In data
28 dicembre 2023, la
Commissione europea ha dato notizia dell'avvenuta
erogazione all'Italia della quarta rata di risorse europee del Recovery and Resilience Facility nell'ambito dell'attuazione del
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L'erogazione della quarta rata, di ammontare pari a
16,5 miliardi di euro - di cui 2 miliardi di sovvenzioni a fondo perduto e 14,5 miliardi di prestiti - segue la valutazione preliminare positiva, approvata dalla Commissione europea in data
28 novembre 2023, circa il
raggiungimento, da parte dell'Italia, dei
28 traguardi e obiettivi (21 traguardi e 7 obiettivi) da conseguire
entro il 30 giugno 2023.
Per effetto dell'erogazione della quarta rata, l'
Italia ha ricevuto, dal 2021 a
oggi,
101,9 miliardi di euro di fondi del
Dispositivo di ripresa e resilienza, di cui 24,9 miliardi di pre-finanziamento e 77 miliardi delle prime quattro rate.
In dettaglio, le risorse finora erogate all'Italia ammontano a
60,9 miliardi di prestiti e
41 miliardi di sovvenzioni a fondo perduto.
Si ricorda che, a seguito dell'approvazione, da parte del
Consiglio Ecofin dell'8 dicembre 2023, della più ampia
revisione del PNRR italiano, le
risorse europee del
Dispositivo di ripresa e resilienza destinate all'
Italia sono aumentate da 191,6 a
194,4 miliardi di euro, in ragione dei
2,8 miliardi di euro in più di contributi a fondo perduto assegnati all'Italia ai fini del finanziamento del
Capitolo REPowerEU.
Le
risorse già erogate all'Italia rappresentano, pertanto, il
52,4% delle risorse europee del
Dispositivo di ripresa e resilienza.
Il Governo italiano aveva trasmesso alla Commissione la
richiesta di esborso della quarta rata in data
22 settembre 2023, all'indomani dell'
approvazione, da parte della Commissione stessa e poi del
Consiglio UE, della
decisione di esecuzione 12 settembre 2023 che, modificando la decisione di esecuzione
8 luglio 2021 di approvazione del PNRR italiano, aveva
modificato - a seguito di una proposta di modifica presentata dal Governo italiano nel mese
di luglio -
10 dei 27 traguardi e obiettivi inizialmente previsti per il primo semestre 2023.
Si ricorda, altresì, che l'
importo della quarta rata, inizialmente fissato a 16 miliardi di euro, è stato, a seguito della menzionata modifica del PNRR italiano,
incrementato di ulteriori 519 milioni di euro, pari alla
decurtazione effettuata sulla precedente
terza rata (ridotta da 19 a 18,5 miliardi) in ragione della
modifica e dello
slittamento temporale di un
traguardo in materia di
alloggi universitari dal secondo semestre 2022 al primo semestre 2023.
E' in scadenza il
31 dicembre 2023, invece, il
termine per il conseguimento dei
traguardi e obiettivi connessi all'erogazione della
quinta rata del PNRR. Al riguardo, si rammenta che il
numero di traguardi e obiettivi da conseguire, pari a 69 in base al PNRR originario, è stato
ridotto a 52 in conseguenza della menzionata
revisione del Piano approvata dal Consiglio Ecofin. Conseguentemente, l'
importo della quinta rata è stato ridotto da 18 a
10,6 miliardi di euro.