In coerenza con quanto previsto dal Regolamento (UE) 2023/435 (Regolamento Repower EU), la nuova Missione 7 - costituita da 5 riforme e 17 investimenti - è finalizzata a rafforzare le reti di trasmissione e distribuzione, sia dell'energia elettrica che del gas; accelerare la produzione di energia rinnovabile; ridurre la domanda di energia; aumentare l'efficienza energetica e digitale; creare le competenze nei settori pubblico e privato per la transizione verde; promuovere le catene del valore delle energie rinnovabili e dell'idrogeno attraverso misure che facilitino l'accesso al credito e ai crediti d'imposta.

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A seguito dell'aggressione della Russia all'Ucraina, la Commissione UE, il 18 maggio 2022, ha presentato il Piano REPowerEU (COM(2022) 230 final) nel quale ha enfatizzato l'obiettivo di accelerare la transizione del sistema energetico per ridurre della dipendenza energetica dell'UE dalla Russia. L'incremento delle fonti rinnovabili, dell'efficienza e della riduzione dei consumi di energia sono dunque divenuti obbiettivi ancora più cruciali. Gli Stati Membri sono stati invitati a introdurre politiche di diversificazione delle fonti di approvvigionamento del gas, facendo ricorso al gas naturale anche tramite GNL, con infrastrutture coerenti con lo scenario di decarbonizzazione profonda al 2050. Il Piano è stato accompagnato da un pacchetto di iniziative, di carattere legislativo e non. Per quanto qui interessa, con il regolamento (UE) 2023/435 del 27 febbraio 2023, entrato in vigore il 1° marzo 2023, è stato consentito agli Stati membri di inserire appositi capitoli REPowerEU nei Piani per la ripresa e la resilienza, oltre alle possibilità di rimodulazione già previste, anche con l'aggiunta di un capitolo dedicato alle nuove azioni volte a conseguire gli obiettivi del piano REPowerEU. L'insieme dei criteri e delle modalità di aggiornamento dei Piani nazionali sono stati indicati in dettaglio nelle linee guida pubblicate dalla Commissione europea il 31 maggio 2022 (comunicazione della Commissione 2022/C 214 "Orientamenti sui piani per la ripresa e la resilienza nel contesto di REPowerEU").

Le proposte di investimento e riforme contenute nel REPowerEU italiano sono state illustrate dal Governo italiano al Parlamento a fine luglio 2023 (si rinvia al dossier DFP n. 28/R/1) e successivamente inviate alle Istituzioni europee. Il 7 agosto 2023 il Governo italiano ha presentato alla Commissione europea la richiesta di modifica del PNRR (qui il comunicato stampa). Le proposte di modifica, accolte dalla Commissione europea, figurano nel documento COM(2023) 765 def del 24 novembre 2023. Il Consiglio, a sua volta, l'8 dicembre 2023, ha deliberato su tale documento, accogliendo la proposta della Commissione di modifica del Piano italiano.

Il capitolo dedicato al REPowerEU - nuova Missione 7 del PNRR - comprende cinque riforme nuove e 17 investimenti, di cui 12 investimenti nuovi e 5 investimenti a titolo di rafforzamento (scale up) di investimenti già esistenti nel PNRR.

Nel complesso, la nuova Missione prevede investimenti per circa 11,2 miliardi di euro dei quali 2,75 miliardi di contributi a fondo perduto e 8,4 miliardi di prestiti.

La prima riforma, intitolata Semplificazione delle procedure autorizzative per le energie rinnovabili a livello centrale e locale, prevede l'adozione e l'entrata in vigore di un Testo unico, in cui sono riunite tutte le norme primarie che disciplinano la realizzazione di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili.

 La seconda riforma mira a ridurre le sovvenzioni dannose per l'ambiente elencate annualmente nel "Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi" pubblicato dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica.

La terza riforma, intitolata Riduzione dei costi di connessione degli impianti per la produzione di biometano, mira a migliorare l'integrazione degli impianti di produzione di biometano nella rete energetica nazionale.

