Giustizia

Evoluzione del fenomeno e recenti dati statistici


In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna dell'8 marzo 2022, il Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell'interno ha pubblicato, sul proprio sito web, il documento Donne vittime di violenza, in cui vengono esaminati i dati riguardanti i c.d. reati spia della violenza di genere ovvero quei delitti che, essendo espressione di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica, diretta contro una donna in quanto tale, sono indicatori di violenza di genere (atti persecutori, di cui all'art. 612-bis c.p., maltrattamenti contro familiari e conviventi, di cui all'art art. 572 c.p. e violenze sessuali, di cui agli artt. 609-bis, 609-ter e 609-octies c.p.).

Il report mette in luce l'andamento evolutivo nella commissione di tali reati nel quadriennio 2018-2021, in cui è stato rilevato un tendenziale incremento per tutte le fattispecie in argomento; l'incidenza delle vittime di sesso femminile risulta essere particolarmente elevata, attestandosi in media al 75% nel caso degli atti persecutori, all'82% per i maltrattamenti, fino ad arrivare al 92% con riguardo alle violenze sessuali.

 

Un ampio paragrafo del medesimo rapporto è dedicato agli omicidi volontari di donne, con particolare focus su quelli riconducibili all'ambito familiare/affettivo (c.d. femminicidi).

In tale ambito, l'incidenza delle vittime di genere femminile è sensibilmente inferiore a quella delle vittime di sesso maschile (39% contro 63%). Il dato tuttavia si ribalta quando si analizzano i numeri relativi agli omicidi commessi in ambito familiare/affettivo, come evidenziato dalla tabella sottostante.

 

Considerando i soli dati relativi all'anno 2021, esaminati in maniera più approfondita dal report, nel contesto familiare/affettivo l'incidenza del genere femminile tra le vittime di omicidio raggiunge il 70% (103 su 107) e ben il 91% tra coloro che sono stati uccisi dal partner o dall'ex partner (70 su 77).

Scomponendo ulteriormente il dato, si rileva che le donne uccise in ambito familiare/affettivo sono vittime di partner o ex partner nel 68% dei casi (70 su 103); nei restanti casi risultano uccise prevalentemente per mano di genitori o figli (21%), mentre residuale è il caso di omicidi commessi da altro parente (11%).