Con provvedimento adottato il 16 luglio 2021, in via d'urgenza, l'ENAC ha stabilito che ai bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni e alle persone disabili o a mobilità ridotta che viaggiano con i genitori o con almeno un adulto accompagnatore, nella stessa classe, le compagnie aeree devono garantire l'assegnazione di posti vicini ai genitori o all'accompagnatore, senza alcun costo aggiuntivo. Tutte le compagnie aeree che operano in Italia hanno pertanto l'obbligo di adattare i propri sistemi informatici di prenotazione e assegnazione dei posti per garantire questo diritto a tutela del passeggero e della sicurezza del volo. Se non rispettano queste indicazioni, l'ENAC si riserva la facoltà di irrogare provvedimenti sanzionatori, di carattere forfetario, nei confronti delle compagnie aeree, ai sensi dell'art. 7 del Decreto legislativo n. 69 del 27 gennaio 2006, sulla precedenza e assistenza da riservare alle persone con mobilità ridotta e ai bambini non accompagnati, il cui importo sarà compreso tra 10.000 e 50.000 euro.
La decisione è stata presa a fronte di taluni comportamenti di compagnie aeree low cost che chiedono in tali ipotesi il pagamento di una tariffa aggiuntiva, a volte superiore al costo del biglietto e si basa sia sulle prerogative dell'ENAC (decreto istitutivo numero 250 del 1997), che sulla normativa comunitaria a tutela dei minori e delle persone fragili. Vi sono inoltre ragioni di safety (sicurezza del volo) in quanto, in caso di eventuali emergenze, i minori o le persone disabili o affette da altre patologie potrebbero non essere in grado di agire e muoversi in autonomia.