Il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in un nuovo comunicato, ha fatto il punto sulle norme applicabili per l'accesso agli impianti sportivi alla luce della nuova normativa Covid.
A partire dal 1° maggio, in ottemperanza a quanto stabilito dall'Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile, è obbligatorio indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.
Inoltre, come disposto dal decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, sempre a decorrere dal 1° maggio 2022, cessa l'obbligo di possesso di una delle Certificazioni Verdi per l'accesso del pubblico agli eventi e alle competizioni sportive, per l'accesso a piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso e per l'accesso agli spazi adibiti a spogliatoi e docce.
Si suggerisce, tuttavia, l'adozione delle seguenti misure precauzionali:
1) distanziamento, adeguato alla tipologia di attività svolta e finalizzato ad evitare il sovraffollamento; è fortemente consigliato anche l'utilizzo di sistemi di prenotazione, specialmente all'interno di luoghi chiusi;
2) igiene delle mani, con la messa a disposizione, all'ingresso e in più punti dei locali, di soluzioni per le mani, al fine di favorirne l'igienizzazione frequente da parte degli utenti;
3) igiene delle superfici, mediante la frequente igienizzazione di tutti gli ambienti, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza;
4) aerazione, tramite il rinforzo del ricambio d'aria naturale o attraverso impianti meccanizzati negli ambienti chiusi (es. mantenendo aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate).