tema 23 maggio 2025
Studi - Osservatorio legislativo e parlamentare
La produzione normativa al 13 maggio 2025: cifre e caratteristiche

Al 13 maggio 2025, nella XIX Legislatura sono state approvate 209 leggi (78 sono leggi di conversione di decreti-legge), sono stati inoltre emanati 98 decreti-legge e pubblicati 105 decreti legislativi e 5 regolamenti di delegificazione.

Per una panoramica più ampia si rinvia al rapporto sulla legislazione 2024-2025.

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Nella XIX Legislatura (13 ottobre 2022 - 13 maggio 2025) sono state approvate 209 leggi: 1 legge di revisione costituzionale di iniziativa parlamentare (la legge costituzionale n. 1 del 2023, per l'inserimento dello sport tra i valori costituzionalmente tutelati) e 208 leggi ordinarie (78 leggi di conversione di decreti-legge e 130 altre leggi ordinarie). Delle altre leggi ordinarie, 74 sono di iniziativa governativa, 53 di iniziativa parlamentare e 3 di iniziativa mista: una governativa e parlamentare (ratifica di accordi Italia/Svizzera), una parlamentare e CNEL (introduzione del cosiddetto oblio oncologico) e la terza di iniziativa parlamentare e regionale (modifica dell'accesso ai corsi di laurea).

 Sono stati inoltre emanati 98 decreti-legge (1 deliberato dal Governo Draghi, i restanti dal Governo Meloni), e pubblicati 105 decreti legislativi e 5 regolamenti di delegificazione.

 Nel periodo considerato, quindi, delle 209 leggi complessivamente approvate 152 sono di iniziativa governativa (il 72,7%), 54 di iniziativa parlamentare (il 25,8%) e 3 di iniziativa mista (1,4%).


    Per l'approvazione di 50 delle 208 leggi ordinarie il Governo ha fatto ricorso, in almeno un ramo del Parlamento, alla posizione della questione di fiducia (in 36 casi la fiducia è stata posta in entrambe le Camere).

 Seguono alcuni grafici sulle leggi approvate al 13 maggio 2025 ed un focus sui tempi di approvazione delle leggi.

Focus sui tempi di approvazione, sui caratteri e riepilogo annuale per iniziativa delle leggi approvate.

Nelle tabelle, disponibili ai seguenti link, sono consultabili un report recante delle tabelle con l'indicazione dei tempi d'esame di tutti gli atti approvati (suddivisi in base all'iniziativa di presentazione), un riepilogo annuale delle leggi approvate, ripartite per iniziativa e tipologia, ed infine una tabella, anch'essa organizzata su base annuale, indicante il totale dei caratteri delle leggi approvate definitivamente, ugualmente ripartite per iniziativa e tipologia degli atti approvati.

Tempi di approvazione delle leggi (tabella)

Riepilogo annuale leggi approvate (tabella)

Caratteri totali delle leggi approvate (tabella)



ultimo aggiornamento: 23 maggio 2025

Nella XIX Legislatura (periodo 13 ottobre 2022 – 13 maggio 2025) sono stati approvati - oltre ai 78 disegni di legge di conversione di decreti-legge - altri 74 disegni di legge di iniziativa governativa, tra i quali tre leggi di bilancio per il 2023 (la n. 197 del 2022), per il 2024 (legge n.213 del 2023) e per il 2025 (la n. 207 del 2024).

  Complessivamente le 74 leggi di iniziativa governativa sono composte di 4.217 commi e di 480.886 parole (di questi, 1.017 commi e 105.128 parole sono della legge di bilancio per il 2023, 677 commi e 71.351 parole sono della legge di bilancio per il 2024 e 1.025 commi e 106.448 parole sono della legge di bilancio per il 2025); le leggi di iniziativa Governativa hanno registrato nel corso dell'iter un aumento medio, rispetto al testo base, di 19 commi e di 2.135 parole (valori arrotondati all'unità). In termini percentuali i testi sono 'cresciuti' del 48,2% con riferimento al numero dei commi e del 48,9% con riferimento al numero delle parole.