 La quarta riforma, intitolata Mitigazione del rischio finanziario associato ai contratti PPA da fonti rinnovabili, istituisce un sistema di garanzie finalizzato all'attenuazione del rischio finanziario associato agli accordi di compravendita di energia elettrica (PPA) da fonti rinnovabili.

 La quinta riforma, intitolata Piano Nuove Competenze Transizioni, si pone l'obiettivo di aggiornare il quadro regolatorio della formazione rendendo operativi gli strumenti di contrasto allo squilibrio tra domanda e offerta di competenze.

Per ciò che concerne gli investimenti inclusi nel capitolo REPowerEU, un investimento, ossia l'investimento 17, Strumento finanziario per l'efficientamento dell'edilizia pubblica, anche residenziale (ERP), è volto a contribuire al contrasto della povertà energetica istituendo uno strumento finanziario finalizzato all'efficientamento energetico nelle abitazioni dei condomini popolari e negli edifici della pubblica amministrazione così come in altre abitazioni di nuclei familiari vulnerabili.

Vi sono poi investimenti che contribuiscono al miglioramento delle infrastrutture e degli impianti energetici per rispondere alle esigenze immediate in termini di sicurezza dell'approvvigionamento, in particolare: due investimenti (investimento 13 Linea Adriatica Fase 1 e investimento 14 Infrastrutture transfrontaliere per l'esportazione del gas) sono finalizzati a migliorare l'infrastruttura gasiera nazionale e a potenziare la risposta alle esigenze in termini di sicurezza dell'approvvigionamento di gas sia in Italia sia nell'Europa centrale.

Tre investimenti (investimento 4 Tyrrhenian link, investimento 5 SA.CO.I.3 e investimento 6 Progetti di interconnessione elettrica transfrontaliera tra Italia e paesi confinanti) miglioreranno l'infrastruttura della rete elettrica integrando la Sardegna e la Sicilia con il continente, collegando Corsica e Sardegna e potenziando l'esistente interconnessione tra Italia, Austria e Slovenia.

Un investimento (investimento 7 Rete di trasmissione intelligente) è dedicato a interventi di potenziamento della digitalizzazione della rete di trasmissione nazionale.

A questi si aggiungono:

  • un investimento (investimento 16 Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI) che permetterà d'istituire uno strumento a sostegno delle imprese private che investono nell'autoconsumo e nell'autoproduzione di energia rinnovabile;
  • un investimento (investimento 15 Transizione 5.0) che, tramite un regime di credito d'imposta, sosterrà la transizione del sistema produttivo verso un modello di produzione efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle fonti rinnovabili;
  • un investimento (investimento 8 Approvvigionamento sostenibile, circolare e sicuro delle materie prime critiche) che sostiene progetti di ricerca volti ad agevolare il recupero e il riciclaggio delle materie prime critiche, quali i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), compresi pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici;
  • un investimento (investimento 10 Progetti pilota sulle competenze "Crescere Green") dedicato a un intervento formativo pilota per lo sviluppo delle competenze per la transizione verde.

Il capitolo REPowerEU prevede poi le seguenti misure rafforzate (scale up) che interessano quattro misure contemplate nella componente M1C1 Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA e nella componente M2C2 Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile:

