segnalazione 15 aprile 2021
Studi - Affari sociali Informativa parlamentare del Ministro Speranza sulla campagna vaccinale

Il 15 aprile 2021, il Ministro della salute ha reso una informativa parlamentare in merito all'aggiornamento della campagna vaccinale (qui il video e il resoconto).

Il Ministro ha chiarito che tra dicembre 2020 e marzo 2021, l'Italia ha ricevuto poco più di 14 milioni di dosi di vaccino, mentre tra aprile e giugno 2021 è atteso un quantitativo tre volte superiore. ln secondo luogo sono state incrementate risorse e numero di vaccinatori. Finora è stata somministrata la prima dose al 76 per cento delle persone con più di ottant'anni e al 30 per cento delle persone tra 70 e 80 anni. L'obiettivo rimane di somministrare, entro il secondo trimestre, la prima dose al target sopra i 60 anni, dove sono concentrati il 95 per cento dei decessi.

Per quanto riguarda il vaccino AstraZeneca, il Ministro ricorda che, anche sui vaccini, la scelta e l'utilizzo sono sempre guidati dall'evidenza scientifica e dal principio di precauzione. A questo proposito ricorda che su 32 milioni di vaccinazioni effettuate e 222 segnalazioni, sono stati registrati 86 eventi avversi e, di questi, 18 sono risultati fatali. Il ministro chiarisce quindi le motivazioni alla base della scelta di raccomandare l'utilizzo del vaccino AstraZeneca per i cittadini fra i 60 e i 79 anni: le pochissime reazioni avverse concentrate, per il 90 per cento, nei vaccinati al di sotto dei 60 anni e la sua particolare efficacia nelle persone con un sistema immunitario in declino. Relativamente, poi, ai cittadini che hanno già ricevuto la seconda dose del vaccino AstraZeneca, i dati riferiti da AIFA sulla base dell'esperienza inglese non hanno bisogno di commento: su 600 mila vaccinati sono state registrate zero reazioni avverse in seguito alla seconda fase.

Rispetto all'utilizzo del vaccino Johnson & Johnson, un vaccino monodose che può contribuire in modo significativo alla campagna vaccinale, il Ministro ricorda che dopo il verificarsi di sei eventi trombotici avversi su 7 milioni di somministrazioni, l'azienda ha deciso di rimandare l'inizio della campagna di vaccinazione dei singoli Paesi europei. Per l'Italia si rammenta che è prevista la consegna di 7,3 milioni di dosi nel secondo trimestre e di 15,9 milioni di dosi nel terzo trimestre 2021. L'auspicio è che le verifiche si concludano nei tempi più brevi, affinchè l'Italia possa valorizzare e seguire le indicazioni della comunità scientifica.

Sul tema delle riaperture, il Ministro sottolinea il dovere del Governo di costruire una roadmap di allentamento graduale delle restrizioni che, come sempre saranno approvate all'unanimità in Consiglio dei Ministri al fine di dare certezze e consentire una nuova stagione in sicurezza, senza mettere a repentaglio la salute e senza compiere scelte azzardate, che riporterebbero, in tempi brevi, a nuove chiusure. Con questi obiettivi è fondamentale, ha precisato il Ministro, nelle prossime settimane, dare un segnale di unità, oltre che di fiducia e determinazione.