Il PNRR si prefigge di dare un impulso decisivo al rilancio della competitività e della produttività del Sistema Paese. A tale fine, una serie di investimenti e riforme sono finalizzati a favorire la digitalizzazione e l'innovazione per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
L'obiettivo di rafforzare la competitività del sistema produttivo rafforzandone il tasso di digitalizzazione, innovazione tecnologica e internazionalizzazione attraverso una serie di interventi tra loro complementari è perseguito dalla Componente 2 della Missione 1.
Le misure previste nell'ambito di questa componente - implementate in sede di revisione del PNRR - sono intese a colmare le lacune messe in luce dall'indice DESI (indice di digitalizzazione dell'economia e della società) 2020 per quanto riguarda la trasformazione digitale delle imprese e la connettività. Le raccomandazioni per l'Italia del 2019 e 2020 hanno sottolieanto con forza questa carenza del nostro sistema produttivo.
Si tratta, complessivamente, di 19,3 miliardi di euro, escludendo le risorse specificamente destinate – sempre nell'ambito Componente 2 della Missione 1 - alle reti ultraveloci. Di queste verrà dato conto nel paragrafo dedicato alle politiche dei trasporti e telecomunicazioni.
La componente M1C2 reca investimenti e riforme per:
1) supportare la transizione digitale del sistema produttivo con incentivi agli investimenti privati in beni capitali tecnologicamente avanzati (materiali e immateriali) nonché in ricerca, sviluppo e innovazione. In particolare, questa politica ha due focus principali:
2) aumentare gli investimenti nel settore della microelettronica, per sostenere la competitività delle imprese strategiche e salvaguardare l'occupazione qualificata;
3) completare la rete di telecomunicazioni nazionale in fibra ottica e 5G su tutto il territorio nazionale territorio, principalmente per ridurre il digital divide (come detto, questo tema è affrontato nell'ambito delle politiche sulle infrastrutture e i trasporti);
4) realizzare un piano nazionale per l'economia spaziale a sostegno della transizione digitale e verde e della resilienza dell'Unione;
5) promuovere l'internazionalizzazione delle imprese, quale strumento di ripresa e resilienza del sistema produttivo, visto il tradizionale orientamento italiano all'export e il ruolo strategico svolto dalle imprese esportatrici;
6) rafforzare le filiere produttive italiane facilitando l'accesso ai finanziamenti.
In sede di modifica del Piano, è stata inserito un nuovo investimento - dotato di 2,5 miliardi di risorse PNRR - finalizzato a sostenere lo sviluppo della catena del valore delle c.d. filiere net-zero, ovvero tutte le filiere rilevanti per la transizione verso una economia a zero emissioni. La misura si articola a sua volta in due sub-misure, la prima focalizzata sulle tecnologie net-zero (2 miliardi) e la seconda sul rafforzamento delle filiere industriali strategiche (500 milioni).
La trasformazione digitale delle imprese è perseguita dal PNRR anche incentivando gli investimenti privati in beni e attività a sostegno della digitalizzazione, e, come tale, fa parte del più ampio Piano Transizione 4.0. Nella componente M1C2, uno specifico programma di investimento è finalizzato a sostenere gli incentivi fiscali Transizione 4.0, cui sono destinate 13,38 miliardi di risorse NGEU (sovvenzioni). A tali risorse, si aggiungono ulteriori 5,08 miliardi di euro finanziati dal Fondo nazionale investimenti complementari. Il traguardo (milestone) prefissato al T4 2021 in ordine a tale programma di investimento è stato raggiunto.
Appare opportuno evidenziare che, nell'ambito del Capitolo RepowerEU, nella nuova Missione 7, inserita in sede di revisione del PNRR, figura un nuovo Investimento - Transizione 5.0 - finalizzato a sostenere, attraverso l'utilizzo dello strumento del credito d'imposta, la transizione dei processi produttivi verso un modello di produzione sostenibile. Il nuovo investimento è dotato di 6,3 miliardi di euro di risorse europee. Si tratta, in parte, di risorse nuove, e in parte, di risorse recuperate attraverso una rimodulazione di altri interventi del Piano. Si rinvia, più nel dettaglio, al paragrafo dedicato alla Missione 7, "RepowerEU".
Quanto all'investimento relativo al rifinanziamento e alla ridefinizione del Fondo 394/81 a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese (M1C2- I.5.1), per cui il PNRR ha stanziato 1.200 milioni, i relativi traguardi sono stati raggiunti.
L'investimento Tecnologie satellitari ed economia spaziale è poi specificamente volto a potenziare i sistemi di osservazione della terra per il monitoraggio dei territori e dello spazio extra-atmosferico e a rafforzare le competenze nazionali nella space economy. Il Piano Nazionale include diverse linee d'azione: Osservazione della Terra, Space Factory, Accesso allo Spazio, In-Orbit Economy, Downstream. Le risorse stanziate dal PNRR copriranno una quota degli investimenti definiti per queste linee di intervento. La quota che grava sul PNRR è pari a circa 1,49 miliardi, cui si aggiungono ulteriori 0,8 miliardi di euro finanziati dal Piano Complementare.
L' investimento Innovazione e tecnologia nella microelettronica (M1C2- I.2) sostiene lo sviluppo di questa filiera strategica. L'obiettivo dell'investimento, previsto per il T2 2026, è in corso di realizzazione.
Funzionali al rafforzamento della competitività, sono le riforme della Componente 2, implementate in sede di revisione del Piano.
