Numerosi interventi normativi nel corso della XVIII legislatura sono stati adottati in materia di tassazione delle persone fisiche.
In particolare sono stati ridisegnati i lineamenti fondamentali dell'Imposta sul reddito delle persone fisiche Irpef, sia attraverso interventi sulle aliquote e sugli scaglioni, sia mediante la riorganizzazione e l'armonizzate le detrazioni per redditi da lavoro dipendente e assimilati, da lavoro autonomo e da pensione. All'interno della più vasta riforma dell'Irpef è stata altresì prevista la misura che istituisce l'assegno unico e universale per i figli a carico.
Altri interventi hanno modificato la disciplina dell'assistenza fiscale prestata dai sostituti d'imposta, anche in considerazione delle restrizioni dovute dalla pandemia, nonché il regime delle agevolazioni fiscali da applicare ai nuovi contribuenti che trasferiscono in Italia la propria residenza. Sono state previste altresì norme volte a favorire il trasferimento di residenza di soggetti stranieri nel Mezzogiorno d'Italia nonché nei comuni interessati da recenti eventi sismici.
Per comprendere le dimensioni reali del gettito della tassazione del reddito delle persone fisiche in Italia, si ricorda in sintesi che la Banca d'Italia nella sua Relazione annuale (31 maggio 2022) ha segnalato che nel 2021, rispetto al 2020, la pressione fiscale è salita di 0,7 punti, al 43,5 per cento del PIL.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il 5 ottobre 2021 il disegno di legge di delega per la revisione del sistema fiscale (A.C. 3343, trasmesso al Parlamento il 29 ottobre 2021 e il cui esame non si è concluso per il termine della legislatura), da attuarsi per il tramite di uno o più decreti legislativi. Il disegno di legge si articola su quattro cardini e, tra l'altro, delega il Governo alla riforma della tassazione delle persone fisiche. I quattro cardini indicati sono i seguenti:
Le Commissione VI Finanze della Camera e 6a Finanze e tesoro del Senato hanno svolto un'indagine conoscitiva sulla riforma fiscale, con particolare riferimento all'IRPEF. L'indagine si è articolata nell'arco di sei mesi, tra gennaio e giugno 2021; il 30 giugno 2021 le Commissioni hanno ciascuna approvato, in un identico testo, il documento conclusivo dell'indagine, che indirizza la riforma fiscale verso obiettivi di crescita dell'economia e semplificazione del sistema tributario. Il documento tiene esplicitamente in considerazione le finalità di transizione ecologica e digitale del PNRR; supporta l'approccio strategico esplicitamente contenuto nel Piano che vede nella digitalizzazione l'investimento più redditizio all'interno dell'Amministrazione Finanziaria, assieme a quello volto a dotarla delle competenze tecniche necessarie per metterlo adeguatamente a valore. Per una panoramica sulla tassazione in Italia, con particolare riferimento all'IRPEF, si rinvia al relativo dossier di ricerca.
Per far fronte all'emergenza Coronavirus sono state adottate numerose misure a livello nazionale ed internazionale dirette a prevenirne ed arginarne l'espansione, per la cui descrizione si rinvia al relativo tema web. Si tratta nella gran parte dei casi di agevolazioni, molte delle quali a carattere temporaneo, volte soprattutto a sospendere e alleggerire gli adempimenti fiscali a carico delle persone fisiche, nonché di incentivare la crescita economica dopo la crisi.
L'articolo 9-ter del decreto legge n.73 del 2021, in tale ottica, proroga al 15 settembre 2021, per i contribuenti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale-ISA, il temine di versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA, scadenti dal 30 giugno al 31 agosto 2021.