Il decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120 reca disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile, dietro sollecitazione della grave emergenza ambientale avvenuta nel corso dell'estate del 2021 in diverse regioni, investite da estesi e ripetuti incendi. Le misure contenute nel D.L. 120/2021 - composto nel testo iniziale da 9 articoli ed ora, a seguito delle modifiche apportate dal Senato, da 14 articoli - intervengono in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, allo scopo di integrare e rafforzare il dispositivo normativo ed operativo esistente, nel rispetto delle responsabilità e dell'autonomia delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano e in conformità ai princìpi ispiratori della legge quadro in materia - legge 21 novembre 2000, n. 353.
Durante l'esame al Senato (conclusosi nella seduta del 28 ottobre) sono state apportate diverse modifiche e integrazioni in materia, tra l'altro, di strutture funzionali alla vigilanza antincendio effettuata con aerei, di protezione degli animali coinvolti, di corso di formazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, di tutela degli ecosistemi e degli habitat, di rafforzamento della lotta attiva agli incendi e dei dispositivi sanzionatori previsti, di contratti relativi agli addetti agricoli e forestali e in materia di rimboschimento compensativo delle superfici bruciate.