segnalazione 18 giugno 2019
Studi - Cultura Pubblicati i principali dati relativi agli alunni con DSA nell'anno scolastico 2017/2018

È disponibile, sul sito del MIUR, l'approfondimento statistico relativo agli studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) nelle scuole statali, paritarie e non paritarie. I dati si riferiscono all'anno scolastico 2017/2018.

In base a quanto emerge dalla pubblicazione, il numero di alunni con DSA sul totale dei frequentanti è costantemente cresciuto ed è passato dallo 0,7% del 2010/2011 al 3,2% del 2017/2018. L'incremento del numero di certificazioni registrato nell'arco degli ultimi quattro anni è notevole: quelle relative alla dislessia sono salite da circa 94 mila a 177 mila, segnando un tasso di crescita dell'88,7%; le certificazioni di disgrafia sono passate da 30 mila a 79 mila, con una crescita del 163,4%. Anche il numero di alunni con disortografia certificata è aumentato notevolmente, passando da circa 37 mila a 92 mila (+149,3%). Gli alunni con discalculia sono aumentati da 33 mila a poco meno di 87 mila (+160,5%).

Nella scuola primaria la percentuale di alunni con DSA si è attestata intorno al 2%; per la scuola secondaria di I grado è stata pari al 5,6% e per la secondaria di II grado al 4,7%. Nella Scuola dell'infanzia, appena lo 0,12%. 

Mediamente, la percentuale di studenti con DSA è stata pari al 3,3% del totale degli alunni della scuola a gestione statale e al 2,3% nella scuola a gestione non statale. Con specifico riferimento alla scuola paritaria, la percentuale degli alunni con DSA è stata pari al 2,1% del totale. 

Le certificazioni di DSA sono state rilasciate in misura maggiore nelle Regioni del Nord-Ovest, in cui la percentuale sul totale dei frequentanti è stata pari al 4,8%. Percentuale elevata anche nelle Regioni del Centro (3,9%) e del Nord-Est (3,6%). Percentuale nettamente inferiore nel Sud (1,6%). Tra le singole Regioni, i valori più elevati sono stati riportati da Valle d'Aosta e Liguria, entrambe con il 5,1% di alunni con DSA sul totale di alunni frequentanti; in Piemonte con il 4,8% e in Lombardia con il 4,7%. Le percentuali più contenute sono state presenti in Calabria (0,8%), Campania (1%) e Sicilia (1,3%).

Qui il comunicato del MIUR.