segnalazione 13 aprile 2023
Studi - Affari sociali Potenziamento dell'assistenza territoriale (DM 77/2022): pubblicato in Gazzetta il decreto di riparto delle risorse per sostenere il nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza sanitaria, in particolare per la spesa di personale eccedente i vincoli a legislazione vigente.

Il DM Salute 23 dicembre 2022, pubblicato sulla GU del 12 aprile 2023, dispone l'applicazione del comma 274, art. 1, della legge n. 234/2021 (LB 2022) per il riparto tra le regioni e le province autonome delle somme complessive di 90.900.000 euro per l'anno 2022, 150.100.000 euro per il 2023, 328.300.000 euro per il 2024, 591.500.000 euro per il 2025 e di 1.015.300.000 euro per il 2026 (v. Tabella A), a valere sul finanziamento del Servizio sanitario nazionale per i rispettivi anni, al fine di sostenere il nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza sanitaria territoriale. Il citato comma 274 LB 2022 ha autorizzato tale spesa massima per l'implementazione degli standard organizzativi, quantitativi, qualitativi e tecnologici ulteriori rispetto a quelli previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per il potenziamento dell'assistenza territoriale, con riferimento ai maggiori oneri per la spesa di personale dipendente, da reclutare anche in deroga ai vincoli in materia di spesa di personale previsti dalla legislazione vigente (limitatamente alla spesa eccedente i predetti vincoli) e per quello convenzionato. La spesa è pertanto finalizzata a sostenere il nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza sanitaria territoriale (DM 77/2022), avendo in particolare il Ministro della salute, con decreto 20 gennaio 2022 individuato, per ogni singola regione, i target nazionali di 1.350 Case della comunità; 600 Centrali operative territoriali; 400 Ospedali di comunità e l'istituzione di una unità di continuità assistenziale ogni 100.000 abitanti.