E' stata pubblicata sulla G.U. n. 102 del 3 maggio 2022 la delibera sostitutiva dell'intesa della Conferenza Stato-regioni, relativa allo schema di decreto del Ministro della salute, concernente il regolamento recante «Modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale», rientrante negli atti adottati ai sensi della Missione 6- Salute Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L 'entrata in vigore del provvedimento costituisce un traguardo necessario, secondo quanto previsto dalla programmazione PNRR, da raggiungere entro il 30 giugno 2022.
Nella premessa alla Delibera vengono ricordate le tappe che hanno condotto all'adozione della delibera medesima, ricordate anche nel documento della Conferenza Stato-regioni che registra, il 21 aprile, la mancata intesa per il profilo di criticità ravvisato dalla Regione Campania in ordine alle risorse disponibili per l'assunzione e la messa disposizione del personale necessario per le strutture territoriali (Case e Ospedali di comunità). Sul punto, per un approfondimento si rinvia al Piano di costi e sostenibilità del personale relativo alla Componente M6C1, illustrato in maniera dettagliata nell'allegato al PNRR
Al riguardo, nella citata premessa alla delibera si ricorda che le risorse finanziarie sono garantite da:
- decreto del Ministro della salute 20 gennaio 2022 recante la ripartizione delle risorse PNRR e del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) alle Regioni e alle Province autonome. Più precisamente da risorse PNRR: 2 miliardi di euro per le Case della Comunità e 1 miliardo di euro per gli Ospedali di Comunità, nonchè, da risorse PNC, 204.517.588 euro per le Centrali Operative Territoriali (COT);
- art. 1, comma 4, del decreto legge n. 34 del 2020, che autorizza, a decorrere dal 2021, un incremento della spesa, pari a 766.466.017 euro (a volere sul Fondo sanitario nazionale) per il personale dedicato all'assistenza domiciliare integrata (ADI) e per quello delle centrali operative regionali. Nel 2021, 25 milioni di euro sono stati indirizzati alla sperimentazione di strutture di prossimità per la promozione della salute e per la prevenzione, nonché per la presa in carico e la riabilitazione delle categorie di persone più fragili, ispirate al principio della piena integrazione socio-sanitaria;
- art. 1, comma 274, della legge di bilancio 2022 (legge n.234 del 2021) che intende coprire i maggiori costi relativi al personale aggiuntivo SSN da assumere per garantire il potenziamento dell'assistenza territoriale. A tal fine è autorizzata, a valere sul finanziamento del Servizio sanitario nazionale, la spesa massima di: 90,9 milioni per il 2022, 150,1 milioni per il 2023, 328,3 milioni per il 2024, 591,5 milioni per il 2025 e 1.015,3 milioni a decorrere dal 2026. L'autorizzazione di spesa decorre dall'entrata in vigore del regolamento per la definizione di standard organizzativi, quantitativi, qualitativi e tecnologici per l'assistenza territoriale.