 Non considerando i dati delle tre leggi annuali di bilancio, le altre 71 leggi governative hanno registrato un incremento medio di 4 commi e 704 parole (rispettivamente 24,9 e 33,8 in percentuale).

 Le leggi di bilancio per il 2023 e per il 2025 sono state approvate ponendo la questione di fiducia in entrambi i rami del Parlamento; per l'approvazione della legge di bilancio per il 2024 il Governo ha posto la questione di fiducia solo nel corso dell'iter presso il Senato.

 Nei due grafici che seguono è rappresentato l'incremento subito dai testi nel corso dell'esame parlamentare, prendendo in considerazione, al 13 maggio 2025, sia i commi sia le parole.

  Il tempo di esame medio è stato di 197 giorni (94 giorni in prima lettura e 80 giorni in seconda lettura; si prendono in considerazione i tempi dall'inizio dell'esame in Commissione all'approvazione; non sono considerati i tempi di trasmissione tra le due Camere).

  I 74 disegni di legge di iniziativa governativa sono stati esaminati in sede referente in 67 casi, 1 in sede legislativa e 6 in sede redigente, e hanno richiesto in 4 casi tre letture parlamentari, mentre per 70 provvedimenti è stato sufficiente un esame in ciascuno dei rami del Parlamento.

  Al 13 maggio 2025, complessivamente, nel corso dell'esame delle leggi di iniziativa governativa (escluse le leggi di conversione) sono stati approvati 1.307 emendamenti (1.252 in prima lettura, 55 in seconda lettura). In Commissione sono stati approvati 1.210 emendamenti, in Assemblea 97.

  Nel grafico sottostante, la ripartizione degli emendamenti in base al presentatore:

Dettaglio delle leggi di iniziativa governativa

Dettaglio degli emendamenti approvati alle leggi di iniziativa governativa



ultimo aggiornamento: 23 maggio 2025

Nella XIX Legislatura (periodo 13 ottobre 2022 – 13 maggio 2025) sono state approvate 54 leggi di iniziativa parlamentare (53 ordinarie e 1 costituzionale).

 

  Per 41 delle 54 proposte di legge di iniziativa parlamentare, è stato sufficiente un solo passaggio in ciascuno dei due rami del Parlamento; per l'approvazione di 12 proposte di legge si è resa necessaria una seconda lettura da parte del primo ramo di esame. Sono invece serviti i 4 passaggi parlamentari costituzionalmente previsti per l'approvazione della legge costituzionale n. 1 del 2023, che ha inserito lo sport tra i valori tutelati dalla Carta fondamentale.

  Complessivamente, le 54 leggi di iniziativa parlamentare (31 esaminate in sede redigente, 6 in sede legislativa, 17 in sede referente) sono composte di 647 commi e di 57.838 parole e nel corso dell'iter il loro testo non ha registrato una variazione media numericamente apprezzabile in termini di commi, mentre i testi sono cresciuti in media di 200 parole. In termini percentuali sui valori assoluti, invece, i testi sono "cresciuti" dello 0,3% con riferimento al numero complessivo dei commi e del 23% in relazione al numero delle parole.

 Nel grafico seguente è rappresentato l'incremento in termini di commi e parole dei testi approvati al 13 maggio 2025.

  Il tempo di esame medio è stato di 332 giorni (138 giorni in prima lettura e 110 giorni in seconda lettura). Si prendono in considerazione i tempi dall'inizio dell'esame in Commissione all'approvazione; non sono considerati i tempi di trasmissione tra le due Camere.

 

  Al 13 maggio 2025, nel corso dell'esame delle leggi di iniziativa parlamentare sono stati approvati 510 emendamenti, di cui 389 in Commissione e 121 in Assemblea. 464 emendamenti sono stati approvati nel primo ramo di esame, 46 nel secondo.