  • Investimento 1 - Misura rafforzata: Rafforzamento smart grid. L'obiettivo è potenziare l'investimento 2.1 (Rafforzamento smart grid) nell'ambito della missione 2, componente 2. L'investimento di potenziamento consiste in interventi su porzioni di rete a media e bassa tensione volti a elettrificare il consumo energetico di almeno 230.000 abitanti in più rispetto a quanto già previsto dalla misura vigente. L'investimento esistente e quello aggiuntivo, insieme, elettrificheranno i consumi di almeno 1.730.000 abitanti. 
  • Investimento 2 - Misura rafforzata: Interventi su resilienza climatica delle reti. Questo investimento potenzia l'investimento 2.2 nell'ambito della missione 2, componente 2. L'investimento di potenziamento consiste in interventi volti a migliorare la resilienza di almeno 648 km di rete elettrica in più di quanto già previsto dalla misura vigente. Si applicano le stesse condizioni già previste dalla misura in vigore. L'investimento esistente e quello aggiuntivo, insieme, miglioreranno la resilienza di almeno 4.648 km.
  • Investimento 3 - Misura rafforzata: Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse. Questo investimento potenzia l'investimento 3.1 nell'ambito della missione 2, componente 2, del piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia. La misura consente di completare due progetti aggiuntivi per la produzione di idrogeno in aree industriali dismesse oltre a quelli già previsti dalla misura vigente. L'investimento esistente e quello aggiuntivo, insieme, favoriranno il completamento di almeno 12 progetti. La misura sostiene solo la produzione di idrogeno rinnovabile basata sull'elettrolisi, in linea con la direttiva (UE) 2018/2001 (direttiva sulle energie rinnovabili, cd. RED II) e i relativi atti delegati. Si applicano tutte le altre condizioni già previste dalla misura in vigore.
  • Investimento 9 - Misura rafforzata: Assistenza tecnica e rafforzamento delle capacità per l'attuazione del PNRR. Questo investimento potenzia l'investimento 1.9 nell'ambito della missione 1, componente 1. La misura incrementa gli investimenti in essere integrando il programma di formazione già offerto tramite la piattaforma di apprendimento www.syllabus.gov.it con moduli di formazione che preparano i funzionari pubblici locali alla transizione verde.
  • Investimento 11 - Misura rafforzata: Potenziamento del parco ferroviario regionale per il trasporto pubblico con treni a zero emissioni e servizio universale, che  consiste nell'acquisto e nell'entrata in servizio di almeno 69 treni passeggeri a zero emissioni (laddove un treno è composto almeno da una locomotiva e comprende vetture passeggeri) e di altre 30 vetture per il servizio universale.

La Tabella che segue illustra tutti gli investimenti e riforme della Missione 7, con la relativa dotazione finanziaria e i relativi traguardi ed obiettivi.

Per un esame più analitico di ciascun investimento e di ciascuna riforma, si rinvia alle apposite schede di approfondimento su investimenti e riforme.

