Dopo la dichiarazione dello "stato di emergenza", il Governo italiano ha adottato una serie di decreti-legge contenenti misure straordinarie volte a limitare la diffusione del COVID19 e ad attenuarne gli effetti sui mercati. Prima, il decreto-legge n. 9/2020, poi il decreto-legge n. 18/2020 cd. Cura Italia (convertito, con modificazioni in legge n. 27/2020) e il decreto-legge n. 23 del 2020 cd. Liquidità (convertito, con modificazioni in legge n. 56/2020) il decreto legge n. 34/2020 cd. Rilancio (convertito, con modificazioni in legge n. 77/2020), il decreto legge n. 104/2020 cd. Agosto (convertito, con modificazioni in legge n. 126/2020), il decreto-legge n. 137 del 2020 Ristori , il decreto-legge n. 149 del 2020 Ristori-bis, il decreto-legge n.154 del 2020 Ristori-ter e il decreto-legge n. 157 del 2020 Ristori quater e, nel corso di quest'anno, il decreto-legge n. 41/2021e il decreto-legge n. 73/2021 hanno introdotto numerosi interventi temporanei e straordinari di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese appartenenti a tutti settori economici, ivi incluso il turismo. Al sostegno di tale comparto, tra i più colpiti dalla crisi, sono rivolte talune misure specifiche. E' stato poi istituito, presso il MIBACT un tavolo di crisi, con il compito di presentare proposte di sostegno (art. 72-quater, DL n. 18/2020).
In sede di conversione del primo D.L. n. 137/2020 Ristori, i contenuti dei decreti legge n. 149, n. 154 e n. 157 sono stati trasposti, con talune modifiche ed integrazioni, in tale decreto (Legge n. 176/20 del 18 dicembre 2020).
Nel presente tema si darà conto delle misure ad hoc adottate per la filiera del turismo, rinviando - quanto alle più generali misure fiscali e finanziarie adottate a favore delle imprese durante l'emergenza - all'apposito tema dell'attività parlamentare.