implementation of the provisions of the NRRP, Decree-Law No 152 of 2021 (Article 5) amended the procedures for approving the Programme Contract between MIMS and RFI, in order to reduce the time needed to carry out rail investments, providing that MIMS should send a new document to the relevant parliamentary committees and the Joint Conference by 31 March of the year in which the programme contract expired: the Strategic Document on Rail Mobility of Passengers and Goods, normally valid for five years, to be submitted for parliamentary opinion. The strategic document was sent to the Parliament on 30 December 2021 and the IX Commission gave its favourable opinion on 2 March 2022.
As regards the service contracts with Ferrovie dello Stato SpA, the 2 021 Budget Law reintroduced the parliamentary opinion.
The transposition of the provisions of the Fourth Railway Package was concluded. Directive (EU) 2016/2370 on the opening of the market for domestic rail passenger transport services and the governance of the railway infrastructure was transposed by Legislative Decree No 139 of 2018. The two directives of the ‘technical pillar' of the fourth railway package were then transposed: Directive (EU) 2016/797 on the interoperability of the rail system in the European Union (A.G. 73), transposed by Legislative Decree No 57 of 2019 and Directive (EU) 2016/798 on railway safety (A.G.74), transposed by Legislative Decree No 50 of 2019.
In the aviation sector, the beginning of the legislature was marked by developments in the financial crisis of Alitalia S.p.A. The extraordinary administration procedure ended on 31 October 2018 and the Extraordinary Commissioners submitted to Parliament the final report on the economic and financial situation of Alitalia SpA in the context of the sale procedure.
Following numerous legislative measures, following authorisation from the European Commission, provision was made for the establishment of a new company ‘to carry on business in the air passenger and freight transport sector', wholly controlled by the Ministry of Economic Affairs and Finance: as a result, the new company ITA S.p.a was established on 9 October 2020 and the first Industrial Plan was presented on 21 December 2020, on which the Ninth Chamber Committee gave a favourable opinion on 17 March 2021. Following discussions with the European Commission, ITA S.p.A.' s Board of Directors subsequently approved, on 28 July 2021, the revised Industrial Plan, 2021-2025. Decree-Law No 121 of 2 021 provided (Article 7 (2)) that the Minister for Economic Affairs and Finance was to report annually to the parliamentary committees on the implementation of ITA S.p.a.' s business plan. The Prime Ministerial Decree of 11 February 2022 laid down the arrangements for the sale of the participation of the Ministry of Economic Affairs and Finance in ITA S.p.a.
In the field of local public transport, a number of measures concerned the rules governing TAXI and private hire with driver (PHV): Decree-Law No 135 of 14 December 2018 (the ‘Simplification Decree') amended the rules governing PHV by introducing certain requirements and characteristics to be complied with in the performance of the service. In Constitutional Court Judgment No 56 of 2020, some of these rules were declared unlawful, in particular as regards the obligation to return to the garage after the end of the rental service. The 2021 Annual Competition Bill, which is under parliamentary scrutiny, further intervenes on the regulation of Taxi and PHV.
As regards the financing granted annually by the State to the Regions for local public transport (the ‘TPL Fund'), a reform of the TPL Fund (Decree-Law No 50 of 2017) is envisaged, both as regards the criterion for financing the Fund, pending the reorganisation of the regional tax system, and the criteria for its distribution. The entry into force of this reform has been postponed several times, most recently until 2021: indeed, Decree-Law No 183 of 2 020 further postponed the application of the new criteria for the allocation of the fund to the year 2021 by one year.
During the COVID-19 pandemic crisis, numerous provisions were introduced to support the local public transport sector: a fund has been set up to compensate regional and local public passenger transport operators operating public services for the negative effects in terms of reduced revenues as a result of the COVID-19 outbreak; a fund was set up by the 2021 Budget Law to provide additional local and regional public transport services, including for students; Decree-Law No 4 of 2022 provided for the possibility of extending the duration of public service contracts held by local and regional public transport undertakings to 50 %, and a fund of EUR 15 million for 2022 was set up to compensate bus undertakings not subject to public service obligations.
In the maritime transport and port sector, Legislative Decree No 114 of 2018 implementing Directive (EU) 2016/1629 laying down technical requirements for inland waterway vessels was issued. A number of acts transposing European directives on maritime safety were also the subject of parliamentary scrutiny: legislative Decree No 37 of 2020 implementing Directive (EU) 2017/2110 on a system of inspections for the safe operation of ro-ro passenger ships and high-speed passenger craft in regular service, Legislative Decree No 43 of 2020 implementing Directive (EU) 2017/2108 on safety rules and standards for passenger ships and Legislative Decree No 38 of 2020 implementing Directive (EU) 2017/2109 on the registration of persons sailing to or from ports of the Member States of the European Union.
Legislative Decree No 160 of 12 November 2020, containing supplementary and corrective provisions to the Code on recreational boating, was also issued after parliamentary scrutiny of the relevant draft. Decree-Law No 119 of 2018 provided for the establishment of the Strait Port System Authority. Decree-Laws No 45 and No 103 of 2021 laid down rules for cruise traffic and for the protection of the Venice lagoon.
By Decision of 12 May 2021, the Chamber of Deputies set up a Parliamentary Committee of Inquiry into the causes of the disaster of the ‘Moby Prince' vessel on 10 April 1991, pursuant to Article 82 of the Constitution. The 2020 Budget Law approved a reform for the Simplified Logistic Zones (LFAs), which were broadly assimilated to Special Economic Zones (SEZs), extending the tax benefits originally reserved for SEZs only. With regard to SEZs, the Budget Law changed the governance of SEZs by entrusting the chairmanship of the Steering Committee to a Commissioner of the Prime Minister's Office instead of the President of the Port System Authority to which the SEZ is connected. Further measures on SEZs and FTZs were introduced by the 2021 Budget Law.
With regard to the roads and motorways sector, the 18th parliamentary term recorded a number of interventions in the area of motorway concessions, particularly following the collapse of the so-called Morandi bridge in Genoa, with the start of a regulatory and administrative process that led to the sale of the stake held by Atlantia in Autostrade per l'Italia (ASPI). Particular importance was also given to the measures adopted in order to increase the level of safety of roads and motorways, including the intervention envisaged by the PNRR for the implementation of an advanced digital monitoring system and the related investments, from the national resources of the PNC, to measure 'road safety 4.0', for a total of EUR 1,450 million for the period 2021-2026.
Measures to support port activities and the shipping sector are contained in several decree-laws to compensate for damages in the sector resulting from the COVID-19 emergency.
