Nel corso della XVIII legislatura sono state ampliate le finalità formative dei corsi per il conseguimento del dottorato di ricerca universitario, all'evidente scopo di una maggiore spendibilità del titolo, ed è stata modificata la platea dei soggetti che possono attivare corsi di dottorato di ricerca, escludendo le qualificate istituzioni italiane di formazione e ricerca avanzate e includendo le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).
Inoltre, è stata prevista una nuova tipologia di dottorati (c.d. "dottorati comunali") e l'attivazione di corsi di dottorato in scienze della difesa e della sicurezza.
Ulteriori interventi sono stati adottati per fronteggiare l'emergenza sanitaria Coronavirus (COVID-19) (al riguardo, si veda anche l'apposito tema).
Negli anni più recenti, gli ulteriori interventi in materia di dottorato di ricerca hanno riguardato l'incremento delle risorse destinate alla Scuola di dottorato internazionale Gran Sasso Science Institute (GSSI), l'incremento dell'importo della borsa di studio concessa per la frequenza dei corsi e l'esonero dal pagamento dei contributi universitari per gli studenti non beneficiari delle borse di studio.