segnalazione 9 maggio 2023
Studi - Affari sociali Decreto immigrazione cd. Cutro: in vigore la conversione delle norme urgenti del DL 20/2023 che prevede misure speciali per regolare i flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri

E' stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la legge di conversione del D.L. 10 marzo 2023, n. 20 (L. n. 50/2023)  per la programmazione dei flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all'immigrazione irregolare (qui il Dossier su l'AC1112).

Le norme di particolare interesse della Commissione XII Affari sociali riguardano:

  • misure per il potenziamento tecnico-logistico del sistema di prima accoglienza e dei controlli di frontiera (articolo 5-bis), estendendo fino al 31 dicembre 2025 le deroghe all'applicazione della normativa vigente, già previste per i Centri di Permanenza per i Rimpatri (CPR), alla realizzazione di nuovi hotspot e centri governativi e prevedendo che l'hotspot di Lampedusa possa essere gestito dalla Croce Rossa Italiana con facoltà di deroga alla normativa vigente. Inoltre, si consente di trasferire gli stranieri ospitati presso gli hotspot in strutture analoghe sul territorio nazionale, autorizzando il prefetto ad individuare strutture di accoglienza provvisoria in caso di indisponibilità di posti nei centri di accoglienza governativi e destinando circa 8,8 milioni di euro per l'affidamento dei contratti di trasporto marittimo dei migranti;

  • la modifica al sistema di accoglienza e integrazione (cd. SAI)  (articolo 5-ter), escludendo dall'ambito di applicazione dei servizi della rete territoriale i richiedenti asilo (ossia gli stranieri che hanno presentato una domanda di protezione internazionale sulla quale non è ancora stata adottata una decisione definitiva) e prevedendo una deroga per i richiedenti protezione internazionale che entrino in Italia in attuazione di protocolli sui corridoi umanitari, del programma di reinsediamento o di evacuazioni umanitarie, nonché per i richiedenti che appartengono alle c.d. categorie vulnerabili;

  • l'attivazione di una postazione medicalizzata del 118 presso l'isola di Lampedusa (articolo 6-bis), finalizzata a garantire tempestività ed efficienza negli interventi di emergenza - urgenza, per tutelare la salute degli abitanti dell'isola e dei migranti;

  • alcune modifiche alla disciplina sulle modalità di accoglienza (articolo 6-ter), escludendo l'assistenza psicologica, la somministrazione di corsi di lingua italiana e i servizi di orientamento legale e al territorio, dalle prestazioni che devono essere assicurate nelle strutture di prima accoglienza.