segnalazione 23 ottobre 2023
Studi - Bilancio Le sessioni della Cabina di regia PNRR del 16, 17 e 18 ottobre 2023

A seguito delle sei sessioni della Cabina di regia PNRR tenutesi martedì 10 ottobre 2023 - nel corso delle quali era stato esaminato lo stato di attuazione degli interventi PNRR in materia di giustizia, tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e delle autorità sanitarie, contrasto allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura, Piani Urbani Integrati, asili nido e costruzione di nuove scuole e salute - la Cabina di regia, presieduta dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, è tornata a riunirsi nelle giornate del 16, 17 e 18 ottobre, al fine di esaminare, congiuntamente alle Amministrazioni titolari interessate, lo stato di attuazione delle misure PNRR relative alla quarta e alla quinta rata del Piano (rispettivamente, primo e secondo semestre 2023), nonché le proposte di revisione e rimodulazione del PNRR in materia di:

- rischio alluvioni e rischio idrogeologico;

- trasformazione digitale;

- interventi sulla rete ferroviaria nazionale;

- Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare;

- infrastrutture idriche;

- rafforzamento della mobilità ciclistica;

- ambiente e sicurezza energetica.

In dettaglio, nella giornata di lunedì 16 ottobre 2023 si sono svolte due sessioni, la prima delle quali è stata dedicata all'esame dello stato di attuazione dell'Investimento 2.1b della Missione 2, Componente 4 del Piano, relativa alle misure per la gestione del rischio alluvioni e per la riduzione del rischio idrogeologico, a titolarità del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri. Alla sessione hanno partecipato il Ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e rappresentanti dell'ANCI.

Si ricorda che l' investimento 2.1 della M2C4 è finanziato per un ammontare di 1,2 miliardi di euro - di cui 400 milioni per progetti in essere e 800 milioni per nuovi progetti - e prevede interventi finanziati e ripartiti su base regionale, distinti in due categorie: interventi di tipo E, relativi al ripristino di strutture e infrastrutture pubbliche danneggiate; interventi di tipo D, di riduzione del rischio residuo, al fine di incrementare la resilienza delle comunità locali.
Rispetto alla dotazione finanziaria iniziale, l'investimento - suddiviso in due aree: A e B - è oggetto di una proposta di definanziamento dell'area A - di importo pari a 1,287 milioni di euro - formulata dal Governo in sede di trasmissione alla Commissione europea delle proposte di revisione del PNRR in data 7 agosto 2023, in ragione della natura di progetti in essere degli interventi da essa contemplati.

Con riguardo agli interventi inclusi nell'area B dell'investimento, la Cabina di regia ha condiviso la necessità di avviare un "monitoraggio rafforzato" con tutte le Regioni, volto a verificare il rispetto del termine previsto per la pubblicazione di tutti i bandi di gara (30 novembre 2023). Al riguardo, il Ministro Fitto ha precisato che sarà richiesto alle Regioni di fornire un aggiornamento sullo stato di attuazione della misura, sia in termini di caricamento dei relativi dati sulla piattaforma ReGiS, sia in termini procedurali, al fine di verificare la coerenza tra i cronoprogrammi seguiti e gli obiettivi della misura.

Nella seconda sessione, la Cabina di regia ha esaminato lo stato di attuazione degli interventi in materia di trasformazione digitale, alla presenza del Sottosegretario alla PdCM con delega all'innovazione tecnologica, Alessio Butti, e di rappresentanti dell'ANCI, dell'UPI e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. La sessione si è focalizzata sugli obiettivi raggiunti nell'ambito della quarta rata, su quelli previsti per la quinta rata e sulle proposte di modifica avanzate dal Governo al fine di implementare l'obiettivo della transizione digitale.

Si ricorda, al riguardo, che la quinta rata prevede numerosi obiettivi e traguardi inerenti a riforme e investimenti che contemplano misure per la digitalizzazione di alcuni Ministeri, dell'amministrazione della giustizia, del Consiglio di Stato, dell' Inps e dell' Inail, nonché misure in materia di digitalizzazione di tutti gli avvisi pubblici.

Nella giornata di martedì 17 ottobre 2023 la Cabina di regia ha svolto due ulteriori sessioni. Nella prima è stato esaminato lo stato di attuazione degli interventi sulla rete ferroviaria, alla presenza del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, e dell'Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris.

Al riguardo, si ricorda che, nell'ambito della Missione 3, "Infrastrutture per una mobilità sostenibile", il finanziamento degli investimenti sulla rete ferroviaria ammonta a 24,76 miliardi di euro, di cui 12,66 miliardi per nuovi progetti e 11,2 miliardi per progetti in essere.

