segnalazione 19 giugno 2020
Studi - Finanze Bonus vacanze

L'Agenzia delle Entrate fornisce in un provvedimento consultabile on line le indicazioni per richiedere e utilizzare il Bonus vacanze, previsto dal Decreto Rilancio (articolo 176). L'agevolazione, rivolta ai nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore a 40 mila euro, è destinata al pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico-ricettive, agriturismi e bed&breakfast. Istruzioni semplificate su quanto vale, come chiederlo e a chi spetta sono state messe a disposizione in una guida e in un vademecum dedicato.

Si ricorda che l'agevolazione consiste in un credito fruibile esclusivamente nella misura dell'80 per cento, d'intesa con il fornitore, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto e per il 20 per cento come detrazione d'imposta in sede di dichiarazione dei redditi. L'agevolazione è riconosciuta ai nuclei familiari aventi un reddito ISEE in corso di validità, ordinario o corrente non superiore a 40.000 euro. Nel caso di nuclei familiari composti da più di due persone la misura massima dell'agevolazione è di 500 euro. La misura massima dell'agevolazione è di 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e di 150 euro per quelli composti da una sola persona.

Lo sconto è utilizzabile nel periodo compreso tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2020.

Le spese devono essere sostenute in un'unica soluzione per i servizi resi da una singola struttura e devono essere documentate da fattura o documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale, nei quali deve essere indicato il codice fiscale del componente del nucleo familiare che intende fruire del bonus. Il pagamento deve avvenire senza l'ausilio, l'intervento o l'intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, diversi da agenzie di viaggio e tour operator.