  Nel grafico sottostante la suddivisione degli emendamenti in base al presentatore.

Dettaglio delle leggi di iniziativa parlamentare.

Dettaglio degli emendamenti approvati alle leggi di iniziativa parlamentare.

ultimo aggiornamento: 23 maggio 2025

Nella XIX Legislatura (periodo 13 ottobre 2022 – 13 maggio 2025) sono state approvate 3 leggi di iniziativa mista.

Si tratta delle seguenti proposte di legge: una di iniziativa governativa e parlamentare, recante la ratifica di Accordi tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera in materia di lavoratori frontalieri e di fisco (ha richiesto 3 passaggi parlamentari), una di iniziativa parlamentare e del CNEL, che ha introdotto il cosiddetto oblio per i malati oncologici (approvata con 2 letture in Parlamento) ed infine una di iniziativa parlamentare e regionale, che ha modificato le disposizioni per l'acesso ai corsi di laurea in medicina e odontoiatria (ha avuto 2 letture parlamentari).

 

Le leggi sono complessivamente composte da 57 commi e da 6.288 parole. Hanno registrato, nel corso dell'iter, un aumento medio, rispetto al testo base, di 4 commi e di 928 parole (valori arrotondati all'unità). In termini percentuali, il testo è 'cresciuto' del 26,7% con riferimento al numero di commi e del 79,5% con riferimento al numero di parole.

Nei due grafici che seguono è rappresentato l'incremento dei testi, prendendo in considerazione sia i commi sia le parole.

Il tempo di esame medio è stato di 292 giorni (177 giorni in prima lettura e 58 giorni in seconda lettura; si prendono in considerazione i tempi dall'inizio dell'esame in Commissione all'approvazione; non sono considerati i tempi di trasmissione tra le due Camere).

 

Nel corso dell'esame delle due leggi di iniziativa mista approvate al 13 maggio 2025, sono state accolte 33 proposte emendative, di cui 27 in Commissione e 6 in Assemblea. 32 emendamenti sono stati approvati nel primo ramo di esame e 1 nel secondo. L'esame si è svolto in sede referente in due casi e uno in sede redigente.

Nel grafico sottostante si rappresenta la suddivisione in base al presentatore degli emendamenti approvati.

Dettaglio delle leggi di iniziativa mista.

Dettaglio degli emendamenti approvati alle leggi di iniziativa mista.

ultimo aggiornamento: 23 maggio 2025

Nella XIX Legislatura (periodo 13 ottobre 2022 – 13 maggio 2025) sono stati emanati 98 decreti-legge (1 deliberato dal governo Draghi, i restanti dal governo Meloni); di questi, 77* sono stati convertiti in legge. Sono decaduti 12 decreti-legge perché sono stati abrogati; il contenuto di questi decreti-legge è però confluito, con emendamenti approvati nel corso dell'iter parlamentare, in altri provvedimenti.

*Fra le leggi di conversione si include anche quella relativa al DL n.144 (Aiuti-ter) emanato nella XVIII legislatura, di conseguenza, il totale dei decreti-legge convertiti nel periodo considerato risulta essere pari a 78.

Per tutti i decreti-legge convertiti è stata sufficiente una sola lettura in ciascun ramo del Parlamento. Per 47 dei 78 decreti-legge convertiti il Governo ha fatto ricorso alla posizione, in almeno uno dei rami del Parlamento, della questione di fiducia. In 34 di questi casi la questione di fiducia è stata posta in entrambi i rami del Parlamento.

I testi dei decreti-legge coordinati e delle leggi di conversione sono complessivamente composti da 6.864 commi e da 856.173 parole. Nel corso dell'iter di conversione, i testi dei decreti-legge hanno registrato un aumento medio, rispetto al testo base, di 34 commi e di 4.377 parole (valori arrotondati all'unità). In termini percentuali i testi sono 'cresciuti' del 62,3% con riferimento al numero complessivo di commi e del 66,3% con riferimento al numero di parole.