Nel corso della sessione sono state esaminate le proposte di revisione degli interventi ferroviari, attualmente in corso di valutazione da parte della Commissione europea. E' stata avviata, inoltre, una verifica sulle diverse fonti di finanziamento dei vari interventi in materia, al fine di evitare casi di double funding. E' stato richiesto al MIT e al soggetto attuatore, a tal proposito, di specificare quali opere saranno realizzate con le risorse del Dispositivo di ripresa e resilienza.

Nella seconda sessione, la Cabina di regia ha esaminato lo stato di attuazione del Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare (PINQuA), degli interventi relativi alle infrastrutture idriche e delle misure per il rafforzamento della mobilità ciclistica, con la partecipazione del vicepresidente della Regione Campania e dei Presidenti di ANCI e UPI.

La prima misura, la quale prevede una dotazione finanziaria di 2,8 miliardi di euro, prevede la costruzione di nuovi alloggi pubblici, la riqualificazione di aree degradate e l'implementazione dell'housing sociale su tutto il territorio nazionale. La Cabina di regia ha attivato, con riferimento alle misure incluse in tale programma, un "monitoraggio rafforzato", con il coinvolgimento di tutti i soggetti attuatori.

Per quanto riguarda il monitoraggio delle due misure relative alla realizzazione di infrastrutture idriche, non sono state ravvisate particolari criticità sulla misura per la riduzione delle perdite nelle condotte di distribuzione dell'acqua potabile (900 milioni di euro), la quale prevede anche la digitalizzazione delle reti idriche a fini di gestione ottimale delle risorse. La Cabina di regia ha preso atto, inoltre, dello stato di attuazione della misura relativa agli investimenti in infrastrutture idriche primarie (2 miliardi di euro), volta a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento idrico.

In riferimento, infine, all'intervento per l'implementazione della mobilità ciclistica, finanziato con 200 milioni di euro, la Cabina di regia ha ribadito la necessità di attivare il "monitoraggio rafforzato" sulle relative infrastrutture e di evitare il double funding per alcune opere, al fine di salvaguardare il finanziamento e garantire l'attuazione di tutti i progetti realizzabili con i fondi del PNRR.

Nella giornata di mercoledì 18 ottobre, infine, la Cabina di regia PNRR si è riunita per esaminare lo stato di attuazione delle misure a titolarità del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, alla presenza del Ministro Gilberto Pichetto Fratin, nonché di rappresentanti del Ministero per gli affari regionali e le autonomie, della Conferenza delle Regioni e Province autonome, di ANCI e UPI.

Tra le misure PNRR attribuite alla titolarità del MASE - il cui finanziamento complessivo ammonta a 34,7 miliardi di euro - oggetto della riunione della Cabina di regia sono state, anzitutto, quelle in fase di valutazione nell'ambito della quarta rata, rispetto alle quali il Ministero ha confermato l'avanzamento delle attività in vista delle valutazioni della Commissione europea.

Si ricorda, al riguardo, che gli interventi a titolarità MASE della quarta rata riguardano la Riforma in materia di semplificazione amministrativa e riduzione degli ostacoli normativi alla diffusione dell'idrogeno, nonché gli investimenti in materia di sviluppo di infrastrutture di ricarica elettrica, produzione di idrogeno in aree industriali dismesse, utilizzo dell'idrogeno nei settori hard-to-abate, rafforzamento dell'Ecobonus e del Sismabonus per l'efficienza energetica e la sicurezza degli edifici, rinaturazione dell'area del Po.
   In relazione alle misure a titolarità del MASE relative alla quinta rata, la Cabina di regia si è focalizzata, in particolare, sulla misura relativa ai nuovi impianti di gestione dei rifiuti, finanziata per un ammontare di 2,1 miliardi di euro, e sulle misure per gli interventi di fognatura e depurazione, con una dotazione finanziaria di 600 milioni di euro.

Sono state discusse, inoltre, le proposte di modifica del Piano concernenti interventi di competenza del MASE, nonché le nuove misure previste nell'ambito del capitolo italiano del piano REPowerEU, trasmesso alla Commissione europea il 7 agosto 2023. In relazione a quest'ultimo, in particolare, il MASE è coinvolto in 4 delle 6 proposte previste e in investimenti sulle reti elettriche e del gas. La Cabina di regia ha convenuto sulla necessità di procedere a un aggiornamento delle programmazioni regionali con tutti gli interventi finora realizzati, al fine di velocizzare la fase autorizzatoria e programmatoria, nonché sulla necessità di attivare, d'intesa con il MASE, un monitoraggio finanziario e procedurale di tutte le singole misure attribuite alla titolarità del Ministero.