Tra le riforme, si richiama, in primis, l'adozione, con cadenza annuale, della legge per il mercato e la concorrenza, in quanto strumento essenziale per verificare la permanenza nella legislazione vigente di eventuali vincoli normativi alla competitività e al funzionamento dei mercati, nonché sede preposta per l'adozione di adeguate misure pro-concorrenziali di stimolo alla crescita economica. Sono previsti specifici ambiti di intervento per le differenti leggi annuali (M1C2-R 6-14).
Risultano allo stato adottate:
Quanto alla riforma del sistema della proprietà industriale (M1C2-R 5), è stata adottata la legge 24 luglio 2023, n. 102, recante modifiche al Codice della proprietà industriale, di cui al D.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30. La riforma è peraltro strettamente connessa con l'Investimento finalizzato allo sviluppo del sistema della proprietà industriale (M1C2- I.6), la cui attuazione (Obiettivo al T4 2025) è in itinere.
In sede di revisione del Piano, è stata inserita, su richiesta della stessa Commissione UE - la quale ha valutato come buona prassi l'aver avviato, in sede nazionale, con la legge 27 ottobre 2023, n. 160, un percorso di razionalizzazione del panorama degli incentivi esistenti - la riforma razionalizzazione e semplificazione degli incentivi per le imprese (M1C2-R 3).
La Tabella che segue espone, in forma riepilogativa, gli interventi e il quadro finanziario per la loro attuazione, con i relativi soggetti competenti. In grassetto gli interventi per i quali è stato previsto un traguardo/obiettivo già conseguito.
Per approfondimenti sui singoli interventi e sul relativo stato di attuazione si rinvia alle tabelle analitiche degli investimenti e delle riforme.
I traguardi fissati al 31 dicembre 2021 (T4 2021), quelli fissati al 30 giugno 2022 (T2 2022), quelli fissati al 31 dicembre 2022 (T4 2022) e quelli fissati al 30 giugno 2023 (T2 2023) risultano conseguiti, e sono state erogate le afferenti prime quattro rate. Il pagamento della quarta rata è avvenuto il 28 dicembre 2023 (qui il D.M. 8 marzo 2024, di accertamento della quarta rata).
Missione/ Componente |
Investimenti/ Riforme |
Risorse PNRR |
Amministrazione Titolare |
Traguardo/ Obiettivo |
M1C2 |
1. Investimento Transizione 4.0 (M1C2-I.1) |
13.381 |
MIMIT |
T4 2021 (T) T2 2024 (O) T2 2025 (O) |
M1C2 |
1.1.1. Credito d'imposta per i beni strumentali 4.0 (M1C2-I.1.1) |
8.867,96 |
||
M1C2 |
1.1.2 Credito d'imposta (immateriali strumentali 4.0) (M1C2-I.1.2) |
1.913,9 |
||
M1C2 |
1.1.3 Crediti d'imposta per beni immateriali tradizionali (M1C2-I.1.3) |
290,8 |
||
M1C2 |
1.1.4: Credito d'imposta per R&D&I (M1C2-I.1.4) |
2.008,34 |
||
M1C2 |
1.1.5: Credito d'imposta per formazione(M1C2-I.1.5) |
300 |
||
M1C2 |
2. Investimento Innovazione e tecnologia nella Microelettronica (M1C2- I.2) |
340 |
MEF - |
T2 2026 (O) |
M1C2 |
4. Tecnologie satellitari ed economia spaziale (M1C2- I.4) |
1.487 |
MIMIT/ASI/ESA |
T1 2023(T) T2 2026 (O) T2 2026 (2 O) |
M1C2 |
4.1. SatCom (M1C2- I.4.1) |
210 |
||
M1C2 |
4.2 Osservazione della Terra (M1C2-I.4.2) |
797 |
||
M1C2 |
4.3 Space Factory (M1C2-I.4.3) |
180 |
||
M1C2 |
4.4. In-Orbit Economy (M1C2-I.4.4) |
300 |
||
M1C2 |
5. Investimento Politiche industriali di filiera e internazionalizzazione (M1C2- I.5) di cui: |
1.950 |
MAECI e MIMIT |
Cfr. infra |
M1C2 |
5.1. Rifinanziamento e ridefinizione del Fondo 394/81 gestito da SIMEST (M1C2- I.5.1) |
1.200 |
MAECI |
T3 2021(T) T4 2021(O) |
M1C2 |
5.2 Competitività e resilienza delle filiere produttive (M1C2-I.5.2) |
750 |
MIMIT |
T1 2022 (T) T4 2023(T) |
M1C2 |
6. Investimento Sistema della proprietà industriale (M1C2- I.6) |
30 |
MIMIT |
T4 2025 (O) |
M1C2 |
7 Investimento Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche |
2.500 |
MIMIT |
T4 2024 (2 T) T2 2026 (O) |
|
7.1 Tecnologie a zero emissioni nette (M1C2- I.7.1) |
2.000 |
||
|
7.2 Competitività e resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche (M1C2- I.7.2) |
500 |
||
M1C2 |
5 Riforma del sistema della Proprietà industriale (M1C2-R 5) |
MIMIT |
T3 2023 (T) |
|
M1C2 |
6 Leggi annuali sulla concorrenza (M1C2-R6) |
PCM |
T4 2022 (3T) T4 2023 (2 T) T4 2024 (2 T) T4 2025 (2 T) |
|
M1C2 |
3 Razionalizzazione e semplificazione degli incentivi alle imprese (M1C2-R3) |
10 |
MIMIT |
T2 2025(T) T2 2026(T) |