È stata pubblicata dall'IVASS la Relazione sull'attività svolta dall'Istituto nell'anno 2019. Sinteticamente dal testo emerge che la raccolta premi complessiva, pari a oltre 140 miliardi registra un incremento di circa 4 punti percentuali rispetto al 2018 e raggiunge il 7,8 per cento del PIL. La riduzione forzata della circolazione a causa dell'emergenza sanitaria ha avuto un impatto in termini di riduzione della frequenza dei sinistri, stimata in circa il 50 per cento, consentendo di quantificare per le compagnie un risparmio medio variabile tra 36 e 41 euro per polizza. A tale proposito il presidente dell'IVASS ha dichiarato che se i dati confermeranno questa riduzione dei sinistri e, quindi dei costi per le imprese, l'Istituto si attende che le misure di ristoro agli assicurati si estendano.
Nella Relazione si indica altresì che nel 2019 è continuata la tendenza alla diminuzione dei prezzi della Rc auto: per le auto, il premio medio delle polizze r.c. ammonta a 414 euro ( -2% rispetto al 2018). I sinistri sono il 6,4% delle polizze, con un costo medio pari a 4.186 euro. Per i ciclomotori e motocicli, il premio medio r.c. ammonta a 271 euro (+2% rispetto al 2018). I sinistri sono il 3,5% delle polizze, con un costo medio pari a 6.302 euro.
È proseguita inoltre l'attività dell'IVASS per risvegliare le polizze vita dormienti non riscosse, che giacciono presso le imprese in attesa di prescrizione. Si è intervenuti nei confronti di cinque compagnie italiane che presentavano al 31 gennaio 2019 una elevata incidenza di polizze da indagare (circa 11 mila), sollecitando azioni di recupero a seguito delle quali sono state risvegliate altre 730 polizze per un totale di 8,6 milioni di euro. Dall'avvio della indagine sono state risvegliate 248.176 polizze per complessivi 4,4 miliardi di euro pagati o in corso di pagamento ai beneficiari.