segnalazione 7 settembre 2020
Studi - Ambiente Le norme del decreto-legge semplificazioni di interesse della Commissione Ambiente

Inizia oggi, presso le Commissioni riunite I (Affari Costituzionali) e VIII (Ambiente) della Camera, l'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 76/2020 recante "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale", già approvato dal Senato (Atto Camera n. 2648).

Il provvedimento contiene numerose disposizioni di interesse della Commissione Ambiente, in particolare si segnalano le norme:

  • su opere e contratti pubblici e sui commissari "sblocca cantieri" (artt. 1-9);
  • in materia edilizia (art. 10);
  • per la ricostruzione pubblica nelle aree colpite da eventi sismici (art. 11);
  • in materia di attività del Comitato interministeriale per la programmazione economica (art. 42);
  • in materia di sicurezza delle infrastrutture stradali ed autostradali (art. 49);
  • in materia di valutazione dell'impatto ambientale (artt. 50-51);
  • sulla bonifica dei siti (artt. 52-53);
  • in materia di interventi contro il dissesto idrogeologico (art. 54);
  • in materia di zone economiche ambientali (art. 55);
  • per il rilascio delle garanzie sui finanziamenti a favore di progetti del green new deal (art. 64).

Oltre a tali norme (già presenti nel testo iniziale del decreto-legge e modificate e/o integrate durante l'iter), nel corso dell'esame al Senato sono state introdotte disposizioni: 

  • riguardanti i raggruppamenti temporanei di imprese (art. 2-bis);
  • per favorire l'attuazione delle sinergie all'interno del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, e che consentono all'ANAS di avvalersi dei contratti, anche accordi-quadro, stipulati dalle Società del Gruppo FS per gli acquisti unitari di beni e servizi non direttamente strumentali (art. 2-ter);
  • recanti semplificazioni su demolizione opere abusive (art. 10-bis)
  • per la ricostruzione pubblica nei territori dell'Italia centrale colpiti dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 (art. 11-bis)
  • recanti semplificazioni per le attività di recupero dei materiali metallici (art. 40-ter)
  • finalizzate all'accelerazione dei processi amministrativi per le attività infrastrutturali (art. 50-bis);
  • volte a consentire la realizzazione degli interventi sugli impianti sportivi (previsti dall'art. 62, co. 1, del D.L. 50/2017) anche in deroga alle disposizioni in materia di tutela dei beni culturali e paesaggistici di notevole interesse pubblico (art. 55-bis);
  • recanti semplificazioni per lo stoccaggio geologico di biossido di carbonio (art. 60-bis);
  • recanti semplificazione per la gestione dei rifiuti sanitari (art. 63-bis).

Per saperne di più, leggi l'analisi delle norme contenuta nel volume I (relativo agli articoli da 1 a 30-bis) e nel volume II (relativo agli articoli da 31 a 65) del dossier predisposto dai servizi di documentazione di Camera e Senato.