L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua adunanza del 30 aprile 2024, con la segnalazione AS1966, ha deliberato di formulare alcune osservazioni ai sensi dell'articolo 21 della legge n. 287/1990, con riferimento alle criticità concorrenziali che derivano dall'affidamento diretto del servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale siciliano alla società Trenitalia S.p.A., di cui l'Autorità è venuta a conoscenza a seguito di una comunicazione ricevuta dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti.
Si tratta, in particolare, dell'affidamento disposto per dieci anni, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2033, con contestuale cessazione anticipata del vigente contratto di servizio, sottoscritto per il periodo 2017-2026, con la deliberazione di Giunta della Regione Siciliana n. 503 del 21 dicembre 2023, ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 6, del Regolamento (CE) n. 1370/2007.
L'Autorità ritiene che il nuovo affidamento a favore di Trenitalia, seppur disposto pochi giorni prima della scadenza del 24 dicembre 2023, in base all'art 5, paragrafo 6, del Regolamento (CE) n. 1370/2007, vigente fino al 24 dicembre 2023, secondo il quale, a meno che non fosse vietato dalla legislazione nazionale, le autorità competenti degli Stati membri responsabili del servizio potevano procedere ad aggiudicare direttamente i contratti in questione, per la durata massima di dieci anni e senza condizioni, sia stato inopportuno dal punto di vista concorrenziale, oltre che strumentale, in quanto effettuato a ridosso della scadenza del periodo transitorio e con anticipo di ben tre anni rispetto al termine del precedente affidamento, per poter usufruire dell'intero periodo decennale previsto dal Regolamento.
Nella sostanza, tale decisione ha determinato una situazione in cui in Sicilia il trasporto ferroviario regionale continuerà ad essere gestito dal monopolista storico per altri dieci anni, con la conseguenza di rinviare ulteriormente l'espletamento della gara per l'affidamento del servizio, in contrasto con i principi generali a tutela della concorrenza e del mercato.
L'Autorità auspica che la Regione si adoperi tempestivamente per adeguare l'affidamento in questione ai principi concorrenziali richiamati, al fine di garantire, a beneficio degli utenti, che il servizio sia espletato con alti livelli di qualità, sicurezza e alle migliori condizioni economiche e invita, pertanto, l'Amministrazione medesima a comunicare, entro il termine di trenta giorni dalla ricezione della segnalazione, le iniziative adottate per rimuovere le criticità evidenziate.
Per approfondimenti si veda il testo della segnalazione.