I grafici che seguono comprendono i commi e le parole dei testi coordinati e delle relative leggi di conversione.

Il tempo di esame medio è stato di 43 giorni (34 giorni in prima lettura e 7 giorni in seconda lettura - si prendono in considerazione i tempi dall'inizio dell'esame in Commissione all'approvazione; non sono considerati itempi di trasmissione tra le due Camere).

 

Al 13 maggio 2025, nel corso della conversione dei decreti-legge sono stati complessivamente approvati 2.433 emendamenti, di cui 2.319 in Commissione e 114 in Assemblea. Tutti gli emendamenti sono stati approvati in prima lettura.

Nel grafico sottostante, la ripartizione degli emendamenti in base al presentatore.

 

Dettaglio delle leggi di conversione di decreti-legge.

Dettaglio degli emendamenti approvati nel corso della conversione di decreti-legge.

risorse web
ultimo aggiornamento: 23 maggio 2025

 Nel corso della XIX Legislatura, durante l'iter parlamentare dei provvedimenti approvati definitivamente (al 13 maggio 2025) sono stati complessivamente approvati  4.283 emendamenti, 4.181 in prima lettura e 102 in seconda lettura. 3.945 emendamenti sono stati approvati in Commissione e 338 in Assemblea.

 Nel grafico sottostante un riepilogo degli emendamenti approvati, suddivisi in base al presentatore.

ultimo aggiornamento: 23 maggio 2025

Nella XIX Legislatura (periodo 13 ottobre 2022 - 13 maggio 2025) sono stati pubblicati nella 'Gazzetta Ufficiale' 105 decreti legislativi.

In 59 casi si è trattato di decreti legislativi di recepimento della normativa dell'Unione europea.

Al 13 maggio 2025 sono state approvate 16 leggi che conferiscono nuove deleghe al Governo. Per l'elenco completo e per ulteriori approfondimenti si rinvia all'apposita pagina del sito parlamento.it, dove nella sezione "Indici delle leggi" è possibile consultare (utilizzando gli appositi filtri), le leggi di delega approvate, suddivise in base all'anno di approvazione. Per la sola XIX legislatura, si riportano per comodità i link agli anni 2022, 2023, 2024 e 2025.

 

Seguono alcuni grafici sulla natura e sull'ambito di intervento dei decreti legislativi pubblicati nel periodo considerato.

NOTA:

Nel totale delle leggi di bilancio sono incluse, oltre alla legge annuale di bilancio, anche le leggi recanti il rendiconto generale e l'assestamento di bilancio.

I dati prendono in considerazione l'esame svoltosi sia alla Camera sia al Senato. Ai fini della classificazione, in caso di esame in sede diversa tra Camera e Senato, la sede redigente "prevale" sulla legislativa e sulla referente; la sede legislativa "prevale" sulla referente.

Con "2 passaggi parlamentari" sono indicate le leggi per le quali è stato sufficiente un solo passaggio in ciascuna delle due Camere, per un totale appunto di due passaggi complessivi; con "3 passaggi parlamentari" sono indicate le leggi per le quali è stato necessario un secondo passaggio nel primo ramo di esame, per un totale appunto di tre passaggi complessivi e così via.

La rilevazione delle proposte emendative approvate è realizzata sulla base dei fascicoli e dei report relativi ai lavori di Commissione e Assemblea pubblicati on line rispettivamente da Camera e Senato. Per convenzione, gli identici emendamenti, votati congiuntamente in quanto tali, sono conteggiati come un'unica proposta emendativa approvata; conseguentemente, nel calcolo delle proposte emendative condivise rientrano, oltre alle singole proposte fra i cui firmatari vi sono parlamentari appartenenti a gruppi di maggioranza e opposizione, anche gli emendamenti identici i cui primi firmatari appartengono sia a gruppi di maggioranza sia a gruppi delle opposizioni.

 

ultimo aggiornamento: 23 maggio 2025