Con decreto del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale sono definite le modalita' e le condizioni di intervento del Fondo di venture capital, nonche' le attivita' e gli obblighi del soggetto gestore del Fondo, le funzioni di controllo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e la composizione e i compiti del Comitato di indirizzo e rendicontazione competente all'amministrazione del Fondo. Si ricorda che il Fondo è rivolto alle imprese che realizzano investimenti in aree geografiche di interesse strategico attraverso la partecipazione al capitale delle societa' costituite o da costituire in Stati non appartenenti all'Unione europea o allo Spazio economico europeo. Il decreto chiarisce che i progetti di intervento proposti devono prevedere il mantenimento sul territorio nazionale delle attivita' di ricerca, sviluppo, direzione commerciale, nonche' di una parte sostanziale delle attivita' produttive, per l'intera durata dell'intervento del Fondo. Le richieste di intervento del Fondo sono da presentare a Simest che svolge l'attivita' istruttoria e la valutazione di eleggibilita' delle richieste di intervento. Successivamente il Comitato di indirizzo e rendicontazione (costituito presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale) esamina le richieste di intervento del Fondo trasmesse da Simest e delibera la concessione dell'intervento del Fondo a valere sulle disponibilita' del medesimo, nonche' i successivi aggiornamenti e le modifiche inerenti agli interventi del Fondo con riferimento anche a proroghe, dilazioni, recessi, transazioni, cessioni a terzi e subentri di altri soci.