E' stata presentata presso la Camera dei deputati, il 3 luglio 2024, la Relazione annuale (2023) del Garante per la protezione dei dati personali, che contiene riferimenti ed analisi sulla sanità digitale.
In ambito sanitario, la riforma del Fascicolo sanitario elettronico - FSE 2.0 e la realizzazione del sistema nazionale di telemedicina, che sono parte delle azioni di attuazione della Missione 6 (salute) del PNRR e presuppongono l'interconnessione tra sistemi informativi sanitari in un'ottica di digitalizzazione, hanno condotto il Garante a ribadire la necessità di coordinare le misure tecniche e organizzative da introdurre a tutela dei diritti fondamentali e dei principi generali del trattamento.
Significativa anche la pubblicazione di un decalogo per la realizzazione di servizi sanitari nazionali attraverso sistemi di intelligenza artificiale, con cui sono state fornite indicazioni in ordine ai profili giuridici ed etici da tenere in considerazione nella realizzazione di servizi sanitari nazionali che prevedano l'utilizzo di soluzioni di IA. Il Garante ha ricordato che le applicazioni di IA comportano attività di profilazione e possono generare decisioni sulla base di processi esclusivamente automatizzati che, in un contesto di interesse pubblico quale quello che contraddistingue la sanità, necessitano di una base giuridica nel diritto nazionale che assicuri il rispetto dei diritti e delle libertà degli interessati.
Qui la parte sulla digitalizzazione della sanità, telemedicina e diffusione dei dati sanitari (v. link).