Missione/ Componente
Investimenti/
Riforme
Risorse
(Nuovo PNRR)
Amministrazione
Titolare
Traguardo/
Obiettivo
M7C1
Investimento- Misura Rafforzata
Rafforzamento Smart Grid (M7C1-I.1.1)
450
(sovvenzioni)
MASE
T2 2026(O)
M7C1
Investimento- Misura Rafforzata
Interventi su resilienza climatica delle reti
(M7C1-I.2.1)
63,2
(sovvenzioni)
MASE
T2 2026(O)
M7C1
Investimento- Misura rafforzata:
Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse (M7C1-I.3.1)
90
(sovvenzioni)
MASE
T2 2026 (O)
M7C1
Investimento- Tyrrhenian link (M7C1-I.4.1)
500
(sovvenzioni)
MASE
T3 2024 (T)
T2 2026 (O)
M7C1
Investimento - SA.CO.I.3 (M7C1-I.5.1)
200
(sovvenzioni)
MASE
T4 2024(T)
T2 2026 (T)
M7C1
Investimento - Progetti di interconnessione elettrica transfrontaliera tra Italia e paesi confinanti (M7C1-I.6.1)
60
( sovvenzioni)
MASE
T3 2025 (T)
T2 2025 (T)
T4 2025 (O)
T2 2026 (O)
M7C1
Investimento- Rete di trasmissione intelligente (M7C1-I.7.1)
140
( sovvenzioni)
MASE
T2 2026 (3-O)
M7C1
Investimento - Approvvigionamento sostenibile, circolare e sicuro delle materie prime critiche (M7C1-I.8.1)
50
( sovvenzioni)
MASE
T2 2025 (T)
T2 2026 (O)
T4 2025 (O)
T2 2026 (O)
M7C1
Investimento - Misura rafforzata:
Assistenza tecnica e rafforzamento delle capacità per l' attuazione del PNRR (M7C1-I.9.1)
0,75
( sovvenzioni)
PCM- Funzione Pubblica
T2 2026 (O)
M7C1
Investimento - Progetti pilota sulle competenze " Crescere Green" (M7C1-I.10.1)
100
( sovvenzioni)
MLPS
T2 2025 (O)
M7C1
Investimento - Misura rafforzata:
Potenziamento del parco ferroviario regionale per il trasporto pubblico con treni a zero emissioni e servizio universale (M7C1-I.11.1)
1.003
( sovvenzioni)
MIT
T2 2026(O)
M7C1
Investimento - Sovvenzionamento dello sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo degli autobus elettrici (M7C1-I.12.1)
100
( sovvenzioni)
MIT
T1 2024 (T)
T1 2026 (O)
T2 2026 (T)
M7C1
Investimento - Linea Adriatica Fase 1 (centrale di compressione di Sulmona e gasdotto Sestino Minerbio) (M7C1-I.13.1)
375
( prestiti)
MASE
T1 2024(T)
T2 2024(T)
T2 2026(T)
M7C1
Infrastruttura transfrontaliera per l'esportazione del gas (M7C1-I.14.1)
45
( prestiti)
MASE
T2 2024 (T)
T2 2026 (T)
M7C1
Investimento- Transizione 5.0 (M7C1-I.15.1)
6.300
( prestiti)
MIMIT
T1 2024(T)
T1 2026 (T)
T2 2026(T)
M7C1
Investimento- Sostegno per l' autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI (M7C1-I.16.1)
320
( prestiti)
MIMIT
T4 2024(2T)
T2 2026 (O)
M7C1
Investimento - Strumento finanziario per l' efficientamento dell' edilizia pubblica, anche residenziale (ERP),
e delle abitazioni di famiglie a basso reddito e vulnerabili (M7C1-I.17.1)
1.381
( prestiti)
PCM
T3 2024 (T)
T4 2024 (T)
T1 2025 (T)
T2 2026(O)
M7C1
Riforma - Semplificazione delle procedure autorizzative per le energie rinnovabili (M7C1-R.1.1)
-
MASE
T4 2024(T)
T2 2025(T)
T4 2025(T)
M7C1
Riforma- Riduzione delle sovvenzioni dannose per l' ambiente (M7C1-R.2.1)
-
MASE
T4 2024(T)
T4 2025(T)
M7C1
Riforma - Riduzione dei costi di connessione degli impianti di produzione del biometano (M7C1-R.3.1)
-
MASE
T3 2025(T)
M7C1
Riforma- Mitigazione del rischio finanziario associato ai contratti PPA da fonti rinnovabili (M7C1-R.4.1)
-
MASE
T3 2024 (T)
T4 2024 (T)
M7C1
Riforma- Piano Nuove Competenze Transizioni (M7C1-R.5.1)
-
MLPS
T1 2024 (T)
T3 2025 (T)
 

Con riferimento ai traguardi e obiettivi da conseguire nel 2024, si rammenta che il Governo italiano, il 28 giugno scorso ha presentato la richiesta di pagamento della sesta rata del PNRR (al netto della quota di anticipazione, pari a 8,5 miliardi, di cui 1,6 miliardi di sovvenzioni e 6,9 miliardi di prestiti), in relazione ai traguardi e obiettivi da conseguire entro il 30 giugno 2024 (si veda al riguardo il Dossier del Servizio Studi della Camera del 24 luglio 2024). Tra i traguadi e obiettivi al 30 giugno 2024, il cui raggiungimento è ora all'esame della Commissione UE, vi sono i traguardi indicati in neretto nella tabella precedente.

ultimo aggiornamento: 15 marzo 2024