segnalazione 27 luglio 2021
Studi - Affari esteri OSSERVATORIO DI POLITICA INTERNAZIONALE, Approfondimento n. 180, Controllo parlamentare sull'esportazione dei sistemi d'arma: modelli comparati a cura dello IAI (Istituto Affari Internazionali), luglio 2021

Nell'ambito dell'Osservatorio di politica internazionale è stato pubblicato l'Approfondimento n. 180  "Controllo parlamentare sull'esportazione dei sistemi d'arma: modelli comparati" a cura dello IAI (Istituto Affari Internazionali), luglio 2021

 

Executive Summary

Il presente studio intende offrire un'analisi comparata della modalità con cui i Governi di Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Svezia informano i rispettivi Parlamenti in merito alle esportazioni nazionali di equipaggiamenti militari.

Ferme restando le specificità nazionali, sono stati individuati una serie di parametri per fornire un quadro di insieme ed effettuare una comparazione significativa. In primo luogo, la tempistica della comunicazione governativa. In secondo luogo, la lunghezza del documento in questione. Il cuore dei criteri utilizzati riguarda le informazioni sulle tipologie di sistemi d'arma, le licenze approvate, i dinieghi, e infine le esportazioni effettuate. In questo contesto, importante è anche la scelta di fornire o meno dati sui singoli contratti e/o le singole aziende esportatrici.

Lo studio analizza poi la situazione attuale in Italia, posta sotto scrutinio, e il percorso con cui vi si è giunti. L'analisi combinata del quadro europeo e delle specificità italiane mira a formulare una serie di raccomandazioni concrete e fattibili per migliorare la comunicazione governativa italiana al Parlamento: l'obiettivo primario è trovare un punto di equilibrio, oggi e nel medio periodo, tra la necessità di fornire al Parlamento gli elementi per una valutazione adeguata e quella di proteggere gli aspetti più delicati della politica estera, di difesa e industriale del Paese.

Un'informazione adeguata del Governo al Parlamento e all'opinione pubblica potrebbe prevedere la raccolta delle relazioni di tutte le amministrazioni interessate da parte dell'Ufficio del Consigliere Militare del Presidente del Consiglio e la loro integrazione in un'unica relazione. In particolare, si suggerisce che quest'ultima contenga:

  • le informazioni sui lineamenti della politica esportativa italiana, anche alla luce del processo di integrazione europea, e sulle principali decisioni adottate in materia dal Governo;
  • le informazioni sulle iniziative internazionali, e in particolare europee, volte a garantire un efficace controllo delle esportazioni di equipaggiamenti militari e sulla partecipazione italiana ad esse;
  • i dati rilevanti sulle esportazioni autorizzate ed effettuate di equipaggiamenti italiani, indicando i Paesi di destinazione con l'ammontare totale delle esportazioni e la tipologia di equipaggiamenti e, con le stesse categorie di dati, le imprese esportatrici;
  • i dati rilevanti degli equipaggiamenti prodotti dalle imprese italiane nell'ambito di programmi di collaborazione intergovernativi, compresi i Paesi di destinazione con l'ammontare totale delle esportazioni suddiviso per programma.

L'impostazione della nuova relazione potrebbe prendere validi spunti dalle migliori esperienze europee in termini di lunghezza complessiva, di struttura e chiarezza espositiva, uso di tabelle e infografiche, che ne rendano più fruibile la lettura.

Questo approccio consentirebbe al Parlamento di svolgere regolarmente e tempestivamente la sua funzione di controllo politico dell'operato del Governo, e di esprimere le proprie valutazioni sulla base di un quadro d'insieme chiaro e comprensibile.

Il tempo e le risorse risparmiate nella preparazione dell'attuale Relazione potrebbero, per altro, essere meglio impegnate nella verifica dei dati effettivamente rilevanti e nell'approfondimento delle analisi sulla politica esportativa e sull'andamento del mercato internazionale della difesa.

Nel frattempo, nelle more di un aggiornamento normativo, sarebbe auspicabile che riprendesse volontariamente la pubblicazione da parte dell'Ufficio del Consigliere Militare del Presidente del Consiglio dei Ministri, di un "Rapporto del PCM sui lineamenti della politica esportativa italiana", in cui cominciare a fornire le informazioni sopra indicate con modalità efficaci ed efficienti. Questo agevolerebbe, già dal prossimo anno, lo svolgimento di un più completo dibattito parlamentare su questo tema.